Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Atari
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, PC, Atari VCS
Atari ci regala il remake di uno dei suoi più grandi classici: Haunted House!
Atari può essere considerata la vera pioniera dell’intero genere survival horror, grazie alla pubblicazione originale di questo Haunted House, datata 1982. Tanti giocatori attribuiscono la nascita del genere a Sweet Home di Capcom (1989), ma é più corretto dire che quest’ultimo gettò le basi per quello che sarebbe divenuto poi Resident Evil. Fu Haunted House, l’originale, a costruire le fondamenta di un intero genere, ed ora, esattamente quarantuno anni dopo quell’esordio (in cui nel mezzo vide la luce un primo remake datato 2010), Atari e lo sviluppatore Orbit Studio ci portano ancora una volta tra le spettrali sale dell’iconica Casa Infestata.
Una delle aree in cui il gioco é chiaramente un remake ed espande il concetto dell’originale, è da ricercarsi nella trama. Questa volta avrete il controllo di un gruppo di adolescenti, guidati da Lyn, il cui zio, il leggendario ricercatore del paranormale Mr. Greaves, è misteriosamente scomparso. Viaggiando verso la sua villa per indagare, verrete a conoscenza di un’urna che è stata divisa in tre pezzi. Quindi, in modo simile all’originale, solo raccogliendo questi oggetti su ogni piano della villa potrete ricostruire il mistero della villa stessa e, si spera, salvare vostro zio.

Questo Haunted House, rispetto all’originale, é un roguelite e, colpo di scena, sarà incentrato non tanto sull’affrontare i nemici ma l’opposto, ovvero evitare di farsi vedere. Ormai anche i sassi sanno cos’è un roguelite, ma lasciatecelo spiegare una volta in più: fondamentalmente, ogni “partita” che giocherete sarà differente dalla precedente, in virtù dei vari potenziamenti che scoverete in giro e che potranno aiutarvi o limitarvi nell’impresa. A tal proposito entra in gioco anche la componente della creazione procedurale degli ambienti, che vi garantirà livelli sempre nuovi ogni volta che morirete e verrete riportati forzatamente all’inizio. Ci saranno anche sfide uniche per ogni stanza. A volte potreste dover trovare una statua mistica e posizionarla sul suo piedistallo per far si che la stanza successiva si sblocchi. Altre volte potrebbe essere necessario distruggere un dato numero di oggetti prima di procedere. Ci sono anche stanze in cui dovrete “semplicemente” sopravvivere per un minuto mentre sempre più nemici si generano. Auguri, sono difficilissime.
Quando sarete forzatamente costretti a combattere, o quando cercherete di eliminare un nemico in modalità furtiva, la vostra arma principale sarà una lanterna. Il combattimento però è un processo complicato; l’attivazione di un’uccisione furtiva richiede che voi siate dietro un nemico in una posizione estremamente specifica e rischiosa, in attesa che appaia l’icona del pulsante richiesto. Solo allora sarà possibile avviare l’animazione. Se non vi troverete esattamente in quella posizione, effettuerete un attacco regolare che farà sì che il nemico vi attacchi senza pietà, insieme a tutti gli altri che avrete disturbato. La finestra temporale per un attacco furtivo è spaventosamente piccola, al punto che spesso non vale la pena di rischiare.

Raccoglierete oggetti mentre vagate per le stanze spettrali e buona parte di questi vi saranno decisamente utili. Alcuni possono essere usati per distrarre o impedire completamente a un nemico di attaccare per un breve periodo, ad esempio, altri renderanno i vostri passi completamente silenziosi, ed altri ancora vi permetteranno di muovervi velocemente o addirittura camuffarvi da fantasma e passare inosservati in mezzo ai nemici. Ci saranno anche gemme e monete da collezionare mentre vi avventurate per le stanze. Le monete scompaiono alla morte e devono essere spese in quella particolare corsa, anche se un altro problema è la rara frequenza con cui troverete il negozio mentre state giocando. Le gemme, d’altra parte, vengono utilizzate per migliorare le vostre abilità in modo permanente, ma possono anche essere spese per abbellire la fatiscente villa di famiglia. Fidatevi, focalizzatevi sull’upgrade delle vostre abilità perché ne avrete bisogno: Haunted House, indipendentemente dalla sua estetica o dal suo target, é un gioco dannatamente difficile.
Tecnicamente, siamo di fronte ad un gioco decisamente piacevole da vedere, con una particolare estetica in stile “cartoon/fumetto” realizzata più che bene. Anche l’audio del gioco é ben fatto, e nonostante non sia presente alcuna linea di dialogo (solo testo), le varie tracce che compongono la colonna sonora riescono a dipingere un perfetto mix tra una atmosfera spaventosa e giocosa, qualcosa di decisamente in tema con Halloween. Dove il gioco non convince é sul piano tecnico, dove una miriade di piccoli, ma fastidiosi, bug vanno a minare l’esperienza: alle volte i comandi non erano reattivi (input-lag), altre volte non compariva l’invito alla pressione di un determinato tasto, alle volte siamo stati attaccati da mostri che sino a poco prima avevamo evitato ripetendo al 100% gli stessi movimenti. E’ un peccato, ma fortunatamente sono tutti problemi ampiamente risolvibili via patch.

Tirando le somme, questo remake di Haunted House é un titolo interessante, in grado di divertire i fan dei roguelite con un comparto tecnico curato e diverse trovate interessanti (il focus sullo stealth, i diversi personaggi dalle diverse caratteristiche, ecc.), ma purtroppo piagato da una difficoltà fin troppo alta, specialmente se si prende in considerazione il (supponiamo, vista l’estetica da cartoon) target per un prodotto simile.
POWER RATING:
6.6/10
“Haunted House é un piacevole roguelite a tema “horror” artisticamente delizioso e con un approccio differente verso il genere. E’ un peccato dunque vederlo piagato da piccoli, ma numerosi errori, e da una curva di difficoltà fin troppo alta che scoraggerà buona parte dei giocatori.”
PRO:
+Colonna sonora gradevole
+Artisticamente delizioso
+Un piacevole cambio rispetto ai roguelite canonici
CONTRO:
-Difficilissimo: può diventare molto frustrante, molto in fretta
-L’attacco furtivo é fin troppo difficile da realizzare
-Diversi bug riscontrati in fase di test
-Qualche svista in fase di localizzazione: abbiamo trovato linee di testo in portoghesi (gioco in inglese)





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