Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da EastAsiaSoft
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, PC (Steam)
L’ultimo capitolo del “Final Fantasy Cinese” è finalmente tra noi!
Con una storia che risale fino al 1990 in Cina, la serie di giochi di ruolo Xuan Yuan Sword è meno conosciuta qui in Occidente. Con 13 giochi già pubblicati, la serie può essere vista come una rivale di Final Fantasy in lunghezza e portata, e si è anche ramificata in TV, romanzi e uscite musicali. Anche noi su PowerWave83.com abbiamo recensito alcuni dei capitoli pubblicati qui in occidente, come Mists Beyond the Mountains e Xuan Yuan Sword 7. Ora, la domanda da un milione di dollari: riuscirà a competere con il colosso che è Final Fantasy, o verrà travolto come una capanna di legno su cui piomba una valanga?
Mettiamola così. Non potendosi muovere, la capanna verrà centrata in pieno. Non verrà distrutta, ma non ne uscirà nemmeno bene. Dopo avervi dato una infarinatura generale sul tono di questa review, andiamo a vedere la trama di questo Xuan Yuan Sword: The Gates of Firmament.

La sostanza di qualsiasi gioco di ruolo si basa molto sulla sua storia e, sebbene The Gate of Firmament si dimostri effettivamente interessante all’inizio, viene tristemente sprecato in seguito. Il gioco vi farà vestire i panni di Sikong Yu, un uomo il cui unico scopo è difendere il villaggio di Youxiong. Durante le fasi iniziali del gioco, verrete lentamente introdotto a nuovi personaggi e membri del gruppo, ognuno con i propri programmi e retroscena. La trama principale si basa su un antico racconto. Questo racconto narra di un imperatore celeste che ha forzato l’apertura delle porte del Paradiso nel tentativo di localizzare la figlia perduta, concedendo ai mortali che avevano ottenuto l’accesso al Paradiso poteri divini in cambio del loro aiuto. Il piano dell’imperatore si è ritorto contro quando il mondo dei mortali è stato coinvolto in tumulti, portando caos e miseria alla gente comune.
In seguito a suppliche e disperazione, la regina di Huaxu ha forzatamente chiuso di nuovo la porta, ma questa azione non è stata senza conseguenze. Con il cancello ormai chiuso, nessuno poteva accedere al Paradiso attraverso il cancello. A sua volta, nessun dio poteva scendere nel mondo mortale, isolando il Paradiso e la Terra. Attraverso il naturale passaggio del tempo, il regno mortale subì conflitti e ulteriori disastri per le pretese di governo. Questa antica storia è conosciuta come The Great Sundering. Non vogliamo rovinarvi troppo la trama attuale della linea temporale, ma il nocciolo della questione vi vedrà allearvi con altri personaggi per abbattere un essere misterioso e i suoi violenti seguaci.

La storia di Xuan Yuan Sword: The Gate of Firmament è sicuramente affascinante anche se, come detto, perde rapidamente la sua presa per una serie di motivi. È come trovarsi nel mezzo di una partita di pallacanestro, e ad un certo punto qualcuno ha tolto il canestro della squadra avversaria: come pensate di fare a segnare qualche punto? Il primo problema importante è la localizzazione. Questo gioco soffre enormemente a causa della scarsa traduzione. Innumerevoli volte durante il gioco abbiamo dovuto decodificare rapidamente qualsiasi cosa il dialogo cercasse di esporre, il che ricade su una cattiva ortografia e grammatica. Chiunque fosse responsabile della localizzazione chiaramente non ha fatto un gran lavoro e ha inavvertitamente reso un gioco ricco di tradizione molto difficile da interpretare.
I problemi di questo gioco non sono esclusivi della storia, ma anche del design e dell’ottimizzazione. Nel momento in cui siamo stati in grado di controllare il protagonista… beh, non è andata benissimo. La transizione dal gameplay alla cutscene (e viceversa) è terribile. Ci sono molti flash involontari quando il gioco cerca di passare da una fase all’altra, che non mostrano altro che il suo design scadente. Oltre a ciò, ogni singolo PNG fluttua a venti centimetri da terra. Non è nemmeno un problema sottile perché potete chiaramente vedere le loro ombre che non si collegano ai loro piedi. Non solo questo si rivela fonte di distrazione, ma sembra che ogni singolo personaggio del gioco stia partecipando ad un gara di pattinaggio. Già che siamo in tema, facciamoci due risate: appena ottenuto il controllo del personaggio, il gioco ha deciso che la sua carnagione dovesse essere blu. Sul serio.

Non possiamo nemmeno dire di poter elogiare la grafica, perché questo è l’ennesimo esempio di sviluppo scadente. La grafica datata sembra che sarebbe stata più adatta a un titolo di lancio per Xbox 360 o PS3. Apprezziamo il fatto che un gioco non debba essere giudicato pesantemente dalla sua grafica, ma per una serie che ha 25 anni, ci si aspetterebbe di meglio, specialmente considerato che Xuan Yuan Sword 7 era decisamente fatto meglio. Le scene di intermezzo, a volte lunghe e frequenti, hanno molto di più da offrire in questo senso, ma prima o poi dovrete tornare a giocare, e il ciclo riinizierà.
Fortunatamente la mappa e il level design non sono così carenti e offrono alcuni ambienti decisamente evocativi da attraversare. C’è una buona varietà, con il gioco che regala costantemente al giocatore nuovi panorami e ambienti. Sarebbe stato bello vedere le mappe più popolate di PNG e contenuti significativi, ma la struttura di ogni area è ben impostata. Sfortunatamente, e ci ricolleghiamo al comparto tecnico, saranno presenti diversi problemi, tra cui cali di frame rate, ritardo delle texture e bug che vi bloccheranno sul posto o vi faranno cadere attraverso la mappa. L’intera esperienza peggiora rapidamente fin dall’inizio e il problema maggiore è che, usando un termine decisamente poco professionale, al giorno d’oggi “basta dare un calcio ad un cespuglio per far cadere almeno 10 RPG migliori“. Provare per credere, negli ultimi 3 giorni abbiamo recensito tre RPG che abbiamo valutato rispettivamente 8/10, 9/10 e addirittura 10/10.

Veniamo al gameplay. In genere avrete il compito di accettare una serie di obiettivi principali e missioni secondarie da un PNG che tenderà a non essere mai troppo lontano dalla vista. Potrete aprire una mappa per vedere tutte le attività nella vostra zona, oppure accedere alle schermate del menu per filtrare le vostre missioni. Il gioco è dotato di un sistema di creazione semplicistico che vi consentirà di acquistare e sbloccare nuove ricette e utilizzare i materiali raccolti per creare oggetti. Il combattimento è altrettanto fluido, anche se potrebbe rivelarsi troppo facile per gli standard del genere. Ogni personaggio può utilizzare attacchi fisici e magici, ma le battaglie non spingono molto in avanti in termini di innovazione o difficoltà. La maggior parte delle battaglie affrontate in fase di testing sono state piuttosto facili, lasciando molto a desiderare.
Le battaglie si svolgeranno in tempo reale e ogni personaggio si comporterà in modo unico. Gli attacchi potranno essere concatenati insieme per il massimo danno e una volta che sarete avanti nel gioco sarà possibile chiudere una lunga catena con un ulteriore attacco potente. Tornando al problema con il combattimento, non eravamo completamente soddisfatti della competizione nemica. Nonostante l’ampia gamma di attacchi che il nostro gruppo poteva sferrare in rapida successione, gli attacchi nemici non sembravano essere così letali. Ok, siamo morti un paio di volte, ma non abbiamo mai avuto veramente paura di cosa avrebbe potuto fare l’avversario se ci fossimo avvicinati troppo o fossimo stati troppo arrogante.

Un aspetto del gioco che ci è piaciuto molto è stata la meccanica di addomesticamento dei mostri, in stile Pokémon. Aqi, il vostro maialino da compagnia, è in grado di catturare i mostri tramite l’urna sulla sua schiena. Questi mostri possono quindi essere utilizzati per una serie di cose diverse. I mostri possono aumentare le statistiche degli oggetti per aiutare i personaggi in battaglia e, cosa ancora più interessante, possono essere uniti ad altri mostri o oggetti per creare varianti più forti, stavolta in stile Persona. Questi mostri possono inoltre essere chiamati in battaglia per infliggere danni aggiuntivi, oltre a essere utilizzati per potenziare le statistiche di formazione. Ciò che è particolarmente fastidioso di questa sezione del gioco è che ci è stato dedicato così tanto impegno. Il sistema dei mostri è facilmente uno degli aspetti più allettanti e caratterizzanti di The Gate of Firmament, praticamente l’opposto di tutto il resto del gioco. Onore al merito, la colonna sonora definisce bene il tema e il tono dell’avventura.
Tirando le somme, avremmo sperato in più impegno in ogni angolo del processo di sviluppo, perché The Gate of Firmament aveva sicuramente potenziale. La storia è sicuramente interessante, ma è ostacolata da uno sviluppo dei personaggi poco approfondito. I bug presenti sicuramente non potevano essere trascurati durante il QA, il che ci porta a credere che questo gioco sia stato lanciato sin troppo in fretta. Se questo non fosse abbastanza per affossare questo gioco, aggiungete un’interfaccia utente inutilmente confusa e macchinosa da navigare. Come abbiamo già detto, un peccato, perchè sappiamo che Softstar è capace di lavori decisamente migliori.
POWER RATING:
5.0/10
“Xuan Yuan Sword: The Gate of Firmament lascia in bocca il sapore amaro dell’occasione sprecata. Peccato, perchè la premessa è ottima e Softstar, come sviluppatore, è capace di lavori infinitamente migliori.”
PRO:
+Ambientazioni evocative
+La trama è interessante
CONTRO:
-Localizzazione terribile
-Interfaccia utente macchinosa
-Comparto grafico deludente
-Pieno zeppo di bug e glitch





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