Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Koei Tecmo
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Xbox PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)

Koei Tecmo e Kou Shibusawa festeggiano il 40esimo (!!) anniversario di una delle più longeve saghe strategiche di tutti i tempi!

Quarant’anni non sono pochi. Non sono pochi se si parla di vita vissuta, e sono oggettivamente poco meno di un’eternità se si parla di una saga videoludica. Ebbene, Kou Shibusawa e Koei Tecmo quest’anno possono vantarsi di aver raggiunto un simile traguardo con questo Nobunaga’s Ambition Awakening, sedicesimo capitolo della saga nata nel Marzo 1983 dedicata ad una delle più importanti figure del periodo Sengoku Jidai (o “Periodo degli Stati Belligeranti”): Nobunaga Oda, altresì conosciuto come “il Folle di Owari”, “Il Grande Unificatore” e “Il Re Demone”. Awakening può anche vantarsi di essere il capitolo più accessibile in assoluto dell’intera saga, e al netto di alcuni problemi relativi all’ interfaccia utente e ai controlli, il migliore pubblicato finora.

Il gioco si svolge su un’enorme e dettagliata mappa del Giappone, con punti di partenza storici che vanno dal 1545 al 1614, un periodo di caotica guerra civile nella storia del Giappone, rendendolo l’ambientazione perfetta per un grande gioco di strategia. I giocatori sono liberi di scegliere uno qualsiasi delle dozzine di storici samurai daimyo (signori feudali) e scrivere la propria storia. Ciò include figure leggendarie che rimarranno impresse nella storia, come Takeda Shingen, Date Masamune, Tokugawa Ieyasu (l’eventuale storico vincitore) e ovviamente il già menzionato primo dei grandi unificatori del Giappone, il Re Demone, lo stesso Oda Nobunaga. Quello che succederà dopo dipenderà solo ed esclusivamente dal giocatore; la competente intelligenza artificiale suggerirà obiettivi storici che potrete seguire per una ricostruzione accurata della realtà, oppure potrete tentare di riscrivere la storia con l’idea di riuscire in ciò che nemmeno Nobunaga è riuscito a realizzare: unire le fazioni in guerra fratturate del Giappone feudale sotto un’unica bandiera. Ora, il punto cruciale del tutto: Come fare? Beh, principalmente con la forza bruta e con migliaia di truppe ashigaru impegnate in scontri titanici. Tutto in Awakening ruota attorno ai pittoreschi personaggi dell’epoca, che ricopriranno il ruolo come vostri ufficiali, e ci saranno più di 2.200 personalità storiche uniche per guidare i vostri fanti in battaglia.

Il Giappone è diviso in dozzine di regioni, ognuna costellata di strade e sentieri su terra e mare. È attraverso questi percorsi che le vostre truppe marceranno e dove si svolgerà la maggior parte dell’azione. Il fiancheggiamento è una tattica incredibilmente potente in Nobunaga’s Ambition e, in situazioni specifiche, sarà addirittura possibile costruire strade militari per consentire vie di attacco inaspettate. Tutto questo avverrà in tempo reale, ma sarete comunque liberi di mettere in pausa l’azione per dare ordini se necessario. Lo schema di controllo su PS5 è di base sufficientemente buono, ma ciò è in gran parte dovuto al fatto che i vostri ufficiali si gestiranno da soli per la maggior parte del tempo. Le cose possono diventare un po’ complicate a volte, e c’è una curva di apprendimento abbastanza ripida, ma dopo circa un’ora, stavamo amministrando le nostre terre con occhio attento e impartendo ordini a destra e a manca.

Chiaramente i vostri ufficiali, anche quando gestiti dalla IA, miglioreranno le proprie statistiche, il loro grado e, conseguentemente, la loro utilità al vostro servizio, rendendoli più efficienti sia durante la fase gestionale del gameplay, che in quella più squisitamente strategica. Noterete immediatamente la differenza tra un generale temprato da mille battaglie, e un novellino. Questo comporta una ulteriore variabile durante la vostra ascesa al potere: quali nemici convertire, quali uccidere, quali arruolare e quali (…gulp!) far decapitare. Tornando alla IA che governerà i vostri ufficiali, dovrete stare attenti anche alle teste calde. Non c’è nulla di peggiore di trovarsi una serpe in seno che, una volta acquisito un certo potere, tenti un coup d’état ai vostri danni. Ora, tutto questo parlare dei vostri subalterni é solo per farvi capire il grado di complessità che si nasconde dietro al nuovo epic-strategy di Koei Tecmo. E’ vero, inizialmente tutte queste variabili così complesse vi si presenteranno davanti come un muro pressoché insormontabili, ma tenete bene a mente due cose: 1- Questo è il Nobunaga’s Ambition più accessibile mai creato e 2- una volta entrati per bene nelle meccaniche che muovono il titolo Kou Shibusawa, non potrete più farne a meno.

Veniamo ora alla parte strategica del titolo, dove combatterete le battaglie vere e proprie. Questi scontri saranno affari tentacolari che possono estendersi su tutta la mappa o essere incanalati nei molti, molti passi di montagna claustrofobici del Giappone. Ogni ufficiale guiderà le proprie truppe come un’unità verso un obiettivo prestabilito, conquistando il territorio mentre procedono, combattendo qualsiasi unità nemica che incontrano e consumando rifornimenti preziosi per tutto il tempo. Sulla carta, tutto bene, il problema arriverà quando si proverà a impartire diversi ordini in poco tempo, e dove il sistema di controllo inizierà a mostrare i suoi limiti. Nobunaga’s Ambition è un titolo che per essere apprezzato, va giocato su PC con mouse e tastiera, e ci siamo spesso trovati pressoché obbligati a mettere in pausa il gioco a causa dell’analogico di DualSense e la sua relativa imprecisione.

Prima di chiudere, due parole su un aspetto decisamente intrigante del tutto: la sua componente narrativa in stile visual-novel. Questa era è stata romanzata per centinaia di anni e tutti i famosi tradimenti, le vittorie e le amicizie dell’epoca sono rappresentate nel dettaglio, con pagine e pagine di testo. Man mano che vengono raggiunti determinati traguardi o certe date superate, questi eventi possono apparire e influenzare il gioco in modi drammatici (come un ufficiale specifico che muore o cambia schieramento). Potrete ignorarli o disattivarli del tutto se lo desiderate, ma abbiamo trovato le splendide vignette una gradita tregua dalla costante osservazione della mappa e alcuni dei colpi di scena del mondo reale del Sengoku Jidai sono davvero sorprendenti.

Tirando le somme, siamo di fronte ad un titolo che magari non riuscirà a convertire le masse, ma grazie alla sua semplificazione in termini di gestione saprà regalare centinaia di ore di divertimento strategico/politico a chiunque sia alla ricerca di un titolo ben fatto e realizzato con cura.

POWER RATING:
7.5/10
“Questo Nobunaga’s Ambition Awakening è stato una sorta di fulmine a ciel sereno. Non sarà perfetto, ma non avevamo idea che riuscisse a conquistarci così facilmente. Vivamente consigliato a tutti gli amanti degli strategici su grande scala.”


PRO:
-Gameplay accessibile, seppur profondo
-Artwork assolutamente stupendi
-Tantissimi contenuti per ore di gioco
-Trama appassionante

CONTRO:
-Sistema di controllo non ottimizzato
-Pur semplificata, l’ Interfaccia Utente rimane decisamente congestionata

Lascia un commento

In voga