Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Kepler Interactive
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam, EGS)

Un interessante mix tra Action RPG e Visual Novel arriva sulle nostre Nintendo Switch!

I progetti ambiziosi possono spesso far sì che un gioco sembri incompleto o carente perché cerca di fare troppe cose contemporaneamente. È una trappola in cui abbiamo visto cadere molti sviluppatori di piccoli team perché ogni membro vuole sostenere un aspetto specifico del gioco, ma la mancanza di abilità o esecuzione danneggia l’esperienza. Diversamente, quando il progetto in questione è guidato da una sola persona, il tempo è in definitiva l’unica cosa necessaria per completare il gioco, ma potrebbe anche essere la sua rovina. Non avendo potuto testare il gioco nel 2023, quando venne pubblicato per PlayStation, temevamo per il progetto di gioco di ruolo d’azione Eternights dello sviluppatore Studio Sai perchè sfoggiava trailer e artwork decisamente interessanti, ma per quanto riguardava ciò che avrebbe offerto il pacchetto completo avremmo dovuto aspettare di testare con mano il gioco. Qui entra in scena la versione per Nintendo Switch, pubblicata grossomodo un anno dopo, che andremo ad esaminare quest’oggi.

Eternights inizia con la premessa che siete uno studente universitario normale che esce con il suo migliore (e unico) amico, Chani. I due hanno grandi sogni riguardanti l’avere appuntamenti con ragazze sexy, quindi passano una giornata a impostare i loro profili su diversi siti di appuntamenti. Un incontro a tarda notte porta voi, il protagonista, ad accettare un appuntamento, ma purtroppo, quell’appuntamento viene messo in attesa quando appaiono muri giganti che imprigionano la città e trasformano gli abitanti in creature mortali. Mentre cercano di orientarsi, si imbattono in una idol di nome Yuna e scoprono che alcune persone sono state dotate di poteri.

La scrittura in un certo senso chiarisce eventuali buchi nella trama, come menzionare come i mostri attacchino solo il personaggio del giocatore e come distruggere le barriere. Questo salta fuori più volte durante la narrazione, dove un problema viene facilmente spiegato da un membro del gruppo quando emerge il problema. È una tecnica semplice che fa progredire la narrazione e limita qualsiasi rallentamento del ritmo di gioco perché si passa costantemente all’evento successivo. Dimostra sicuramente i limiti dello scrittore in quest’area, ma hanno fatto un ottimo lavoro nell’impostare i dispositivi della trama per ogni personaggio, e ci è piaciuto particolarmente il modo in cui scelte apparentemente insignificanti vengano poi riprese nelle interazioni successive, il che ha fatto sì che il gioco sembrasse un’esperienza unica dedicata a noi soltanto.

La scrittura nel suo complesso può risultare cringe, come dicono i giovani, specialmente le battute perverse di Chani, ma diventa eccezionalmente emotiva verso la parte finale dell’avventura. I sentimenti trasmessi al giocatore in questi momenti sono costituiti dai numerosi scenari in cui i personaggi sono distratti dalla sofferenza nel mondo per comportarsi come bambini per brevi momenti. Attraverso scenette e trascorrendo del tempo con i personaggi, imparerete a conoscerli meglio e a capire i loro obiettivi. Fanno tutti dei passi avanti per sopravvivere, ma abbiamo avuto la sensazione che Sia avesse avuto l’introduzione più debole, pur diventando un membro prezioso del gruppo.

Attraverso il dialogo, potrete fare delle scelte che forniranno alcuni vantaggi alle vostre statistiche sociali. A seconda della scelta, potrete aumentare la vostra espressione, sicurezza, accettazione e coraggio. Non vi verrà detto esplicitamente quali statistiche sociali influenzeranno la vostra scelta, ma ogni statistica sembrava salire di livello in modo naturale, quindi non abbiamo dovuto farci troppa attenzione. Dobbiamo però dire che le battute infantili e la costante ossessione per le battute a tema… “fallico” alla lunga vengono a noia, ma in tutta onestà, è quello che ci aspettiamo da un gruppo di teenager con gli ormoni fuori controllo, quindi in ultima analisi, possiamo chiudere un occhio.

Ora, molto onestamente, questo tipo di narrazione sarà facilmente ciò che cementa o distrugge la vostra esperienza con Eternights. Onestamente, se non riuscirete a connettervi con i personaggi o la loro causa, il resto del gioco crolla. Questo succede principalmente perché costituiscono la maggior parte della campagna di una decina di ore (che è un po’ corta), ma con l’opzione New Game+, i segreti e le interazioni perse si aggiunge alla rigiocabilità. Quello che stiamo cercando di dire è che ci sono alcuni momenti davvero forti della narrazione che si verificano durante gli Atti di fine gioco, ma per arrivarci dovrete davvero sentirvi un membro di questa gang, e questo non si adatterà a tutti i giocatori.

La missione del gioco diventerà molto più grande del semplice rompere le barriere, ma per farlo dovrete esplorare dungeon simili a labirinti e combattere molti nemici. Il combattimento nel gioco è abbastanza basilare, ma è così reattivo e veloce che, in modo simile alla narrazione semplice, sarete costantemente catapultati verso il prossimo obiettivo. Durante il gioco, ci saranno diverse scadenze che richiederanno di progredire nel dungeon. Questo sistema probabilmente vi ricorderà Persona e onestamente, è una cosa positiva.

Ci è piaciuto il design dei vari dungeon. Mentre alcuni sembravano fin troppo labirintici e quasi fastidiosi da esplorare, c’erano molti espedienti e temi per rendere ogni dungeon un’esperienza unica. Inoltre, l’esplorazione è anche ricompensata con Essenza Nera, che viene utilizzata per migliorare la forza delle abilità.

Il combattimento si basa principalmente sullo schivare e parare gli attacchi nemici, quindi vi converrà prepararvi. Ci saranno attacchi leggeri e forti e un attacco di follow-up che riempie un indicatore per eseguire un attacco speciale. Questi attacchi speciali saranno necessari per eliminare determinati nemici e boss. A seconda di chi è nel vostro gruppo, potrete utilizzare mosse speciali a base elementale che saranno necessarie per rompere scudi specifici. Una volta rotto lo scudo, sarete liberi di pestare a morte il boss. Non stiamo scherzando. I boss diventeranno sacchi da boxe glorificati se sarete in grado di schivare i loro attacchi e di concatenare le vostre combo per bloccarli in spaventosi stun-lock.

Man mano che migliorate il rapporto con i vostri amici, avrete accesso a nuovi attacchi e abilità che vi faranno davvero superare i combattimenti più velocemente. Tuttavia, non definiremmo il gioco facile e potrete facilmente essere eliminati da un gruppo di nemici se non state leggendo a dovere i loro attacchi. Fortunatamente, c’è un discreto sistema di salvataggio automatico e checkpoint, nonché un’opzione di viaggio rapido se avete bisogno di tornare al treno (la vostra base) per curarvi.

Trascorrere del tempo con gli altri personaggi offre diverse opzioni. Potrete effettuare delle “razzie”, che saranno un mini-gioco a tempo in cui dovrete cercare un oggetto; “Spendere tempo Con”, che vi consente semplicemente di parlare con il personaggio; o giocare a un mini-gioco, che in realtà sarà molto più difficile di quanto pensiate. Qualunque cosa scegliate, migliorerete il rapporto con il personaggio e otterrete una valuta utilizzata per ottenere nuove abilità che verranno sbloccate man mano che aumentate il ​​vostro grado con un personaggio particolare. C’è anche l’opzione di uscire con un personaggio e “tradire”, se è quello che vi piace, il che apre sistemi aggiuntivi, ma non vogliamo rovinare la sorpresa.

L’intera esperienza è stata decisamente piacevole da giocare. È una pubblicazione incredibile da uno studio così piccolo che ci aspettavamo quasi che qualcosa non andasse, ma ogni sistema e funzionalità è stato ben eseguito. Abbiamo trovato l’interfaccia utente un po’ basilare, ma non passerete troppo tempo nei menu, quindi non è un grosso problema. La produzione del doppiaggio è decente e le animazioni dei personaggi si abbinano bene alle scene. Aggiunge sicuramente qualità all’avventura e dimostra che è stato dedicato molto tempo agli sketch tra i personaggi.

Tirando le somme, Eternights è un vero lavoro d’amore da parte di un piccolo team di sviluppatori che si è prefissato di creare qualcosa per se stesso. Se riuscirete a chiudere un occhio sul dialogo a volte irritante e i fragili espedienti della trama iniziale, vi aspetta un’esperienza fantastica che offre combattimenti d’azione di qualità, sketch dei personaggi esilaranti e un atto finale decisamente intenso.

POWER RATING:
8.5/10

“Ci era dispiaciuto non poter testare Eternights ai tempi della sua pubblicazione originale, ma ora che l’abbiamo recensito, siamo dell’idea che l’attesa non sia stata vana. E’ un gioco solido costruito con cura, che saprà divertirvi senza dover ricorrere a centinaia di ore per completarlo.”

PRO:
+ Gameplay solido e reattivo
+ Interessanti meccaniche che ricordano Persona
+ Comparto audio ben fatto (OST e Dialoghi)
+ La trama, negli ultimi atti, mette una marcia in più

CONTRO:
– I dialoghi tra i personaggi spesso vi irriteranno
– Qualche piccolo glitch rilevato in fase di testing

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