Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da EastAsiaSoft
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: Nintendo Switch, PC (Steam)

Gli amici di EastAsiaSoft questa volta ci mettono di fronte ad un arduo compito: conquistare e riunire l’intera Galassia sotto un unica bandiera!

Di giochi strategici ormai ne abbiamo visti a milioni, al punto da rendere pressoché impossibile stilare una classifica anche solamente abbozzata, specialmente se si vanno ad abbracciare i vari sottogeneri che insieme compongono questo macro-genere. A turni, in tempo reale, politici, storici, a esagoni, “lo strategico” inteso come genere è la definizione quasi perfetta del “ce n’è per tutti i gusti”. E ora, andremo a visionare un nuovo esponente, stavolta ambientato nel silenzio dello spazio profondo. Benvenuti a Chaos Galaxy!

Creato da una sola persona, lo sviluppatore solista Han Zhiyu, Chaos Galaxy è un grande gioco di strategia a turni in stile retrò che rende omaggio a classici del genere come il mai troppo lodato Advance Wars, pubblicato per (ovviamente) GameBoy Advance ormai 22 anni fa. La trama che farà da sfondo ai nostri grandiosi combattimenti spaziali sarà la seguente: Il grande Impero Galattico, che aveva governato la galassia per mille anni, è crollato sotto l’improvviso impatto degli alieni. Ora devastati dalla guerra civile, innumerevoli eroi hanno messo piede sulla strada della conquista dei 3000 mondi della galassia. In mezzo a questa guerra caotica, una minaccia ancor più grande per la galassia incombe in lontananza… Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, o che non si sia già visto in dozzine di altri prodotti (indipendentemente dal media: film, serie tv, videogames…), ma va anche fatto notare come, ad un certo punto, risulti anche difficile inventarsi qualcosa di nuovo. Se poi si considera che, al netto di tutto, questo “voler giocare sul sicuro” funziona egregiamente, ecco come quello che inizialmente poteva essere visto come un difetto diventa uno spunto per concentrarsi sulle cose davvero importanti in uno strategico e nel concetto di videogame in generale, ovvero il gameplay e le meccaniche di gioco.

E proprio qui è dove Chaos Galaxy mostra di essere fin troppo ambizioso. Il gameplay di CG potrà essere fondamentalmente spaccato in due: una metà sarà quella “politico/diplomatica” (chiamiamola così) mentre l’altra sarà quella effettivamente strategica. Lasciateci spiegare. Ogni partita si svolge in una mappa galattica divisa in diverse fazioni, che controllano segmenti diversi dello scenario (ovvero pianeti, unità e spazi aerei intorno ai pianeti stessi). Ogni fazione ha qualche forma di relazione con la fazione del giocatore, che va dall’alleanza più o meno forte (scambio risorse, o veri e propri alleati) all’essere nemici con una dichiarazione di guerra in corso. Questa fase si compone di una forte componente gestionale, dove vanno gestiti, appunto, i singoli pianeti. Questi hanno infatti diverse risorse da prendere in considerazione: due forme di valuta, la lealtà e la difesa. Le prime due sono necessarie per l’acquisto di unità e per il rinforzo dei pianeti stessi, la lealtà decreta la velocità di produzione risorse, mentre la difesa stabilisce quanti turni sotto attacco sono necessari per la conquista del pianeta da parte del nemico. Tutte queste statistiche possono essere potenziate investendo risorse, ma saliranno anche in autonomia con il proseguire della partita. E’ poi possibile assegnare un governatore a un pianeta che, a sua volta, aumenterà l’efficienza della produzione risorse.

La seconda metà del gameplay di CG sarà invece quella dedicata ai combattimenti. Questi si svolgono su un campo di battaglia diviso da una griglia, dove diverse unità si muovono fino ad avere le unità nemiche nel loro raggio d’azione. A questo punto è possibile attaccare, sfruttando un combattimento a turni, dove le classi delle unità entrano in gioco. I mecha, per esempio, possono muoversi nei campi di asteroidi e schivare più facilmente, risultando utilissimi per aggiramenti o assalti veloci. Al contrario, quando subiscono danni il loro numero si riduce, sottraendo quindi punti al loro potere d’attacco. Al contrario, le navi spaziali sono meno “maneggevoli”, ma hanno un potere di fuoco e una riserva di munizioni più ampia. In generale, comunque, i combattimenti si svolgono con l’utilizzo di abilità, influenzate appunto dalla griglia di gioco e da eventuali ostacoli ambientali. Si aggiungono poi i comandanti, ognuno con abilità specifiche che possono essere attivate dopo un certo numero di turni, permettendo al giocatore di cambiare letteralmente le sorti di una battaglia.

Ora, veniamo alle note negative di tutto questo. Innanzitutto, la più grave sarà da implicarsi ad una interfaccia utente estremamente complicata nonché visibilmente nata su PC e successivamente non adattata alle esigenze di una versione console e relativo sistema di comando. Ci sono troppi menu, navigarli è già difficile di per sé, e lo schema di comandi impostato per il gamepad è fondamentalmente sbagliato. Abbiamo visto più e più volte come giochi di questo tipo vengano convertiti da PC a console e vengano resi talmente fruibili da far dimenticare come la programmazione originaria fosse imperniata su mouse & tastiera, cosa che ci fa storcere il naso davanti a lavori abbozzati come questo. A rincarare la dose, la versione Switch, quindi fruibile in modalità portatile, sfrutta un set di caratteri decisamente troppo piccolo per essere giocato in portabilità, rendendo l’esperienza “on the go” borderline incomprensibile.

Tirando le somme, è un po’ un peccato che un gioco con un simile potenziale si perda per sciocchezze come una UI poco curata e mal adattata, perché il gioco in sé è senza dubbio delizioso per i fan degli strategici. Noi ve lo consigliamo in ogni caso, ma siate pronti a dover chiudere un occhio di fronte a difetti più o meno marcati.

POWER RATING:
6.9/10
“Complesso, profondo e soddisfacente, Chaos Galaxy soffre solamente a causa di una mancata ottimizzazione della UI e dei comandi. Un peccato, perché l’ossatura del titolo è decisamente robusta.”

PRO:
+Tanti contenuti: Fazioni, missioni, personaggi
+Gameplay profondo e soddisfacente
+Bello il dover gestire sia l’aspetto politico che quello bellico

CONTRO:
-Interfaccia utente troppo confusionaria ed inutilmente complicata
-Per nulla adattato alle esigenze di una console come Switch

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