Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Reef Entertainment
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch
Idea Factory porta sulle nostre console un peculiare ibrido tra strategia, azione e bullet-hell!
Sappiamo bene come leggere la recensione di qualcosa di peculiare come Touhou Spell Carnival sia un potenziale mal di testa per i nostri lettori, quindi stavolta, senza perdere tempo, inizieremo prima di tutto con il fare un po’ di luce su questa serie. Il progetto Touhou è nato come una raccolta di sparatutto bullet-hell (o danmaku) meticolosamente programmati. Codificati da un ex programmatore Taito che operava sotto lo pseudonimo di Team Shanghai Alice, i giochi si sono distinti non solo per l’incredibile numero di proiettili sullo schermo lanciati al giocatore, ma anche per la loro ambientazione e i loro personaggi creativi. Ambientato in una terra immaginaria chiamata Gensokyo, dove tradizione feudale, folclore e cultura pop si mescolano, Touhou ha rapidamente risuonato tra i giocatori. Questo, abbinato all’approccio piacevolmente rilassato del creatore alla proprietà intellettuale, ha velocemente fatto proliferare gli sforzi realizzati. Negli ultimi due decenni, le avventure della protagonista ricorrente Reimu Hakurei sono state notevolmente diverse. Non più solamente il personaggio principale degli sparatutto, la fanciulla del tempio e i suoi compari di Gensokyo hanno recitato in giochi di combattimento, platform, corse, roguelike, apparentemente penetrando quasi ogni genere nei giochi.

Con l’uscita di Touhou Spell Carnival, co-sviluppato da Compile Heart e Sting Entertainment, Reimu è la protagonista di un capitolo decisamente ispirato in cui il combattimento in stile RTS e i proiettili bullet-hell si mescolano. Assicuratevi solo di essere un multitasker competente prima di partecipare a Spell Carnival perché i combattimenti potranno essere (e lo saranno) mentalmente impegnativi.
Prima di esaminare il gameplay, due parole sulla trama. Come per la maggior parte degli spin-off della serie Touhou, la trama è profonda come una pozzanghera ma incredibilmente ricca di personalità. La premessa del gioco è radicata in misteriosi pilastri che si ergono attorno a Gensokyo, a indicare un festival tenuto da Yukari Yakumo. Fedele alla sua indole nei lavori precedenti, è una mente manipolatrice, che spinge alcuni a riflettere sulle ragioni dell’annuncio piuttosto improvviso dello Spell Carnival. Da qui in poi, il gioco ha effettivamente inizio. La buona notizia è che le conversazioni frequenti presentano ritratti animati e a tutto schermo dei protagonisti di Gensokyo. Il dialogo in sé è occasionalmente ambiguo ma senza dubbio divertente, soprattutto quando ci si avventura negli episodi secondari di alcuni degli Spell Carnival. Ovviamente sarebbe meglio avere una certa familiarità con il materiale originale, poiché gran parte dell’umorismo deriva dall’interazione tra diversi tipi di personalità, ma anche preso singolarmente, il tono dei vari dialoghi vi farà spesso sogghignare. Una chicca: per i fan più accaniti di Touhou Project, avventurarsi in una ricreazione 3D del Santuario di Hakurei sarà senza dubbio affascinante.

Ora, veniamo al gameplay, senza dubbio l’aspetto più importante dell’esperienza. Le battaglie in Touhou Spell Carnival assegnano a un massimo di cinque alleati il compito di sconfiggere una squadra di avversari su un campo di gioco simile a una scacchiera. Curiosamente, ci saranno due approcci al movimento e all’attacco. Il modo più veloce è eseguire una Quick Move (mossa rapida), con un doppio tocco che invierà tutti i vostri compagni di squadra Touhou verso una casella della griglia selezionata manualmente. Allo stesso modo, una Quick Graze (schivata rapida) ordinerà ai vostri alleati di spostarsi, mentre tentano di schivare eventuali proiettili nemici. Infine, un Quick Attack (attacco rapido) spedirà l’intera squadra ad assaltare una casella specifica utilizzando i propri attacchi basati su proiettili. Naturalmente, ogni manovra dipenderà dalla disponibilità di punti azione (o PA) per ogni unità. Fortunatamente, questa risorsa si ripristina gradualmente nel tempo, rendendo l’amministrazione dei PA una strategia cruciale in combattimento.
Fin qui, tutto bene? Quick Move, Quick Graze, Quick Attack, le vostre unità si muovono in gruppo. Nulla di troppo complicato. Bene, preparatevi. Touhou Spell Carnival vi consentirà di gestire nel dettaglio il vostro intero gruppo. Qui potrete ordinare alle unità di dividersi, dividendo l’attenzione dei nemici nemici secondo il concetto del “divide et impera”. Selezionando un combattente individuale, avrete il controllo completo sulle sue abilità e capacità. Ciò fornisce accesso a cose come zone di guarigione ad area d’effetto e talenti specifici del personaggio, fornendo un controllo granulare sulle vostre truppe Touhou. Ma ecco il contraltare a tutti questi punti positivi: controllare ogni compagno di squadra aggiuntivo oltre a una coppia di combattenti può rendere il conflitto esponenzialmente più impegnativo poiché i combattimenti non si fermano mai.

Oltre ad un inventario di diversi tipi di avversari, ognuno con i propri schemi di fuoco, la varietà è radicata in una serie di astute decisioni di progettazione. Avrete accesso a un numero molto limitato di bombe che potranno eliminare proiettili e danneggiare i nemici. Le tessere attributo colorate influenzeranno qualsiasi unità posizionata sul quadrato, mentre gli oggetti potranno ostacolare o, nel caso di un dispositivo, generare schemi di proiettili. Se si prendono in considerazione personaggi sbloccabili, incantesimi, oggetti bonus, equipaggiamento e carte Asso che cambiano il ritmo della battaglia, si può notare come sia presente una notevole quantità di variabilità in battaglia. E nonostante siano disponibili tre livelli di difficoltà, come abbiamo già detto non ci sarà alcun modo di sospendere il flusso del combattimento. I combattimenti avverranno sempre in tempo reale, costringendo i giocatori a imparare a esaminare attentamente i trafficati campi di battaglia di Carnival. Dovessimo riassumere in una parola tutto il comparto legato al gameplay di questo Spell Carnival, sarebbe: Fantastico.

Tirando le somme, Touhou Spell Carnival è uno degli spin-off più creativi per la combriccola composta da Reimu, Marissa e il resto delle ragazze di Gensokyo e ci siamo divertiti come pazzi a giocarlo. Elevato da un sistema di combattimento che fonde i sontuosi schemi di proiettili della serie originale con diversi livelli di strategia, ogni battaglia riesce a essere in egual misura divertente, tesa e e frenetica. Se cercate qualcosa di diverso dal solito, e soprattutto ottimamente realizzato, non guardate oltre!
POWER RATING:
8.5/10
“Touhou Spell Carnival è stato letteralmente un fulmine a ciel sereno. Mai ci saremmo aspettati di divertirci così tanto con un prodotto così fuori dagli schemi. Divertente, tecnico, semplice da assimilare ma profondissimo, l’ultimo capitolo dedicato alle ragazze di Gensokyo è una gemma!”
PRO:
+L’ibrido tra RTS e Bullet-Hell funziona alla grande
+Meccaniche facili da assimilare, difficili da padroneggiare
+Genera assuefazione
+Le ragazze di Gensokyo sono adorabili
CONTRO:
-La trama non è oggettivamente granchè
-Ai puristi non andrà giù l’ibridazione dei due generi





Lascia un commento