Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da ESDigital Games
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: PlayStation 5, PC (Steam)

ESDigital Games e Dark Pigeon Games ci fanno indossare i succinti panni di Tania in questo nuovo Metroidvania!

Awaken – Astral Blade è, l’ultimo, frenetico metroidvania ad arrivare sul mercato, corredato da una storia avvincente sulla scoperta di sé e da eccitanti combattimenti contro vari mostri. Nulla di nuovo sulla carta, ma alle volte non serve rivoluzionare un genere per offrire un prodotto di qualità. Scopriamo assieme com’è andata.

La trama di Awaken: Astral Blade ruota attorno all’agente bionico Tania, che viene inviata dal dott. Harveus, il suo creatore, a rintracciare un team di ricerca scomparso nella fitta foresta pluviale delle isole Horace, dove una strana energia nota come Karpas ha trasformato la fauna e la vegetazione locali in mutanti ostili. Dopo aver combattuto un colossale mutante che ha decimato il gruppo di ricerca, Tania scopre gli antichi resti di Jacha City nascosti nelle profondità della giungla. Lì, si imbatte nel leggendario Altare Reale, centro nevralgico della misteriosa (e pericolosa) energia. Qui è anche dove il gioco vero e proprio uscirà dalla fase tutorial e si aprirà completamente ai giocatori.

In tutta onestà, abbiamo perso le speranze con la trama di Awaken – Astral Blade grossomodo a metà dell’esperienza. In un modo vagamente simile a quello di ASTLIBRA Revision, che è sembrato borderline se non del tutto incomprensibile quando è stato inizialmente pubblicato, Awaken – Astral Blade non si sforza più di tanto per farvi provare un minimo di coinvolgimento; almeno non in modo così significativo. Non solo, il gioco riuscirà sorprendentemente a passare dal “non capiamo cosa sta succedendo” alla sensazione di deja-vu. Non vi anticipiamo nulla, ma il punto focale di questa trama è stato già stra-visto e stra-usato in decine di altri prodotti.

Veniamo al gameplay. Quando inizierete Astral Blade, vi verrà data la possibilità di scegliere due difficoltà e se volete giocare secondo un approccio senza stress in cui potrete superare il gioco senza problemi: Awaken – Astral Blade vi offre una modalità intitolata “storia”. Una volta terminato il gioco, c’è anche un’opzione hardcore sbloccabile. Il gioco ha una bella funzione di adattabilità, quindi se vi ritrovate a morire spesso in un punto particolare, il gioco in automatico adatterà tutto nell’ottica di renderlo più facile. È sempre bello quando i giochi offrono opzioni di accessibilità per tutti. Awaken – Astral Blade è sorprendentemente facile all’inizio, anche nell’impostazione di difficoltà normale, ma il gioco diventerà impegnativo abbastanza presto man mano che si procede; abbiamo trovato particolarmente impegnativi i combattimenti con i boss multi-livello del gioco.

Dark Pigeon Games ha una solida comprensione del gameplay Metroidvania nonostante la traballante componente narrativa. Con Awaken – Astral Blade, hanno giocato relativamente sul sicuro e si sono attenuti a ciò per cui il genere è più noto. Il gioco ha una grande mappa che potrete esplorare e un gameplay decente, anche se ha un catalogo limitato di armi e mostri. Il gioco fa un lavoro abbastanza buono, se non il minimo indispensabile, nell’eseguire i requisiti fondamentali. Il gameplay-loop qui sarà lo stesso di qualsiasi altro metroidvania, dove dovrete raggiungere gli obiettivi attraverso l’azione o l’esplorazione per raggiungere la fine. Classico. Eppure, novità per il genere, saranno presenti finali multipli, il che aggiunge un po’ di rigiocabilità.

Buona parte degli aspetti positivi di Astral Blade possono essere attribuiti al suo gameplay, anche se ha anche i suoi difetti. Il meccanismo di gioco è piuttosto semplice: Tania avrà a disposizione combo di terra e aria che possono essere modificate in attacchi speciali in base al tempismo. Le armi nel gioco hanno le loro abilità uniche e contesti ottimali per l’uso, come la falce, che funziona meglio contro gruppi di nemici. Tania avrà a disposizione anche altre mosse; potrà bloccare, schivare, correre e fare combo che infliggono danni extra. Ha anche un attacco speciale che può ottenere combattendo i nemici e mosse finali che può usare sui nemici già morti. La guarigione in questo gioco ricorda Dark Souls: il gioco vi darà un numero fisso di pozioni e ci saranno punti di salvataggio che ripristinano la vostra salute, fungono da checkpoint e, proprio come in Dark Souls, faranno ricomparire i nemici.

Un problema evidente che vorremmo sollevare è proprio relativo ai nemici. Il più delle volte, Astral Blade usa gli stessi tipi di nemici, rendendo i combattimenti molto ripetitivi, il che è reso ancora più grave dalla frequenza con cui si presentano. Non solo, ma quegli stessi nemici non combatteranno molto perché farete sempre le stesse mosse. E quando colpite un nemico, c’è questa strana pausa che dovrebbe enfatizzare la drammaticità e la violenza del colpo, ma in tutta onestà, dopo averla vista quattordici milioni di volte, vi porterà all’esasperazione. Questa caratteristica avrebbe potuto essere implementata meglio se fosse stata parte di una mossa finale usata per finire nemici e boss invece di ogni attacco.

Ci sono piaciuti i combattimenti contro i boss, però. Anche se abbiamo la sensazione che manchino di profondità o varietà nei tipi di attacchi, possono comunque offrire una bella sfida. Per sconfiggerli, dovrete avere una conoscenza di base delle loro mosse; il sistema di blocco e schivata lo rende soddisfacente. Non definiremmo Astral Blade rivoluzionario sotto questi aspetti, ma nonostante ciò, possono comunque rendere il gioco divertente da giocare.

Awaken: Astral Blade ha anche un albero delle abilità e potrete scegliere tra tecniche attive o passive per migliorare, così come incantesimi. Il gioco vi premierà con potenziamenti con l’esplorazione sotto forma di una valuta di gioco chiamata Aether. Nulla di nuovo sotto il sole.

Una delle principali fonti di fastidio nei giochi Metroidvania è quanto tempo si spreca solitamente vagando senza meta per i livelli, interrogandosi sul cosa fare e non sapendo dove andare dopo. Beh, questo non è decisamente il caso per Astral Blade; il gioco vi mostrerà gli obiettivi chiaramente e in maniera ben definita. Questo fa sì che il gioco sembri ben strutturato pur offrendo un sacco di potenziale esplorazione. Viaggiare tra le aree è anche facile poiché sarete ricompensato con un sistema di viaggio rapido che si sbloccherà a metà dell’ avventura. Di tanto in tanto, il gioco cercherà di ravvivare le cose al di fuori del combattimento e dell’avventura con qualche enigma. Anche se non particolarmente impressionanti, è bello trovare queste variazioni sul tema. A volte, compariranno anche delle sequenze di inseguimento, anche se non particolarmente impressionanti. Ad ogni modo, apprezziamo gli sviluppatori che cercano di aggiungere cose al mix.

Diamo un’occhiata a come si comporta effettivamente il gioco nel reparto tecnico. Graficamente, Astral Blade è fantastico. L’ambientazione del gioco è vibrante, così come i personaggi. La nostra unica lamentela è che Tania sembra rigida ogni volta che si muove, e le sue proporzioni sembrano strane e non corrispondono a quelle viste nelle scene di intermezzo. Il sound design di AWAKEN: Astral Blade è ok, niente di spettacolare ma comunque funzionale, con melodie leggere qua e là che svaniscono sullo sfondo e synth astratti che curavano un’atmosfera minacciosa.

Tirando le somme, Awaken – Astral Blade è visivamente stimolante e con un solido gameplay-loop in stile “metroidvania”, ma inciampa in alcune aree chiave. Una trama troppo familiare con una mancanza di sostanza nello sviluppo del personaggio e nei dialoghi. Divertenti combattimenti con i boss ed esplorazione sono accompagnati da nemici ripetitivi e meccaniche di combattimento complicate che lasciano molto a desiderare. Nonostante tutto, Astral Blade potrebbe soddisfare la maggior parte dei fan del genere.

POWER RATING:
6.0/10
“Awaken – Astral Blade è un gioco che spunta tutte le voci dell “ABC del metroidvania moderno“. E’ divertente e ben fatto, peccato però che manchi di una certa ispirazione, ed in un genere così competitivo, è un dettaglio che fa la differenza.”

PRO:
+ Graficamente ottimo
+ Sistema di combattimento versatile
+ I combattimenti contro i boss sono stimolanti e divertenti

CONTRO:
– Poca varietà dei nemici
– Tania ha animazioni stranamente rigide
– La trama passerà dall’incomprensibile al deja-vu

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