Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da 505 Games
-Versione Testata: PlayStation 5

-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC

Il pluripremiato Brothers: A Tale of Two Sons di Josef Fares torna in vita in un sontuoso remake realizzato dal team Italiano di Avantgarden!

La domanda che ci poniamo, ogni volta che dobbiamo recensire una nuova versione, un nuovo porting o nei casi più estremi, un nuovo remaster o addirittura remake, é la seguente: “Ce n’era davvero bisogno?” E’ una domanda scomoda, perché porta in dote variabili legate, ad esempio, alla rilevanza del titolo originale o alla sua età. Ci sembra lecito interrogaci sull’utilità di un remake di un gioco che non ha venduto, ad esempio, o che é uscito soli pochi anni fa (una domanda che dovrebbero farsi tanti sviluppatori, vero Naughty Dog? NdR). Come da copione, anche nel caso di questo Brothers: A Tale of Two Sons Remake ci siamo fatti la fatidica domanda, e in maniera altrettanto prevedibile ci siamo anche dati la risposta, come scoprirete leggendo questa recensione.

Il Brothers: A Tale of Two Sons originale, in tutta onestà, pur non essendo un titolo vecchissimo, uscì nel 2013, un periodo abbastanza nebuloso della precedente generazione di console. Ebbe un successo stratosferico a livello di critica, vincendo diversi premi, ma arrancò un poco relativamente al farsi apprezzare dal pubblico più generalista, magari non avvezzo alle gioie che solo i titoli indie (o semi-indie, come in questo caso. NdR) possono regalare. Ebbene, anno 2024, Brothers ritorna in un sontuoso remake ad opera di 505 Games nel ruolo di publisher e di Avantgarden SRL in quello di sviluppatore. Attenzione però. Chi é Avantgarden? Forse vi ricorderete di Ovosonico, piccolo studio italiano con due soli titoli all’attivo nel portfolio (Murasaki Baby e Last Day of June. NdR). Ebbene, Avantgarden SRL non é altro che la vecchia Ovosonico, ma con un nome diverso dopo essere stata acquistata nella sua interezza da Digital Bros. Tutto questo preambolo per dire che in questo Brothers Remake c’è una forte componente Italiana dietro alle quinte.

Per quelli di voi che non hanno giocato alla versione precedente di Brothers, si tratta, riassumendo per sommi capi, di un gioco di avventura e puzzle ambientato in un’ambientazione fantasy. La trama dietro al titolo ha un retrogusto agrodolce di deja-vu ma é innegabilmente bella, con i fratelli Naia e Naiee che intraprendono una ricerca per trovare e riportare “l’acqua della vita”, l’unica cosa in grado di salvare il loro padre morente. Armati solo di una mappa e di una vaga idea di dove sono diretti, iniziano un viaggio attraverso paesaggi unici e talvolta mozzafiato. I giocatori potranno attraversare montagne, esplorare miniere sotterranee e scalare il castello di un gigante. Questi livelli saranno pieni di creature, sia fantastiche che più mondane, tra cui troll, giganti, lupi e balene. E tutto è accompagnato, ed elevato, da una colonna sonora orchestrale sottile ma squisitamente inquietante.

In termini di gameplay, i giocatori controllano i movimenti e le azioni di entrambi i fratelli, spesso simultaneamente, per manovrarli nei vari livelli, risolvere enigmi e combattere i nemici. Il fratello maggiore viene controllato utilizzando la levetta sinistra per il movimento e il grilletto sinistro per eseguire un’azione, mentre i controlli sul lato destro del controller vengono utilizzati per il fratello minore. I tasti dorsali consentono di ruotare la telecamera a destra e a sinistra, anche se non abbiamo avuto bisogno di usare questa funzione molto spesso dato che la telecamera si muove abbastanza bene con il movimento dei fratelli. Ci sono anche diversi modi di trasporto da sperimentare, tra cui viaggiare in acque ghiacciate su una barca a remi, prendere il volo su una macchina volante di legno e scalare una montagna sul dorso di una capra. In una sezione particolarmente memorabile i fratelli devono farsi strada dentro e fuori da quelle che sembrano essere le conseguenze di una sanguinosa battaglia tra giganti. Con enormi cadaveri sparsi nel paesaggio, devono attraversare fiumi pieni di sangue e muovere arti giganteschi per liberarsi la strada.

Muovere e far interagire due personaggi contemporaneamente non sarà la cosa più difficile che dovrete fare, quindi preparatevi perché confondere i controlli sarà un problema frequente. Abbiamo trovato particolarmente difficile saltare da un punto di presa all’altro durante l’arrampicata in quanto richiede un tempismo preciso. Se tutto questo vi sembra troppo da gestire, allora la buona notizia è che Brothers: A Tale of Two Sons Remake contiene per la prima volta una modalità cooperativa locale che consente di giocare con un amico, ognuno dei quali controllerà uno dei i fratelli. Ciò non solo rende i controlli molto più semplici, ma aggiunge ulteriore divertimento al gioco mentre risolvete insieme gli enigmi e discutete su come coordinare i vostri movimenti. Troviamo sia una aggiunta superlativa, in grado di elevare ancor più l’esperienza. E non é finita, perché ogni fratello ha le proprie capacità. Il fratello maggiore è in grado di tirare le leve e sollevare oggetti pesanti, mentre il fratello minore può farsi aiutare dal maggiore per raggiungere aree elevate e può anche infilarsi attraverso piccoli spazi vuoti. Il gioco è pieno di enigmi fantasiosi ed emozionanti che sfruttano queste abilità a proprio vantaggio e anche se il gioco in sé non sarà una passeggiata, non troverete mai nulla che sia difficile al punto da risultare frustrante.

Riguardo l’atmosfera, si può dire con certezza che più di una volta avrete gli occhi lucidi mentre giocate queste montagne russe emotive di un gioco, che fa un lavoro straordinario nel ritrarre lo stretto legame dei fratelli nonostante non ci sia una lingua riconoscibile parlata da nessuno dei personaggi. Ci sono anche molte perle da scoprire, poiché ogni fratello potrà interagire con l’ambiente circostante in maniera indipendente, ad esempio sedendosi sulle panchine sparse per il mondo per ammirare il panorama, accarezzando i gatti e interagendo con i personaggi in modi diversi. Per ottenere il massimo dal gioco, vi suggeriamo di dedicare il vostro tempo all’esplorazione, ne varrà la pena.

Difetti? Si, purtroppo, e di varia natura. Innanzitutto abbiamo riscontrato più di un bug, cosa che ha richiesto il riavvio da un checkpoint. Ci siamo ritrovati con un fratello bloccato, sospeso a mezz’aria in più di un’occasione, e addirittura ad un certo punto il gioco ha fallito nel caricare tutti gli abitanti di un villaggio, rendendo de-facto impossibile proseguire. Ci sono poi alcune parti del gioco che sono piuttosto oscure, sia letteralmente che metaforicamente. La scarsa illuminazione può rendere piuttosto difficile individuare dove andare e cosa fare, sebbene le opzioni di accessibilità consentano di attivare l’effetto evidenziatore che farà risaltare oggetti utili come le corde o le varie leve che dovrete attivare.

Tirando le somme, non lasciatevi scoraggiare dal capitolo precedente, perché questa nuova versione di Brothers é assolutamente fantastica. Il gioco è stato completamente ricostruito utilizzando Unreal Engine 5 per fornire l’ultima generazione di grafica, prestazioni e gameplay. I personaggi e i paesaggi sembrano sicuramente molto migliori rispetto alle versioni precedenti e il gioco da l’impressione di essere complessivamente molto più rifinito. Certo, i puristi magari faticheranno ad accettare il comparto grafico “stilizzato” della versione originale, ma il risultato finale non cambia: Brothers: A Tale of Two Sons era un grande gioco nel 2013, e lo é se possibile ancor di più in questo Remake. Tornando alla domanda originale quindi, possiamo dire che magari non ce n’era bisogno, ma ne vale comunque la pena.

POWER RATING:
8.5/10
“Brothers era un gran gioco già nella sua versione originale, ma questo Remake eleva l’esperienza sino a renderla pressoché imperdibile. Ci sono dei difettucci, ma nulla che non si possa risolvere velocemente con qualche patch. Bravissimi Avantgarden!”


PRO:

+Il mondo di gioco è interessante e popolato da personaggi e mitologia curiosi
+Tecnicamente ottimo, Unreal Engine 5 é una garanzia
+Gameplay geniale
+Finalmente disponibile la modalità coop locale
+Una avventura emotivamente toccante

CONTRO:
-Qualche bug riscontrato in fase di testing

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