Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Daedalic Entertainment
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Xbox GamePass, Nintendo Switch, PC (Steam, GOG)
Yaza Games e Daedalic Entertainment ci portano nel medioevo con uno stravagante gioco di combattimenti a turni!
NO, fermi tutti. Non fiatate, non vogliamo sentir volare una mosca. Smarchiamo immediatamente la cosa più importante di tutta la recensione, perlomeno in termini etici. Il nome del titolo, Inkulinati, contrariamente a quello che potreste pensare non é altro che una mistura delle parole “Ink” (inchiostro) ed “Illuminati” (la famosa società segreta tecnicamente a capo del mondo intero) ed il titolo in sé sta a rappresentare quella che nel gioco viene vista come una disciplina medioevale in cui gli adepti di questo gruppo, gli Inkulinati appunto, riuscissero a dare vita a quello che disegnavano. Tutto qui, ora per favore lasciateci asciugare il sudore dalla fronte e proseguiamo la recensione. Grazie.

Tolte le “castagne dal fuoco”, come si suol dire, possiamo iniziare a parlare di questo gioco che, non ve lo nascondiamo, ci aveva affascinato sin dalla sua prima apparizione nel programma “Preview” di Microsoft. All’epoca capimmo ben poco di quello che si sarebbe dovuto fare nel gioco e in tutta onestà, anche oggi, mettere nero su bianco l’intero modus operandi non é propriamente una cosa banale. Proviamoci comunque: Inkulinati (non potete capire il disagio che proviamo ogni volta che scriviamo questo nome. NdR) è un gioco di tattica 2D a squadre in cui i giocatori, a turno, muovono le proprie unità, attaccano i nemici e sfruttano al massimo gli ostacoli e il terreno. Chiunque abbia giocato a un gioco come Darkest Dungeon si sentirà a suo agio con le pennellate più ampie di questo genere, anche se Inkulinati ha abbastanza colpi di scena per distinguerlo.

In primo luogo, ovviamente, c’è lo stile artistico del gioco. Per quanto altri giochi abbiano nel tempo confuso un po’ le loro linee, ad esempio quelli Giapponesi, traendo ispirazione dalla fine del periodo Sengoku e mischiando il tratto con quello attuale, Inkulinati è comodamente medievale. Le sue raffigurazioni degli strani animali e paesaggi del periodo, pre-prospettici, sembrano usciti direttamente dalle pagine di un manoscritto inestimabile, e l’effetto delle enormi mani del giocatore, nel mondo reale, coperte di guanti, che si muovono su tutto lo schermo aiuta davvero a dare vita al tutto. Vi starete chiedendo: “Ok, é tutto molto bello, ma dove l’ho già visto?” E qui entriamo in gioco noi a darvi la spiegazione. Lo stile di Inkulinati é quello che viene definito “Marginalia Medievale”, ovvero tutta quella serie di disegni, schizzi, abbellimenti e quant’altro che campeggiava ai bordi delle pagine degli antichi manoscritti europei del 1300.

Quindi, Inkulinati é oggettivamente bello da guardare, ma come funziona? Perfettamente, ci verrebbe da dire. Normalmente non siamo esattamente fan dei giochi di tattica 2D, li troviamo un po’…restrittivi (uno dei difetti di Darkest Dungeon, per noi.NdR), ma l’aggiunta della verticalità qui (puoi andare su e giù per scale e livelli) aiuta un po’ in questo, così come l’implementazione di un sacco di ostacoli e terreno che possono essere utilizzati non solo come copertura, ma anche per scacciare le unità dalla mappa. A tal proposito, le unità che “cadranno” fuori dalle pagine del libro faranno un suono assolutamente esilarante, ma espanderemo il concetto tra non molto.

In tutta onestà, dovessimo muovere una critica, man mano che il gioco va avanti, abbiamo notato che si stava lentamente (ma organicamente, va detto. NdR) trasformando più in un puzzle game che in un’esperienza tattica flessibile, puzzle in cui diventano costantemente necessarie azioni come il ricaricare il precedente salvataggio e diversi tentativi per “risolvere” esattamente ciò che è necessario per progredire, soprattutto quando entrano in gioco unità più strane, più potenti e francamente overpowered (altro termine dei giovani d’oggi, sta a significare “troppo potenti”. NdR).

Nel gioco saranno inoltre tre modalità distinte: l’Accademia, il Viaggio, e il Duello. L’ Accademia potrebbe essere considerata una sorta di “Tutorial+”, dove oltre ad insegnarvi le basi del gioco e le varie meccaniche che lo compongono, sarete chiamati a risolvere diverse sfide. Il Viaggio é invece la modalità a giocatore singolo principale, dove nei panni di un Adepto degli Inkulinati dovrete partire per un periglioso viaggio alla ricerca della Morte stessa, e… sentite, é tutto decisamente assurdo, ma dateci retta, portate pazienza ancora un paragrafo e tutto vi verrà svelato. Ad ogni modo, nel Viaggio affronterete battaglie in stile roguelike sottolineate da una trama demenziale. Tanto vi basta sapere. Infine, ecco il Duello, la modalità “competitiva” di Inkulinati, dove potrete sfidare la IA oppure giocare in locale con un vostro amico. Semplice ed essenziale, che dite?

Ora, dopo aver passato tutto questo tempo a parlare di tattica, puzzle, unità fuori dall’ordinario e stile artistico, quale pensate che sia, per noi, la cosa più importante di Inkulinati? Qualunque cosa vi stesse passando per la testa, é sbagliata. Questo gioco è oggettivamente divertente, e non solo in termini legati al gameplay, ma é un gioco che fa ridere di gusto. Non tanto in termini di uno scherzo elaborato e preconfezionato o una battuta qui e là, no, bensì proprio nel modo in cui tutti questi animali fantastici sembrano incredibilmente, inequivocabilmente tanto idioti quanto adorabili, sono animati perfettamente e quasi tutto ciò che faranno mentre scivolano e combattono sul campo di battaglia vi farà sfoggiare un sorriso a 32 denti.

Tirando le somme, Inkulinati é un gioco assolutamente ed assurdamente particolare. Partendo dal nome (ma questo solo per noi Italiani. NdR) e proseguendo con lo stupendo ed altrettanto bizzarro stile artistico, passando per le sue sfumature a livello di gameplay per arrivare alla modalità Storia inclusa nel gioco ed al suo umorismo in pieno stile Monty Python, non possiamo che elogiare i ragazzi di Yaza Games per averci regalato questa perla. Promosso a pieni voti.
POWER RATING:
9.0/10
“Inkulinati é uno dei giochi più bizzarri, irriverenti, assurdi, divertenti, belli da vedere e al contempo dotati di un gameplay profondo che ci sia mai capitato di recensire. E’ qualcosa di totalmente nuovo, e che vale la pena di giocare. Bravissimi Yaza Games!”
PRO:
-Artisticamente superlativo
-Incredibilmente buffo e divertente
-Gameplay stuzzicante e profondo
-Tanti contenuti
CONTRO:
-A qualcuno potrebbe non piacere la deriva puzzle che il gioco prende nella seconda metà





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