Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da The Behemoth
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC
Amate The Behemoth? Avete adorato Alien Hominid? Invasion è il gioco che fa per voi!
Non fosse che al tempo della stesura di questa review manca fisicamente un mese (e spicci) a Natale, ci verrebbe da pensare che i ragazzi di The Behemoth stiano lavorando sotto copertura dalla Lapponia, con tanto di cuffie a pompon, barbe bianche e costumini rossi. Giusto poco tempo fa elargivamo lodi a questi sviluppatori per aver portato il loro classico, Alien Hominid, sulle console odierne (e potete leggere la recensione CLICCANDO QUI), e ora non solo ci troviamo a recensire un gioco creato da The Behemoth nuovo di zecca, come se non bastasse é addirittura il tanto atteso sequel di Alien Hominid! Scherzi a parte, siamo davvero sicuri che Natale non sia arrivato in anticipo?

Scherzi realmente a parte, quello che stiamo per andare a esaminare é Alien Hominid Invasion, un titolo nuovo di zecca basato sul mondo e sul concept dell’originale Alien Hominid con, però, una nuova struttura legata alle meccaniche di gioco che lo rendono familiare per i fan, ma anche per i giocatori più giovani.
Una delle cose che amiamo di più di Alien Hominid Invasion è il suo senso dell’umorismo, esattamente come nel precedente titolo e universalmente riconosciuto come uno dei marchi di fabbrica di The Behemoth. Questo aspetto trasuda praticamente in tutti i comparti del gioco, dal comportamento dei personaggi alla colonna sonora bizzarra ma accattivante (“Bapi Bapi Bapi BA!” NdP). È tutto davvero divertente e decisamente affascinante. Lo scopo del gioco è piuttosto semplice, concettualmente. Dovrete sparare ai cattivi, completare missioni fino a far sbloccare l’uscita, raccogliere il bottino e tornare sulla nave madre. Ogni missione sarà composta da diverse fasi, distribuite casualmente su un sistema di mappe a griglia. Ciò contribuisce ad aggiungere varietà a ogni run e culmina nel raid di un quartier generale nemico e nell’affrontare un boss in una battaglia impegnativa. Anche ogni livello individuale verrà scelto in modo casuale da un catalogo piuttosto ampio, quindi ci vorrà un po’ di tempo prima di notare eventuali ripetizioni.

Esattamente come il protagonista del primo Alien Hominid, anche qui gli alienini saranno piuttosto agili, il che significa che avranno a disposizione come saltare, un doppio salto, effettuare una schivata evasiva e (novità) persino scavare sottoterra per un breve periodo per evitare gli attacchi nemici. Non é finita, però: una cosa che ci ha dato particolare soddisfazione è la capacità di cavalcare i nemici, il tutto mentre, terrorizzati e in preda al panico, cercano di liberarsi di voi.

Vediamo ora come si svilupperà il gameplay-loop di AHI: Normalmente, la prima cosa da fare sarà distruggere i nemici e raccogliere abbastanza informazioni da inviare alla nave madre tramite un gigantesco fax viola (giustamente, visto che il fax é un… sentite, non lo sappiamo nemmeno noi, ok? NdP). Fatto questo, vi verrà assegnato un obiettivo casuale da completare entro un tempo limite, come consegnare un oggetto, sopravvivere a un’imboscata nemica, o eliminare nemici specifici. Questo ciclo si ripeterà alcune volte prima che l’uscita venga sbloccata. Dopodiché, potrete restare e provare a guadagnare ricompense extra, ma il problema è che il livello di minaccia aumenterà gradualmente mano a mano che rimanete in un livello. Ciò significa che dopo pochi minuti relativamente tranquilli, il tutto evolverà in un pandemonio assoluto, poiché i rinforzi nemici, sempre più potenti, si accumuleranno nell’area. Ciò non significa solo più nemici, ma anche una maggiore varietà di essi, alcuni dei quali sono addirittura rivestiti con armature protettive o protetti da un robot generatore di scudi. Vien da sé che il fatto che il vostro alieno sia armato sino ai denti é una cosa decisamente positiva. Oltre a un’arma principale, potrete anche equipaggiare una mutazione, un paio di incrementi (buff) e addirittura una maschera, che oltre a cambiare l’aspetto porterà spesso con sé dei bonus. Ah, per i più vanagloriosi, sappiate che potrete anche cambiare il pigmento del colore, ma quello sarà solo per fini estetici (e ovviamente, noi abbiamo optato per il colore “OG” di Alien Hominid HD).

Ci saranno un sacco di armi da trovare, dalla classica mitraglietta, a un blaster piuttosto meraviglioso che spara… api, passando per fucili laser, doppiette a canne mozze, ed altro ancora. Oltre a questo, vanno annoverati tutti i tipi di potenziamento che potrete equipaggiare, come una maggiore dimensione del caricatore per le armi e la capacità di rubare salute ai nemici. Oltre all’arma principale, il vostro alieno potrà anche sfruttare quelle che il gioco chiama mutazioni. Queste variano ma possono rivelarsi cruciali per il successo di una run. Inizierete il gioco con la capacità, piuttosto classica, di lanciare granate, ma durante il gioco sbloccherete varianti sempre più assurde, come la capacità di assorbire punti vita dai nemici. Non solo, potrete raccogliere loot mentre terrorizzate ogni quartiere, ma attenzione, perchè potranno essere sbloccati solo quando raggiungerete uno dei nascondigli gestiti dalla lobby underground dei ragazzini col gelato (una costante di Alien Hominid). Qui potrete effettuare cambiamenti alla vostra build e acquistare oggetti limitati dal negozio utilizzando le monete d’oro che potrete raccogliere nei livelli. Fidatevi, adorerete questo scantinato, soprattutto perché riuscirete finalmente a tirare un sospiro di sollievo.

Alien Hominid Invasion è un gioco difficile. Veramente difficile. E’ vero, potrete scegliere tra tre livelli di difficoltà, ma sarà l’equivalente di voler scegliere se essere pugnalati nello stomaco o nel cuore: il gioco rimarrà comunque una sfida, e questo vale letteralmente doppio quando dovrete scontrarvi con uno dei boss di fine livello. Morirete, e morirete molto. Questo è forse l’unico problema di Alien Hominid Invasion. Tutto ruota attorno al concetto base di quanto vi piaccia il gameplay run ‘n gun della vecchia scuola, visto in titoli iconici come Contra e Metal Slug. Se lo amate, nessun problema, ma se non vi é mai andato giù, sicuramente Alien Hominid Invasion non sarà il gioco che vi farà cambiare idea. Certo, c’è un po’ di strategia in più grazie ai tanti oggetti equipaggiabili per cambiare la vostra build, ma il gameplay principale è incentrato sullo sparare e schivare i proiettili. Punto. Tuttavia, questo stesso ragionamento vale anche per l’opposto, ossia è una buona notizia per i fan del genere poiché Alien Hominid Invasion è uno degli sparatutto più divertenti che ci sia capitato di testare da molto tempo ed è perfetto per brevi sessioni di gioco. Avete presente il concetto del “una partita e poi smetto”, e poi vi ritrovate ad aver speso 4 ore di fila con il pad in mano? Ecco, quello.

Tirando le somme, The Behemoth ci ha regalato l’ennesima perla. Dopo aver reso omaggio all’originale Alien Hominid con una versione HD praticamente perfetta, ha alzato ancora l’asticella con un sequel che riesce allo stesso tempo a far sentire a casa i veterani, e ad offrire ai giocatori più giovani una meccanica di gioco più coerente col panorama odierno. Alien Hominid Invasion é un gioco da avere.
POWER RATING:
9.0/10
“Alien Hominid Invasion é un titolo che riesce a prendere i pregi del precedente capitolo, ed elevarli in una nuova, più moderna versione. Colorato, spassoso e soprattutto divertente, vi incanterà.”
PRO:
+Giocabile virtualmente all’infinito
+Colorato, spassoso, artisticamente coerente col mondo di gioco
+Colonna sonora fantastica (“Bapi Bapi Bapi BA!”)
+L’incarnazione stessa del concetto di “Facile da imparare, difficile da padroneggiare”: se cercate una sfida, eccola
CONTRO:
-Difficile. Magari non come Alien Hominid, ma nemmeno troppo distante





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