Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Gunfire Games
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC
Gunfire Games pubblica il primo DLC per il bellissimo Remnant 2, scoprite tutti i segreti di The Awakened King nella nostra review!
Indipendentemente dal discorso GOTY e del dover premiare quello che secondo noi é oggettivamente il miglior gioco dell’anno, se dovessimo regalare una medaglia o un trofeo al gioco che “ci ha più volte fatto tornare a prendere il pad in mano“, Remnant 2 sarebbe senza dubbio il vincitore. Certo, anche i nostri amati Fighting Games sarebbero in lizza (e ricordatevi che quest’anno sono usciti titoli da 90 come Street Fighter VI, Mortal Kombat 1 e Killer Instinct Anniversary Edition, praticamente la Santissima Trinità dei Picchiaduro), ma per motivi diversi: dove un picchiaduro vince grazie alla brevità e intensità dei suoi match, un gioco come Remnant 2 si alza sul gradino più alto del podio per il motivo contrario: essere in grado di catturarci e spingerci a giocare ancora un po’, giusto quei 10 minuti che poi diventano una, due, cinque, dieci ore. Già. Come avrete avuto modo di constatare leggendo la nostra review (che potete trovare CLICCANDO QUI), Remnant 2 é davvero bello.

Potete quindi immaginare la nostra eccitazione quando ci é stata data l’opportunità di recensire il primo DLC per questa gemma di gioco: “un nuovo pretesto per rituffarci in R2? Ben venga!” Intitolato The Awakened King (Il Re Risvegliato), questo DLC, anche se verrebbe quasi da chiamarlo Espansione vista la dimensione, é esattamente quello che ci si aspetta da qualcosa legato a Remnant 2: divertente, evocativo, pieno di contenuti, e qualitativamente ottimo. Andiamo a vedere nello specifico cosa ci offrirà, iniziando dalla premessa dietro a queste nuove missioni.
Nel primo DLC Remnant 2, i giocatori rivisiteranno Losomn nel tentativo di rintracciare l’Unico Vero Re. La nuova Costa di Forlorn aggiunge un’altra variante a Losomn, rendendola una delle tre possibilità di tiro della zona. Quanto alla trama, Il Re Pazzo, reso tale dalla paranoia, pensa che tutti lo abbiano tradito e teletrasporta il suo castello in una delle città costiere di Dran. Remnant 2 ha girato attorno alla storia di questo personaggio per tutta la campagna principale, mettendo i giocatori persino contro suo figlio in uno dei migliori combattimenti contro i boss del gioco base, ma il DLC porta la storia del Re in primo piano. Come al solito, la trama si svolgerà in gran parte sullo sfondo attraverso lore-drop e prolisse divagazioni di NPC: Sarà estremamente facile perdersi la trama se non la state attivamente cercando, specialmente in una sessione multiplayer in cui nessuno vuole restare fermo mentre qualcuno legge un libro che ha trovato per terra, ma se fate le cose con la dovuta calma, troverete un mistero avvincente su un Re-Dio tradito e sulla crociata di sanguinosa vendetta che ne seguì.

Parlando del gameplay, il DLC è fondamentalmente un “ancora più Remnant 2” in termini di contenuti. Se avete amato il Remnant 2 base, come dovreste, non avrete alcun problema con il DLC. Va anche detto che il tutto sarà abbastanza difficile, specialmente se non avete toccato il gioco da un po’. Abbiamo iniziato il DLC con arroganza, ma dopo pochi incontri abbiamo dovuto abbassare sia la cresta che la difficoltà, portando quest’ultima a Sopravvissuto (che é semplicemente la più bassa tra quelle disponibili, ma equivale comunque alla “Hard” di qualunque altro gioco).
Il design dei livelli di Remnant 2: The Awakened King potrebbe essere il migliore finora realizzato da Gunfire Gamers. Inizierete nella periferia della città costiera, con il castello dell’Unico Vero Re che incombe sopra di voi in lontananza. All’interno troverete molti eventi, dungeon da esplorare e nuovo bottino. Alla fine, vi farete strada lungo la scogliera fino al castello del Re Pazzo, affacciato sull’oscura città costiera di Dran che avevate appena trascorso ore ad esplorare. È un tocco interessante osservare la città dalla cima del castello, sapendo di aver effettivamente attraversato le sue strade, un po’ come, ormai più di dieci anni fa (dannazione) con un po’ di attenzione si potevano scorgere aree che avevate appena attraversato sia in Demon’s Souls che nel Dark Souls originale.

Una delle novità di questo DLC sarà da ricercarsi nella nuova classe (Archetipo, come viene chiamata in-game) disponibile, il Ritualista, che porta in dote un nuovo stile di gioco in Remnant 2, concentrandosi su un sistema di rischio-ricompensa che prosciuga la vostra salute in cambio di maggiori danni e l’abilità di rubare la vita ai vostri avversari. E’ una nuova classe estremamente interessante, che mette sul piatto nuove meccaniche complementari a quanto già presente, che da il meglio di sé quando utilizzata online assieme ad altri giocatori. Non vediamo l’ora di “livellarla” e capirne l’effettivo potenziale. C’è poi da menzionare l’aspetto dell’equipaggiamento di questa nuova classe, che ci ha regalato un vago retrogusto di “Bloodborne”. Scopiazzatura? Tributo? Onestamente poco importa, perché agli occhi é cool al punto giusto e a conti fatti il resto è irrilevante. Gunfire Games ha poi riversato nuovi contenuti anche nel gioco principale di Remnant 2, principalmente sotto forma di oggetti e mutatori. È una grande opportunità per giocare con un amico, specialmente se è nuovo al gioco/genere: per come funziona il DLC, la nuova area verrà semplicemente aggiunta al pool di lancio quando visiterete Losomn, aggiungendo una ulteriore variabile al numero di possibili esiti.
Tirando le somme, The Awakened King non reinventa la ruota, come si suol dire, ma costruisce sui punti di forza del gioco base, offrendo livelli creati in maniera sopraffina, il solito gameplay solido e divertentissimo, e una nuova classe tutta da sperimentare… sempre che la troviate! Ecco un’altro dei punti di forza del grandioso titolo di Gunfire Games, ovvero la sua… imprevedibilità. Potrete giocare dozzine di partite diverse, e troverete sempre qualcosa di nuovo. Se questa é la qualità che dobbiamo aspettarci dai restanti due DLC per Remnant 2, abbiamo già l’acquolina in bocca al pensiero di come potranno essere!





Lascia un commento