Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Dear Villagers
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC
FairPlay Studios e Dear Villagers lanciano il loro nuovo roguelite a turni, ambientato nella mitologia Gallese!
Una delle cose più belle di fare questo mestiere, senza dubbio, é lo scoprire piccole gemme videoludiche. Una sorta di versione più professionale di quando, in maniera confidenziale parlando tra amici, ci si bulla di “aver giocato/provato/letto la tal cosa prima che diventasse mainstream“. Come dicevamo, alle volte il nostro mestiere é letteralmente quello: scoprire giochi fantastici prima che vengano dati in pasto a lupi dagli occhi iniettati di sangue, ringhianti e con i denti affilati (i consumatori finali, i giocatori: VOI. NdR) e parlarne in maniera tale da, paradossalmente, attirare ancora più lupi al banchetto.

Questo é successo ancora una volta durante il test del gioco che abbiamo in esame quest’oggi, The Land Beneath Us, un roguelite a turni sviluppato da FairPlay Studios e distribuito da Dear Villagers. Innanzitutto, la storia del gioco è molto interessante, e ci é davvero piaciuto il concetto di vedere la mitologia gallese attraverso una nuova lente. Qual’è questa nuova lente, vi chiedete? Lo sviluppatore FairPlay, che a dispetto del nome anglofono, é di origine… Thailandese. Un mix di ingredienti davvero intrigante, che dite? Ad ogni modo, in questo roguelite tattico science-fantasy impersonerete Sven, il prescelto, e vi dirigerete verso gli Inferi di Annwn, un mondo mitologico intriso di folklore gallese. Il vostro obiettivo: sconfiggere i Sette Signori, salvare un personaggio misterioso chiamato Il Creatore e recuperare una sorta di tecnologia mitica chiamata soul-tech (tecnologia dell’anima).

Veniamo ora al gameplay. Ogni sfida si svolgerà in una stanza basata su una griglia e il combattimento sarà a turni, così da poter spremere il vostro cervello per ogni singola decisione e disperarvi successivamente quando i vostri grandiosi piani andranno in fumo subito dopo aver fatto la prima mossa.

Ogni creatura nemica avrà i propri schemi di attacco prestabiliti, quindi una volta che avrete imparato chi fa cosa e come evitare di subire danni, potrete iniziare a pensare a come infliggere voi stessi un po’ di dolore. Il sistema di combattimento in The Land Beneath Us è intuitivo ma allo stesso tempo abbastanza profondo per sperimentazioni complesse: potete spostarvi sulla mappa andando su, giù, a sinistra e a destra, ma ogni movimento direzionale ha un attacco base. All’inizio starete solo dando un pugno in faccia ai vostri nemici nella tessera successiva, ma non passerà molto tempo prima che ritroviate un’arma che potrete attaccare in ogni direzione e iniziate a prendere decisioni molto più interessanti.

Una volta che sarete completamente attrezzati in tutte le direzioni, avrete nuove decisioni da prendere. Prenderete nuove armi e sostituirete quelle che avete attualmente equipaggiato, o aumenterete il livello quelle che avete scelto finora? Ogni arma ha il proprio schema di attacco, quindi potreste pugnalare qualsiasi cosa entro due tessere davanti e potreste avere una katana che vi consente di tagliare in due un avversario, spostandovi sulla tessera dietro di lui come parte del vostro pattern di attacco. Questa é l’ennesima conferma a dimostrare che i sistemi di combattimento e movimento sono davvero intrecciati e la scelta dell’arma avrà un impatto anche sul modo in cui vi muoverete in una determinata stanza.

Questo approccio aggressivo al movimento è semplice ed efficace e ci é piaciuto molto il modo in cui FairPlay ha gestito il combattimento a turni in generale. A volte, ballando attorno agli avversari, aspettando il momento giusto per colpire mentre saltavano avanti e indietro, ci sono venuti in mente giochi come Cadence of Hyrule (lo spin-off di Crypt of the Necrodancer ambientato nel mondo di Zelda) o il recente Shiren The Wander: The Mystery of Serpentcoil Island di cui potete leggere la recensione cliccando sul titolo.

Tirando le somme, ormai dovreste aver capito che abbiamo veramente apprezzato il tempo speso a giocare e testare The Land Beneath Us. E’ un titolo sviluppato in maniera esemplare, con una premessa interessante che vi trascinerà sempre più nelle profondità del mondo di gioco, e soprattutto, con meccaniche divertenti e ben strutturate. Un gioco che ci sentiamo decisamente di consigliare!





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