Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Capcom
-Versione Testata: PlayStation 5

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)

Da Capcom, una collection dedicata Miles Edgeworth, lo storico amico/rivale di Phoenix Wright!

Nei giochi della serie Ace Attorney, Miles Edgeworth ha sempre avuto una presenza leggermente scostante. Ogni tanto faceva capolino, svolgeva il suo lavoro, solo per poi sparire per settimane, se non addirittura mesi. Proseguendo nei vari giochi, si scoprivano informazioni interessanti: magari era in Europa a fare cose da avvocato importanti, oppure a inseguire una pista dell’Interpol nella giungla profonda, o addirittura su una stazione spaziale a risolvere un omicidio extraterrestre, e infine era capace di ripresentarsi nella serie con un nuovo fantastico vestito come se nulla fosse successo. Ace Attorney Investigations è l’equivalente di attivare il tracciamento GPS su Miles per scoprire cosa combina quando non é presente nella serie principale, e venire a conoscenza del fatto che la maggior parte delle attività extragiudiziali di Edgeworth riguardano la risoluzione di omicidi prima ancora che arrivino in tribunale.

Il primo gioco di questo pacchetto doppio sarà Ace Attorney Investigations: Miles Edgeworth, uscito nel 2009 su DS come spin-off della serie principale. È ambientato tra gli eventi del terzo gioco, Trials and Tribulations, e del quarto gioco, Apollo Justice, e, saremo onesti, i giocatori trarranno vantaggio da una conoscenza piuttosto solida (almeno) degli eventi della prima trilogia. Mentre le avventure di Phoenix si svolgono in gran parte in tribunale, Edgeworth apparentemente preferisce fare il suo lavoro indagando sulle scene del crimine e interrogando i sospettati finché non sa esattamente chi l’ha fatto, quando e perché, ma il resto è molto familiare. Anche senza la legalità e la professionalità del tribunale, Edgeworth è in grado di controinterrogare i testimoni, ascoltare le testimonianze, presentare prove e dire “Obiezione!” un sacco di volte. È rinfrescante essere più coinvolti con le prove e i crimini, ma allo stesso tempo l’intera esperienza sarà molto più statica delle indagini di Phoenix: spesso sarete bloccati in una stanza finché Edgeworth non decide di andare avanti, invece delle indagini più dinamiche di Phoenix che vi permettono di spostarvi tra le varie location. Ma Edgeworth e i suoi amici sono rappresentati nel mondo con versioni chibi di loro stessi, il che probabilmente lo rende paradossalmente più dinamico. C’è poi da dire che queste rappresentazioni sono davvero carine.

I personaggi di Investigations saranno il solito cast colorito, ognuno con le sue memorabili stranezze: un personaggio che ride molto, un personaggio che ringhia come una tigre, un personaggio decisamente prosperoso, e i nomi dei giochi di parole richiesti, come la vittima “Deid Mann” (da leggersi “Dead Man”, ovvero “Uomo Morto”). Faranno la loro comparsa anche un sacco di personaggi di ritorno, ovvero uno dei motivi per cui sarà utile avere quella conoscenza di base dei primi tre giochi della serie. Edgeworth ha anche tre nuovi poteri nella manica: Ladruncolo, che gli consentirà di ricreare ed esaminare le scene del crimine dopo il fatto; Deduzione, che ti consente di evidenziare una contraddizione nella scena del crimine con le prove; e Logica, una sorta di palazzo mentale alla Sherlock Holmes che gli consentirà di collegare due fatti sul caso per creare una nuova conclusione. Logica è fantastica, anche se a volte un po’ ovvia, e Ladruncolo è una chicca, anche se usata raramente, ma spesso abbiamo fatto fatica a capire cosa l’abilità Deduzione volesse che presentassimo come prova.

Onestamente, però, Investigations fatica ad entrare tra i nostri giochi preferiti della serie Ace Attorney. È una bella storia, come sempre, e l’introduzione dei poteri speciali di Edgeworth e del suo aiutante è un gradito cambiamento rispetto agli Psyche-Locks di Phoenix, ma la trama generale dei cinque episodi è raccontata fuori ordine e a volte è un po’ difficile da seguire, e le contraddizioni di Edgeworth sono spesso difficili da trovare (o da presentare al momento giusto). Rispetto ai lunghi e complessi casi del terzo gioco AA, Investigations sembra più una raccolta di retroscena per la risoluzione del quinto caso, piuttosto che mini-storie completamente autonome. Nel complesso, un buon gioco, ma non uno dei migliori. Fortunatamente però, questa collection é composta da due giochi.

Investigations 2: Prosecutor’s Gambit è qualcosa che attendevamo con ansia da oltre un decennio e siamo stati assolutamente felici di scoprire, finalmente, che riprende il testimone del primo Investigations e ne migliora quasi ogni aspetto.

In questo sequel, Edgeworth non é più un personaggio bidimensionale in termini di sviluppo, con diversi fantastici episodi dove vengono esplorati lati del suo carattere, insieme a diversi nuovi personaggi: il giudice Gavèlle, un antagonista che odia i procuratori; Eustace Winner, il suo idiota protetto; ed Eddie Fender, che è di gran lunga il nostro personaggio preferito del nuovo cast. Inizia come un maniaco che vuole abbracciare tutti, ma presto si sviluppa in un personaggio ricco e profondo di cui ci siamo davvero innamorati. Complimenti al team di scrittura e localizzazione. Preparatevi a tuffarvi di testa nella mitologia di Ace Attorney, perché Investigations 2 sarà zeppo di personaggi ricorrenti, retroscena, flashback e riferimenti a più “Incidenti” con la I maiuscola a cui si fa riferimento con nomi in codice di tre caratteri, il che può creare molta confusione. Entrambi i giochi sono narrati in ordine sparso, quindi preparatevi a prendere appunti se volete seguire la trama generale, che, a quanto pare, abbraccia entrambi i giochi. Anzi, tecnicamente, anche di più.

Il punto é che, una volta che tutto avrà fatto “click”, Investigations 2 è senza dubbio uno dei migliori giochi della serie Ace Attorney. Ritma i suoi colpi di scena e le sue rivelazioni alla perfezione, regalando momenti esaltati e spettacolari esattamente quando ne ha bisogno, e i personaggi sono scritti così bene che vi sembreranno reali, con animazioni uniche e meravigliose per ognuno di loro.

L’unica nota negativa, in realtà, è il nuovo espediente di Edgeworth, Mind Chess, che è una totale assurdità. È simile all’interrogatorio dei Magatama di Phoenix, solo che invece degli Psyche-Locks, il tutto ruoterà attorno a pezzi degli scacchi che dovrete far esplodere usando tattiche di interrogatorio. È fondamentalmente un albero di dialoghi contorto che dovrete giocare alla perfezione o verrete rispediti all’inizio, anche se avrete già indovinato l’80% di ciò che c’è nell’albero. Ha i suoi momenti di brillantezza, ma è in gran parte fastidioso, superfluo e scritto in modo strano, perché in gran parte si basa sulla risposta corretta “Non dire nulla”, che per qualche motivo spinge le persone a confessare. Terribile.

Tirando le somme, Ace Attorney Investigations Collection è l’ultimo dei remake di Ace Attorney, ma non certo il meno importante. Assicuratevi solamente di essere aggiornati sulla prima trilogia di Ace Attorney , o vi perderete metà del divertimento. Il primo gioco non sembra proprio all’altezza dei migliori della serie, ma Investigations 2 lo è sicuramente, e potrebbe persino essere uno dei nostri preferiti. Una Collection consigliatissima.

POWER RATING:
8.5/10
“Ace Attorney Investigations Collection é una gemma dedicata ad uno dei personaggi più intriganti del mondo di Ace Attorney. Piena zeppa di extra, si conferma un acquisto obbligato per ogni fan della serie.”

PRO:
+Trama avvincente
+Cast di Personaggi estremamente caratterizzati
+Tantissimi extra da sbloccare

CONTRO:
-Se non siete esperti di Ace Attorney, vi perderete buona parte dei riferimenti
-Mind Chess é terribile

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