Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Whitethorn Games
-Versione Testata: PlayStation 5

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Playstation 4, PlayStation 5, PC

Gamious e Whitethorn Games ci portano a Providence Oaks, Oregon, per vivere una delle più rilassanti e delicate avventure disponibili

In quasi 25 anni di carriera nell’ambito giornalistico/videoludico, possiamo dire di averne viste di tutti i colori in termini di concetti narrativi: siamo stati eroi, abbiamo impersonato i “cattivi”, siamo stati giocatori di basket, di calcio, golf, hockey, pallavolo, siamo stati piloti di rally, di MotoGp, di F1, e siamo stati altre cose ancora, ben più strane. Ma mai, mai in quasi un quarto di secolo, avremmo pensato di impersonare una postina americana quarantenne.

Questa è però la premessa dietro a Lake, il rilassante gioco pubblicato da Whitethorn Games e sviluppato dal team Olandese di Gamious. Nel gioco impersoneremo Meredith, una ragazza nata in uno sperduto paesino dell’Oregon che si è successivamente spostata in una metropoli per fare carriera come sviluppatrice. Lake è la storia di un ritorno a quel mondo dopo 22 anni di assenza. Alcune persone dicono che non si può tornare a casa – il che implica che le cose cambiano troppo in vostra assenza – ma a quanto pare, qui è facile come prendersi una vacanza di due settimane. Durante le vacanze, Meredith lavora come impiegata postale temporanea. Non siamo sicuri che funzioni in quel modo a livello contrattuale, ma la premessa del gioco è quella. Quindi, per due settimane tornerete nella città della sua infanzia e consegnerete posta e pacchi. Ristabilirete le connessioni, scoprirete cosa è cambiato, incontrerete nuove persone, e alla fine di quelle fatidiche due settimane deciderete se questo è ciò che desiderate fare per il resto della vostra vita. Carriera, vita sociale e luci della ribalta, o radici, relazioni solide, relax e scenari da sogno?

Dal punto di vista del gameplay, vogliamo sottolineare che Lake è esattamente ciò che promette. Sembra studiato per essere un gioco rilassante per chi vuole allontanarsi dalla città. Non aspettatevi che succeda nulla di eccitante, sarete solo in vacanza. Non risolverete il mistero dietro ad un omicidio, ma potreste aiutare a convincere la città a non costruire appartamenti vicino al lago o aiutare una nonna a portare uno dei suoi gatti dal veterinario. Intendiamo dire che questo è uno dei tanti problemi reali che hanno le piccole città e i loro abitanti. Lake è ambientato a Providence Oaks, Oregon, nel 1986. Giocherete ogni giorno delle due settimane, facendo le consegne ogni giorno (tranne la domenica). La sera sarete poi inondati di telefonate dai vostri genitori e dal vostro capo, dopodiché potrete scegliere in che modo trascorrere la serata in tranquillità: un libro? Magari un po’ di tv prima di andare a letto?

Di tanto in tanto, soprattutto nella seconda settimana, vi verrà chiesto se desiderate trascorrere del tempo con i cittadini. Questo vi dà la possibilità di conoscerli meglio, ma vi dà anche l’opportunità di fare delle scelte che influenzeranno la vostra decisione finale (perché sempre lì si andrà a parare). Altre scelte sono meno rilevanti, come quando vi verrà chiesto di fare da babysitter. Potrete sempre semplicemente dire “no”, riguardo all’ uscire dopo il lavoro. Se non siete così interessati a conoscere qualcuno, ditegli semplicemente che siete occupati e tanti saluti.

Abbiamo notato che la narrazione mancava vagamente di “vigore”. Forse è questo il punto, ma abbiamo trovato i personaggi un po’ troppo realistici e poco interessanti. La trama descrive davvero la vita di una piccola città dove non succede molto, e possiamo dire che riesce a trasmettere quella sensazione molto bene. Va anche detto che tutto é piuttosto organico. Non ci sono davvero risposte giuste o sbagliate, quindi sarete voi, in gran parte, a guidare la vostra storia in termini narrativi. Le scelte che fate sono le vostre e sembra davvero che abbiano l’impatto che vi aspettereste.

Tirando le somme, pensiamo che Lake riesca a raggiungere i suoi obiettivi, e questa è la cosa importante. Doveva essere uno spaccato della vita di una piccola città, e questo è quello che è. Pensiamo anche che ci sia un pubblico piuttosto ristretto per questo genere di cose, ma sarà perfetto per coloro che sanno esattamente in cosa si stanno cacciando. Se pensate che un gioco basato sull’idea di fuggire dalla vita di città, allora eccolo qui. La scrittura è solida, i valori di produzione sono decenti per il prezzo richiesto, quindi se tutte le voci sono spuntate, sapete già cosa fare.

POWER RATING:
8.0/10
“Lake, di base, è un gioco particolare destinato ad un pubblico decisamente mirato, un pubblico alla ricerca di una esperienza rilassante e dai toni delicati. Abbiamo apprezzato questo cambio rispetto alla consuetudine, e vi consigliamo di dargli un’occhiata. ”

PRO:
+Una esperienza decisamente fuori dalla norma
+Un cast di personaggi ben caratterizzato
+Doppiaggio di prim’ordine
+Artisticamente ben fatto, con la sua grafica stilizzata

CONTRO:
-Qualche pressione di troppo relativa alla vostra scelta finale
-I personaggi, pur ben caratterizzati, rischiano di esserlo fin troppo

Una replica a “#Review: #Lake – Una rilassante sorpresa”

  1. […] come per il bel Lake che abbiamo recensito qualche tempo fa e di cui potete leggere la recensione CLICCANDO QUI, il target per i titoli di questo publisher/sviluppatore non sia esattamente mainstream. Lo […]

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