Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Gung Ho Online Ent.
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC
Gung Ho porta alla ribalta due dei più grandiosi JRPG di fine anni ’90/inizio 2000!
Se non avete mai giocato un titolo della serie di Grandia, lasciatecelo dire, peggio per voi. Questi due titoli infatti, sono tuttora considerati dei cult-games, per merito di innovazioni per l’epoca incredibili, come uno dei sistemi di combattimento più grandiosi che abbiano mai graziato una console. Oggi, Gung Ho Online Entertainment ha finalmente posto rimedio ad una delle più gravose mancanze dell’intero panorama della preservazione videoludica con questo Grandia HD Collection, che porta in dote non solo il primo titolo, ma anche lo stupendo sequel, dando modo a chiunque non abbia mai gustato queste perle l’opportunità di capire quale sia il motivo del trambusto ogni volta che vengono menzionati e dando ai veterani, o ai giocatori “non più di primo pelo” (come noi, fondamentalmente. NdR) di fare una passeggiata sul viale dei ricordi.

Uno dei motivi, anzi, IL motivo principale per cui Grandia raggiunse la sua fama di culto fu grazie al suo sistema di combattimento, che si rivelò rivoluzionario per l’epoca e che ancora oggi è uno dei migliori sistemi di combattimento che ci sia capitato di utilizzare in un JRPG. Le battaglie in entrambi i giochi si svolgono in tempo reale con una variazione del famoso sistema ATB della serie Final Fantasy, in cui tutti i partecipanti, sia i vostri eroi che i nemici, hanno le loro azioni governate da un indicatore condiviso nella parte inferiore dello schermo. Ognuno é rappresentato da un’icona che si muove lungo l’indicatore a velocità diverse e, dopo aver percorso circa tre quarti fino alla fine, un personaggio può quindi selezionare l’azione successiva, che però non verrà finalizzata finché la sua icona non raggiungerà la fine del percorso. Le cose qui si fanno interessanti, tuttavia, perché i personaggi saranno vulnerabili in quel “tempo di lancio” tra la selezione e l’esecuzione di un’azione, e questa vulnerabilità può essere sfruttata per ritardare o negare completamente l’azione che si stava tentando. Quindi, ad esempio, se un nemico si sta preparando per un attacco e riuscite a colpirlo prima che possa metterlo in atto, annullerete la sua azione e lo rispedirete indietro sulla barra.

A seconda di quanto bene pianificherete le vostre azioni, questo potrà anche portarvi ad affrontare alcune battaglie senza che nessuno venga colpito. Prendendo in esame l’esempio precedente, il nemico che viene spinto indietro sull’indicatore potrebbe essere stato spinto abbastanza lontano da finire dietro il successivo membro del gruppo per un attacco, che può quindi annullare il prossimo attacco di quel nemico. È un sistema meraviglioso con cui giocare e sicuramente vi terrà sia stimolati che impegnati poiché dovrete bilanciare con precisione i tempi per massimizzare l’efficienza. Per prima cosa, le battaglie si svolgono su un campo in cui entrambe le parti sono costantemente in movimento l’una attorno all’altra. I personaggi potrebbero dover correre per una piccola distanza verso il loro bersaglio prima di poterlo attaccare, il che aumenterà il tempo di lancio e li renderà molto più vulnerabili. Inoltre, se più attacchi diversi vanno a segno su un bersaglio in rapida successione, il danno viene moltiplicato sostanzialmente per e trasformato in una combo. Attenzione però, la cosa funziona anche per i nemici; se non state attenti, i nemici potranno allearsi contro un membro del gruppo e punirlo crudelmente.

È la natura dinamica e basata su tempismo e strategia di questo sistema di battaglia che lo mantiene così rilevante anche tutti questi anni dopo (altri giochi hanno utilizzato, in maniera più o meno similare, versioni di questo sistema di battaglia) e lo rende così avvincente. A differenza di altri JRPG dell’epoca, non si trattava semplicemente di lanciare le solite quattro mosse ad nauseam e lasciare che le statistiche facessero il lavoro sporco; se volete sopravvivere, dovrete assumere un ruolo attivo assicurandovi che tutti i pezzi siano allineati correttamente momento dopo momento. Naturalmente, la maggior parte dei mob nemici non sono terribilmente minacciosi di per sé, ma gli incontri con i boss spesso richiedono l’uso di alcune tattiche relativamente avanzate per ottenere un vantaggio e successivamente una vittoria. In breve, questo è uno di quei rari sistemi di battaglia che possiede sia profondità che accessibilità; vi divertirete a sperimentare per decine di ore tanto quanto la prima volta con cui ci avrete a che fare.

Dopo questo lungo excursus dedicato al sistema di combattimento, andiamo a vedere come sarà composto il comparto narrativo dei due titoli presenti nella Grandia HD Collection. Sebbene le storie siano spesso un po’ troppo autoindulgenti , con i loro filmati dolorosamente lunghi e il ritmo occasionalmente faticoso, entrambe presentano una scrittura assolutamente fantastica. I personaggi sono adorabili e memorabili, ma la parte più impressionante è il modo in cui cambiano, evolvono e crescono nel corso della narrazione e rispondono agli eventi che si svolgono. Gli archi narrativi dinamici dei personaggi non erano una novità all’epoca, ma non erano nemmeno esattamente popolari, ed è piacevole vedere i personaggi dei giochi di ruolo di questo periodo di tempo che non rimangono statici e monodimensionali indipendentemente da ciò che accade loro nel corso dell’avventura. La scrittura avvincente è presente in entrambe le versioni, ma si manifesta in modi diversi. Grandia , primo della serie, è una edificante storia in stile anime che segue un ragazzo avventuroso e problematico di nome Justin che viene coinvolto in un conflitto che coinvolge un’antica e misteriosa civiltà chiamata Angelou. E’ un gioco dotato di una energia contagiosa, che vi sorprenderà con colpi di scena, nuove ambientazioni fantastiche e combattimenti epici a ogni pié sospinto. D’altra parte, Grandia II ha toni più cupi ed é un po’ più votato a inganni, politica e sotterfugi, mentre segue la storia di un mercenario sboccato e disilluso di nome Ryudo che, dopo aver accettato un lavoro che consisteva nel proteggere i membri di una chiesa durante uno strano rituale, viene coinvolto in una ricerca disperata per impedire il ritorno del dio delle tenebre. Anche se Grandia sembra un po’ più concentrato e originale nella sua storia rispetto al suo successore, entrambi raccontano storie avvincenti che vi terranno impegnati a sufficienza dall’inizio alla fine, anche con l’impossibilità di saltare i vari filmati.

E proprio l’impossibilità di saltare i filmati, così come alcune parti di dialogo, ci porta a parlare di quelli che sono i punti deboli di questa (altrimenti grandiosa) operazione di preservazione videoludica. Innanzitutto, vi verrà data la graditissima possibilità di utilizzare l’audio inglese o giapponese per entrambi i giochi. Proseguendo, entrambi i giochi hanno ovviamente ricevuto il trattamento HD e le varie differenze di contenuto (ad esempio tra la versione PSX rispetto a quella Saturn del primo gioco) tra le versioni originali sono state presumibilmente fuse in un unico insieme coeso. A parte questo però, non ci sono altre aggiunte degne di nota di cui parlare, e questo lascia un po’ di amaro in bocca. A differenza, ad esempio, della recente linea di riedizioni di Final Fantasy (VII, VIII, X, XII, ecc.), non sono incluse funzionalità globali di qualità della vita per ammorbidire il design vecchio di decenni ed occasionalmente scricchiolante di questi classici. Non troverete infatti nessuna opzione che vi permetterà di saltare scene di dialogo o accelerare battaglie, nessun interruttore per potenziare la vostra squadra per superare eventuali picchi di difficoltà che potrebbero comparire durante i combattimenti contro i boss e nessuno stato di salvataggio per sostituire il sistema di salvataggio originale. A tutti gli effetti, Grandia HD Collection vi offre essenzialmente l’esperienza originale e inalterata di questi giochi, con giusto una nuova mano di vernice e l’adattamento ai moderni schermi widescreen. Il problema, sfortunatamente, è che le poche modifiche apportate non sono state esattamente buone. Entrambi i giochi sono assolutamente pieni di un diluvio di bug grafici e audio. Alcuni di questi sono seri e faranno collassare il gioco, ma la maggior parte sono semplicemente piccoli fastidi che sminuiscono l’esperienza complessiva e non fanno onore alla rilevanza storica di questi giochi. Da sprite che oscillano tra le versioni le loro versioni SD e HD, a loop audio nella colonna sonora che non si connettono come dovrebbero, é davvero un peccato che queste “sviste” non abbiano passato il Controllo Qualità prima della pubblicazione.

Tirando le somme, non possiamo sottolineare abbastanza quanto siano meravigliosi entrambi questi giochi. Nonostante i problemi menzionati nell’articolo, ci siamo comunque divertiti moltissimo giocando a questi due classici. Questi sono emozionanti racconti di avventure con una scrittura spiritosa e sagace, personaggi affascinanti e trame che vi sorprenderanno costantemente. Il gameplay è divertente e profondo, ma semplice ed accessibile allo stesso tempo. Non c’è mai un momento di noia con questi due giochi, e sono amati e considerati classici proprio per questo motivo. Tutto questo la dice lunga sulla qualità di questi primi due giochi della serie di Grandia, dove al netto di tutti i difetti di questa versione ne siamo usciti comunque con un sentimento positivo, che va a cementare questo Grandia HD Collection come un solido esempio di rimasterizzazione e, soprattutto, di preservazione videoludica.
POWER RATING:
8.0/10
“Grandia 1 e 2 erano e rimangono due dei più grandiosi JRPG della fine degli anni ’90/inizio 2000, e al netto di qualche difettuccio tecnico, questa Collection si rivela un ottimo esempio di preservazione videoludica.”
PRO:
+ Il sistema di combattimento di entrambi i titoli é fenomenale ancora oggi
+ Trame e personaggi sono avvincenti e ben caratterizzati
+ Comparto audio d’eccezione, specialmente la colonna sonora di Grandia II
+ Completare entrambi i giochi vi impegnerà per settimane
CONTRO:
– Una miriade di fastidiosi piccoli bug e glitch
– Nessuna miglioria (qualità della vita)





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