Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da 11 bit Studios
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PC (Steam, GOG, Epic)
Creatures of Ava, il nuovo titolo sviluppato da Chibig e pubblicato da 11 bit Studios, vi rapirà il cuore!
Non ce lo aspettavamo, sapete? Ok, avevamo intuito che l’ultima produzione di Chibig e pubblicata da 11 bit Studios sarebbe stata qualcosa di gradevole, ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi nello scoprire che Creatures of Ava, questo il nome del gioco, non era semplicemente “un bel giochino”. No no, Creatures of Ava é ben di più, é una delle migliori esperienze videoludiche del 2024. A tal proposito, é bene far notare come quest’anno si stia rivelando decisamente prolifico in questo senso, con ad esempio il bellissimo Kena: Bridge of Spirits (CLICCATE QUI per la review) che abbiamo recensito solo qualche giorno fa. E’ intrigante notare come due titoli così belli siano apparsi praticamente dal nulla a poca distanza l’uno dall’altro.

Creatures of Ava ha come protagonista Vic, una ricercatrice che arriva sul pianeta Ava per aiutare a completare un progetto in stile “arca” che intende salvare gli animali del mondo dal withering, un’infezione planetaria che sta lentamente corrompendo la vita stessa. Ancora prima di sapere che tipo di gioco sarebbe stato Creatures of Ava, siamo rimasto colpiti da quanto fosse bello. È uno dei giochi artisticamente più ispirati a cui ci sia capitato di giocare nel 2024, con una tavolozza di colori vivaci carica di arancioni brillanti, rosa, blu e altro che colpisce immediatamente. Non é finita: il modo in cui il gioco trasporta i giocatori attraverso una storia che comprende quattro distinte sezioni open-world, ciascuna con i propri biomi e la propria identità estetica, significa che nuove sorprese e panorami verranno regolarmente svelati. Avevamo sinceramente smania di concludere ogni capitolo solo per poter vedere quali straordinari panorami il gioco avrebbe svelato in quello successivo.
Ava non è solo bello da vedere, ma sembra vivo. Vic potrà anche correre all’infinito, ma a volte vorrete rallentare solo per immergervi nell’ambiente, per ascoltare i richiami degli animali dalla rigogliosa giungla color magenta o per stare in cima a enormi fiori gialli nelle paludi e osservare la fauna locale da lontano. Ovviamente non potrete farlo per sempre. La missione è quella di estrarre un gran numero di animali dal pianeta e di trasportarli in una BioArk, pensata per dare alle varie specie del pianeta una seconda possibilità di vita, una sorta di rivisitazione futuristica della storia biblica dell’Arca di Noè. Per Vic, questo diventa un conflitto interiore interessante e persino gradito e maturo. Sarà sufficiente salvare semplicemente alcuni esemplari di ogni animale? Sarà possibile salvare l’intero pianeta? Mentre Vic si confronta con le intenzioni della sua azienda e i suoi limiti, anche gli abitanti locali simili a umani interagiranno con lei in vari modi.

Ma più delle immagini ipnotizzanti o della storia toccante, sarà il gameplay momento per momento che vi sorprenderà. Creatures of Ava ripropone anni di meccaniche di azione e avventura per creare un mondo non violento che è comunque pieno di azione e progressione avvincente. Il suo sistema di combattimento è costruito interamente attorno a evasione e difesa. Mentre Vic cerca di purificare gli animali con un bastone magico che riceve dai suoi nuovi alleati, la corruzione li spinge all’offensiva, ma l’intero set di mosse di Vic consiste nello schivare, saltare, rotolare e mitigare gli attacchi degli animali, ma il tutto senza mai restituire alcun danno agli aggressori.
Il bastone magico simile a una manichetta antincendio impiegherà tempo per purificare ogni animale, quindi ogni incontro di combattimento diventerà un round di controllo della folla, poiché dovrete evitare danni finché gli animali non verranno liberati dall’infezione. Un tocco intelligente di questo sistema è il modo in cui quel flusso di potere purificatore simile a un tubo consente ad altri animali di rimanerne intrappolati se dovessero attraversarlo, creando così una catena di ciò che si potrebbe definire come esorcismi giocosi.

Animali diversi avranno schemi di attacco unici e difese diverse, e le abilità di Vic cresceranno nel tempo per mantenere il passo con l’elenco in continua evoluzione di “nemici”, inclusi strumenti che la aiuteranno a rallentare, sollevare, congelare e purificare più rapidamente le creature. Nessuna di queste cose viene fatta in un modo che danneggi gli animali, come dimostrato dal fatto che non hanno nemmeno le tradizionali barre HP; invece, i loro livelli di infezione verranno quantificati e prosciugati man mano che si ha successo. Capovolgere il concetto del tradizionale combattimento in terza persona in questi modi sembra sia creativo che essenziale per i temi della storia, e siamo davvero grati che il team abbia trovato un modo per evitare le vecchie tradizioni dei videogiochi del risolvere gli scontri semplicemente massacrando i nemici.
Sarà anche importante scattare foto degli animali, sia infetti che (ovviamente) non, poiché rivelerà dettagli su ogni specie, comprese le loro abilità. Questo processo si traduce in un dispositivo simile a un Pokédex pieno di informazioni e delle vostre foto personalizzate, il che rende divertente cercare di allineare lo scatto perfetto anche mentre una creatura vi sta caricando a testa bassa. Una volta purificati gli animali, Vic potrà suonare melodie che indurranno le bestie a seguirla, ed a quel punto potrà effettivamente fargli risolvere enigmi ambientali secondo necessità e alla fine condurli alle zone di raccolta per lanciarli sull’arca.

Nessuno degli enigmi sarà particolarmente difficile, ma sarà presente una piacevole curva di apprendimento nell’osservare un ostacolo e capire quali animali potreste dover ammaliare per avanzare ulteriormente. Tuttavia, occasionalmente abbiamo avuto qualche difficoltà a orientarci nel mondo, poiché la sua mappa può essere un po’ confusa e alcune aree saranno accessibili solo tramite percorsi specifici che rischiano di essere dimenticati o persi. Detto questo, questo vagabondaggio non era del tutto vano, poiché i quattro hub open-world sono disseminati di attrazioni da vedere dietro ogni angolo, che si tratti di oggetti da collezione pieni di tradizione, potenziamenti per la salute, la resistenza e lo spazio nell’inventario di Vic o altri modi per farla salire di livello e sbloccare più punti abilità da spendere per nuove skills.
Molte delle missioni secondarie saranno particolarmente gradevoli, poiché vi permetteranno di conoscere ancora più personaggi, come un anziano di un villaggio che non poteva più fare il viaggio verso un’amata cascata. Una semplice missione fotografica diventerà quindi un atto di gentilezza molto più memorabile, perché saranno tutti molto grati quando tornerete con una foto del luogo da fargli apprezzare. Ci sono molte missioni come questa e dedicherete buona parte del tempo a vederne quante più possibile. Creatures of Ava è dotato di un cuore grande quanto una casa.

Tirando le somme, grazie al suo mix di platforming, puzzle e “combattimento”, il tutto ambientato in un mondo colorato e vibrante di vita, Creatures of Ava é sia nostalgico per i tempi passati sia genuinamente nuovo, reinventando gli elementi tradizionali del genere. Sfida sistematicamente i luoghi comuni in ogni angolo del suo mondo, ma riesce comunque ad essere un gioco accessibile, familiare e facile da amare. Con una storia che colpisce emotivamente molto più di quanto ci si potrebbe aspettare e un gameplay sempre fresco, con nuovi strumenti e sfide a cadenza regolare, Creatures of Ava è sicuramente una delle sorprese migliori dell’anno.
POWER RATING:
9.0/10
“Creatures of Ava é un titolo spettacolare, che vi rapirà con la sua scrittura creativa ed elegante e vi terrà incollati allo schermo con il suo “sistema di combattimento pacifista”. Senza dubbio uno dei migliori titoli di questo 2024.”
PRO:
+Il sistema di “combattimento” é reinventato in maniera sopraffina
+Un mondo di gioco meraviglioso
+Personaggi e missioni scritte egregiamente
CONTRO:
-Telecamera problematica durante i combattimenti
-Alcune linee di dialogo decisamente sottotono





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