Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Chucklefish
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC (Steam)
Chucklefish e Robotality lanciano sul mercato il divertentissimo Wargroove 2!
Wargroove 2 di Chucklefish e Robotality è l’ultimo Strategy-RPG che si unisce alla mischia e, sebbene la sua adorabile grafica pixel art potrebbe farvi pensare che sia una versione annacquata e adatta ai più giovani, offre un sacco di profondità per mantenere impegnati anche i combattenti veterani. Il suo asso nella manica é quello di apparire incredibilmente carino da morire mentre lo fa.
Se avete giocato al Wargroove originale del 2019, visibilmente ispirato all’originale Advance Wars, allora saprete esattamente cosa aspettarvi dal sequel. Il mondo è lo stesso, ma nuove fazioni stanno combattendo per il controllo delle strane reliquie rimaste da una civiltà distrutta da tempo. Non c’è un riepilogo degli eventi del primo gioco per i nuovi giocatori, ma Wargroove 2 fa un buon lavoro nel darvi una infarinata generale senza trascinare le cose troppo a lungo. La campagna fornisce esattamente le informazioni di cui avrete bisogno dal primo gioco, ma se volete essere completamente aggiornati, c’è una robusta sezione dedicata alla lore del mondo di gioco che potrete leggere come un primer per aiutarvi a colmare le lacune.

Questa volta ci saranno tre campagne da giocare, ognuna con personaggi unici e una trama che si unisce alle altre due nell’atto finale del gioco. La pixel art e la colonna sonora accogliente aiutano a dare vita a un cast di personaggi affascinanti, che vi faranno senza dubbio venire voglia di continuare a giocare alla modalità storia del gioco. Anche il gameplay di Wargroove 2 è notevolmente simile a quello del suo predecessore, anche se ciò è dovuto in gran parte al fatto che già il primo capitolo era fondamentalmente ottimo. Ogni fazione ha una gamma simile di tipi di truppe, tra cui spadaccini, arcieri e cavalleria. Queste unità hanno tra loro il tipo di relazione sasso-carta-forbici che vi aspettereste: la cavalleria può fare a pezzi gli spadaccini ma non i lancieri, per esempio: funziona un po’ come il sistema visto nei vari Fire Emblem. Anche il terreno gioca un ruolo importante nella vostra strategia, con foreste, montagne e fiumi che danno bonus o penalità alla difesa.
È tutto abbastanza standard per il genere, anche se il ritorno del sistema di colpi critici aggiunge un ulteriore livello di strategia a ogni mappa. Ogni unità può infliggere danni enormi se posizionata nel modo giusto; gli spadaccini danno il meglio di sé quando sono adiacenti a un’unità comandante, i lancieri traggono vantaggio dall’essere accanto ad altri lancieri e gli arcieri colpiranno in modo critico se eviterete di spostarli prima di un attacco. Questo sistema rende il combattimento abbastanza complesso da farvi tormentare dal posizionamento particolare di ogni membro del vostro esercito, sia per garantire la loro sopravvivenza sia per assicurarvi che la loro inevitabile morte porti a una vittoria più grande.

Chiaramente, dalla complessità arriva la difficoltà e ci saranno alcune missioni molto difficili in Wargroove 2. L’impostazione di difficoltà predefinita è Difficile, che limita il numero di “riprova” che otterrete per mappa e aumenta la quantità di danni che subirete dalle unità nemiche. Non ci vergogniamo di ammettere che abbiamo abbassato l’impostazione di difficoltà a Media dopo il prologo e abbiamo scoperto che le mappe erano ancora impegnative ma molto più gestibili a questo livello, ma anche con questa impostazione, l’IA delle truppe nemiche sarà sorprendentemente competente e sarà in grado di prendere alcune decisioni intelligenti che vi metteranno decisamente in difficoltà.
Un’altra caratteristica di ritorno dal primo gioco sono le unità Commander, che hanno potenti abilità Groove in grado di infliggere danni enormi o spostare sia le unità amiche che quelle nemiche sul campo di battaglia. C’è una piccola nuova piega nei Groove in Wargroove che vi consente di potenziarli per aumentarne la portata o la forza. Alcune di queste abilità sono troppo situazionali per essere utili, come quella che ruota le unità attorno al Commander, rendendo alcune unità meno bilanciate di altre, ma nel complesso rimane una caratteristica divertente in un gioco già molto divertente.

La nostra parte preferita del combattimento in Wargroove 2 è la sana varietà di obiettivi che ogni mappa offre durante le campagne. A volte dovrete proteggere la vostra base per un certo numero di turni mentre altre missioni vi richiederanno di navigare attraverso una fitta nebbia (la mitica “Fog of War”, un classico del genere sin dai tempi di Warcraft e Command & Conquer). La maggior parte delle mappe ha obiettivi opzionali che potrete completare se state cercando una sfida ancora più grande, ergo ogni mappa ha una certa rigiocabilità.
Se le campagne principali non vi bastano, c’è anche la modalità Conquista, che vi catapulterà in una serie di mappe generate proceduralmente, dove raramente avrete la possibilità di far rivivere le unità, il tutto mentre la vostra salute diminuisce lentamente. Più vi addentrate in ogni run, più Frammenti guadagnerete, una valuta che potrà essere riscattata per nuove unità o abilità più forti, rendendo (marginalmente) più facili le corse successive. Se i roguelike sono la vostra passione, potreste teoricamente trascorrere qui tanto tempo quanto nella storia principale.

Tirando le somme, Wargroove 2 può facilmente giocarsela ad armi pari con gli altri eccellenti giochi di strategia che abbiamo recensito su PowerWave83.com. L’estetica pixel art e la bella colonna sonora aggiungono molto fascino ai personaggi e la scrittura ha il giusto equilibrio tra umorismo ironico e dramma per renderlo memorabile. Ci sono giochi di strategia con budget più grandi o filmati più impressionanti, ma Wargroove 2 è ancora un must per i fan del genere: non capita spesso che la guerra sia una cosa comoda, ma Wargroove 2 riesce a farcela. Abbiamo adorato la grafica colorata e vibrante del gioco e la scrittura giocosa, e c’è abbastanza profondità e varietà nella campagna principale per soddisfare la maggior parte dei fan della strategia, mentre la modalità Conquista offrirà una sfida ancora più grande per coloro che la cercano. E’ vero, non cambia molto rispetto al gioco precedente; rafforza solo alcune delle meccaniche esistenti e aggiunge un paio di sfumature extra a una formula già fantastica. È un sequel brillante e un altro degno successore di Advance Wars.
POWER RATING:
9.0/10
“Divertente, profondo, finemente ottimizzato ed in grado di rapirvi: Wargroove 2 é senza dubbio uno dei migliori strategici sul mercato.”
PRO:
+Meccaniche di gioco profonde e ben implementate
+Tante mappe e missioni disponibili, tutte molto varie
+Grafica in pixel-art deliziosa
+La modalità Conquista vi terrà impegnati potenzialmente per settimane
CONTRO:
-Non cambia molto rispetto al primo capitolo





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