Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Daedalic Entertainment
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC (Steam)
Gamma Minus e Daedalic ci portano sulle strade illuminate al neon dei gloriosi anni ’80!
Gli anni ’80 hanno indubbiamente un fascino incredibile: che si parli di moda, con il ritorno prepotente di icone di quel periodo come i Rayban Wayfarer o le varie Air Jordan indossate da Michael durante i suoi anni d’esordio, che si parli di cinema, con pellicole del calibro di GhostBusters, Terminator, Predator o Aliens, o che si parli di videogiochi, visto che gli anni ’80 sono visti come il Rinascimento dell’intero genere. Addirittura, giochi famosissimi hanno dedicato a questa decade iconica interi spin-off, come il fantastico GTA Vice City. Ci fu anche una sorta di cupa minaccia legata ad un possibile olocausto nucleare, ma quello é un discorso per un altro giorno. Ad ogni modo, questi erano solo esempi per farvi capire diverse cose: la prima é da quanto tempo siamo in giro e quanti giochi abbiamo visto, e la seconda, più importante, che il gioco che andremo ad esaminare oggi sarà basato proprio su quel periodo storico, come se non fosse reso abbastanza evidente dal coloratissimo “84” nel titolo.

Rough Justice: ’84 ci riporta a quel tempo. Ma attenzione, questo è un gioco che potrebbe sorprendervi, perché presenta un’impostazione intrigante e originale che si intreccia in una nuova storia, mettendovi nei panni di un poliziotto con un conto in sospeso. Ispirato da un gioco da tavolo realmente esistente e, soprattutto, da Miami Cop, Miami Vice e da qualunque serie poliziesca che sia mai andata in onda in quel periodo, Rough Justice: ’84 è un gioco di strategia/gestione. Vogliamo toglierci il pensiero alla svelta: ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi alle meccaniche di gioco e alle regole, ma quando tutto farà finalmente “click” nella vostra testa, diventerà assolutamente emozionante. Nel gioco interpreterete un poliziotto che è stato rinchiuso per un crimine che non ha commesso. Jim Baylor è il suo nome e la giustizia è il suo gioco. La città di Seneca sarà il vostro palcoscenico, un luogo dove il tasso di criminalità è salito alle stelle. Jim viene avvicinato da un ex collega per unirsi alla sua agenzia investigativa privata, dove cercheranno di porre fine ai terribili crimini che accadono in città. La scrittura e la narrazione sono estremamente ben raccontate, con personaggi ed eventi brillanti che accadranno mentre sarete per strada. È un mondo intelligente e ricco di sfumature, ma è comunque molto divertente, soprattutto grazie a quelle vibrazioni da film poliziesco degli anni ’80. Ma c’è anche un’enorme arco narrativo generale di cui godere, incentrato sulla corruzione e sull’impresa privata. Questo di per sé sarà un punto molto interessante da vedere evolvere durante il playthrough.

In termini di gameplay, mettetevi comodi perché sarà difficile metterlo nero su bianco. Selezionerete gli agenti che eseguiranno i vostri incarichi, ed avrete diverse opzioni di fronte tra cui scegliere. Ogni agente avrà statistiche diverse come forza e intelligenza, insieme a opzioni per potenziarsi tramite diverse abilità che diventeranno disponibili completando casi, e saranno ovviamente differenti a seconda dell’agente in questione. Avrete a disposizione una mappa della città e ci saranno crimini ed eventi tra cui scegliere. Da lì deciderete quali agenti inviare e dove inviarli, ed il tutto entro un tempo limite. Sappiamo che come spiegazione non é stata granché, ma fidatevi, pad alla mano risulterà molto meno sconclusionata e decisamente più sensata. E’ uno di quei giochi.

Vediamo se così é più comprensibile: All’inizio del gioco accadrà un evento, mettiamo un ladro che ruba una borsa, e voi vi lanciate al suo inseguimento. Potete scegliere di placcarlo e poi dovrete essere coinvolti in un lancio di dadi per vedere se la vostra azione ha avuto successo o meno. Ogni personaggio avrà statistiche più elevate su determinati aspetti, oppure potreste avere oggetti speciali che potrete utilizzare per aumentare le vostre possibilità di successo. Dopo il successo travolgente di Baldur’s Gate 3 (CLICCATE QUI per la review), è ovvio che un sistema simile é in grado di affascinare molte persone e, a dire il vero, è sempre molto emozionante vedere l’esito di ogni lancio. Gli altri elementi del gioco si concentrano su diversi minigiochi che dovrete completare. Alcuni vi vedranno scassinare serrature, esaminare fotografie, far partire auto collegando i cavi, elaborare documenti redatti e molto altro ancora. Sono sempre divertenti, anche se finirete per doverli ripetere più volte. Un po’ di varietà in più non avrebbe guastato… non crediamo succederà, ma sarebbe bello avere un aggiornamento o un DLC che espande questo ed altri aspetti.

Tecnicamente, il gioco si difende più che bene. La grafica e le immagini utilizzate sono dettagliate e estremamente caratterizzate stilisticamente, con un brillante processo di colorazione al neon. Anche l’animazione è meravigliosa, con alcuni personaggi disegnati brillantemente. Tutto ciò garantisce che Rough Justice: ’84 sia semplicemente fantastico da guardare. Completamente doppiato e dotato di una recitazione eccezionale, anche l’audio è una delizia, soprattutto se si considera una colonna sonora superba e un grande senso dell’epoca che consente alla solida presentazione di questo gioco di distinguersi da altri giochi indie.

Tirando le somme, Rough Justice: ’84 é un ottimo gioco, dotato di un gameplay intrigante, da un comparto visivo di qualità e da uno audio assolutamente superlativo, che si parli della colonna sonora o dell’ottimo doppiaggio. Le uniche critiche che ci sentiamo di muovere è che potrebbe sembrare fin troppo travolgente all’inizio, data la mole di informazioni e meccaniche da assimilare, e che forse alcuni minigiochi possono diventare leggermente noiosi. Detto questo, sono tutti problemi risolvibili con un minimo di pazienza, quindi non lasciatevi scappare questa perla per sciocchezze simili.
POWER RATING:
8.0/10
“Rough Justice: ’84 é una piccola, inaspettata, perla che arriva alla fine di un 2023 già costellato di produzioni superbe. Non lasciatevi scoraggiare dalla mole di meccaniche con cui vi bombarderà all’inizio, perché il gioco che vi aspetta subito dopo sarà in grado di rapirvi.”
PRO:
+Gameplay intrigante e soddisfacente
+Comparto audio incredibile
+Graficamente coerente col periodo storico
CONTRO:
-Tante meccaniche vi assaliranno in breve tempo: potrebbe infastidire
-I minigiochi sono interessanti, ma c’è troppa ripetizione





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