Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Bandai Namco
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC (Steam)
Nota: Questo articolo era un work-in-progress e veniva aggiornato mano a mano che si renderanno disponibili i contenuti del season pass 1. Con la pubblicazione di Clive Rosfield, la prima Stagione è ufficialmente conclusa.
E’ ufficialmente terminata la prima stagione di DLC per il fantastico TEKKEN 8 di Bandai Namco (di cui potete leggere la recensione CLICCANDO QUI) e noi di PowerWave83.com, esattamente come facemmo ai tempi della Stagione 4 per il capitolo precedente, abbiamo esaminato, mano a mano che venivano pubblicati, i vari contenuti offerti. Questa stagione ha visto la pubblicazione di 4 lottatori distinti, fondamentalmente uno per stagione solare fino alla conclusione della Season questo inverno. Ora bando alle ciance, e andiamo a scoprire i combattenti della prima stagione di contenuti aggiuntivi per TEKKEN 8!
SEASON 1 – Parte 1 – Eddy Gordo (02/03/2024):
Eddy Gordo é sempre stato, sin dal suo esordio nel mai troppo lodato TEKKEN 3, uno dei personaggi preferiti dall’intera community, indipendentemente dal fatto che i giocatori fossero pro o novizi. Si potrebbe disquisire e speculare sul perché, ma noi siamo convinti di aver capito la chiave di lettura di questo personaggio, ed il tutto verte sul suo stile di combattimento: La Capoeira. Pensateci un secondo, prima della pubblicazione di T3 fondamentalmente nessuno era a conoscenza del fatto che la Capoeira, uno stile di lotta brasiliano, addirittura esistesse, men che meno che il suo mix di lotta, acrobazie, canti e musica arrivasse dal periodo schiavista in piena colonizzazione portoghese: gli schiavi sud-americani infatti, destinati alle piantagioni, si allenavano nei combattimenti utilizzando tecniche di attacco e difesa, calci, prese, e schivate, dissimulando la lotta vera e propria con elementi di danza, al fine di non insospettire i colonizzatori.

E’ bene notare come Eddy abbia ricevuto un radicale redesign in questa sua nuova incarnazione. Addio alla capigliatura delle edizioni passate, in favore di un taglio decisamente più moderno, sfumato ai lati e con piccoli colpi di luce sulle punte dei dreadlock. Anche il suo costume é stato rinnovato: Eddy non indosserà più infatti la storica tutina di allenamento verde/oro dei precedenti capitoli, ma punterà tutto su un nuovo, aggressivo completo da allenamento che, pur mantenendo i classici colori della bandiera brasiliana, ora aggiungerà un tocco di aggressività sostituendo l’oro con il nero. Sarà presente anche un completo più casual dalle tinte viola/nero, così come il precedente costume di TEKKEN 7, composto da un very kitsch blazer leopardato e pantaloni di pelle. Una curiosità prima di passare al gameplay: Avete mai notato la scritta “FAISCA” sui pantaloni di Eddy? E’ il soprannome di Eddy in portoghese, e significa “Scintilla, Fulmine”.

In termini di Gameplay, Eddy era ed é rimasto una medaglia dalle due facce ben distinte: un incubo per chi se lo troverà davanti, e un arsenale di mosse imprevedibili per chiunque sceglierà di usarlo. Se a tutto questo aggiungete il nuovo flow di gioco di T8, incentrato principalmente sull’aggressione, ecco che Eddy diventa automatica un tizio da tener d’occhio ben più di quanto fosse stato finora: studiate il suo bagaglio combattivo in modalità training, inventatevi un paio di combo efficaci, ed il combattente brasiliano diventerà una macchina assassina macina-novizi. C’è poi il grande classico dibattito che viene portato avanti sin dall’alba dei tempi (o da TEKKEN 3, a voler essere precisi. NdR), ovvero il fatto che Eddy sia, sin dal suo esordio, uno dei personaggi più beginner-friendly dell’intero roster della saga. Abbiamo parlato di studio in modalità training e di imparare qualche stringa, ma Eddy risulterà micidiale anche in mano a gente che non ha mai toccato un joypad o un arcade stick e che si dedicherà al tanto odiato button-mashing (premere i bottoni a caso sperando che succeda qualcosa di spettacolare. NdR). Magari in questa ottava iterazione l’effetto é un po’ scemato, ma il pericolo di trovarsi giocatori del genere di fronte é sempre presente, e sapete bene che incontrarne uno é l’equivalente di avventurarsi in un campo minato: totale imprevedibilità.

Come personaggio DLC di debutto, dunque, siamo pienamente soddisfatti riguardo l’inclusione dello storico Eddy: un personaggio carismatico, amato dai fan, e soprattutto interessante da giocare e da studiare, con un look e soprattutto un bagaglio combattivo completamente rinnovato che lo fanno entrare di diritto in questa nuova era di TEKKEN.
SEASON 1 – Parte 2 – Lidia Sobieska (22/07/2024):
Lidia Sobieska é senza dubbio uno dei personaggi più amati dell’intera saga: un traguardo non da poco se si considera che il suo esordio é stato nel precedente capitolo, e per di più come diciottesimo personaggio DLC! Oggi, la Prima Ministra della Polonia fa il suo ritorno in TEKKEN 8, con un bagaglio di strumenti ed abilità affilato come non mai e pronta a dare del filo da torcere a chiunque sarà tanto incosciente da lasciare anche solo uno spiraglio nella propria difesa.

Lo stile di combattimento di Lidia é quello del Karate declinato nello stile Shōtōkan, come è evidente dalle sue ampie posizioni, dai pugni chiusi dritti e dall’esecuzione del kata Kankū-dai nel suo trailer di presentazione, un kata distintivo dello Shōtōkan. Anche lo stile di combattimento di Kazuya Mishima si basa sullo Shōtōkan, ma quello di Lidia è molto più tradizionale. Lo Shōtōkan è lo stile di Karate più praticato e anche il più influente, con quasi tutti gli altri stili di Karate (e anche alcune altre arti marziali, come il Taekwondo) che lo elencano come una delle maggiori influenze, se non addirittura la maggiore in assoluto.

L’aspetto di Lidia non é cambiato molto nel passaggio da TEKKEN 7 a TEKKEN 8. Nel precedente capitolo infatti, la bella Prima Ministra Guerriera sfoggiava un Gi (l’abbigliamento classico dei karateka) con la parte superiore lasciata cadere sui fianchi a mostrare una canotta tecnica sfoggiante con orgoglio la scritta “Polska”, mentre in quest’ultima iterazione del franchise Lidia vestirà il Gi in maniera canonica. Quello che cambierà sarà il Gi stesso, ora adornato dal fiore nazionale polacco sulla spalla e sulla gamba destre. La scritta “Polska” ora si troverà su uno dei baveri della parte superiore, mentre la cintura nera sarà personalizzata dal nome proprio della combattente. Discorso diverso per il nuovo costume secondario, un elegante tailleur a mostrare la dualità della natura di Lidia: feroce combattente, ma anche rispettata figura politica, sempre pronta ad un evento formale.

In termini di gameplay, la bella Lidia sarà l’esatto opposto rispetto ad Eddy Gordo. Laddove il combattente brasiliano era uno dei più beginner-friendly in assoluto, padroneggiare tutto l’arsenale di Lidia sarà un compito in grado di farvi sudare le canoniche sette camicie. Premere i tasti a casaccio sperando di incappare per puro caso in qualche combo appariscente o addirittura efficace avrà come unico risultato quello di spedirvi per direttissima al pronto soccorso. Imparare ad utilizzare Lidia sarà un lavoro arduo, composto da tante sessioni in modalità training e da esperimenti votati al capire come una particolare stringa di colpi possa potenzialmente collegarsi ad una seconda serie. Molti dei colpi di Lidia, tra l’altro, data la natura stessa dell’arte marziale praticata, porteranno la combattente a prodursi in diverse “stance” (posizioni), che a loro volta apriranno un ulteriore ventaglio di mosse disponibili. Non sarà facile, ma provate a dedicare tempo ad impegno nello studio di Lidia e sarete ricompensati da una versatilità combattiva spaventosa.

Lidia é un personaggio che già avevamo imparato ad amare ai tempi del suo esordio in T7, ma se possibile abbiamo imparato ad apprezzarla ancora di più in questa sua nuova, e migliorata, versione. Tecnica, difficile da padroneggiare ma immensamente gratificante, la Prima Ministra Guerriera é una aggiunta decisamente preziosa al roster di TEKKEN 8.
SEASON 1 – Parte 3 – Heihachi Mishima (03/10/2024):
“Heihachi Mishima… é morto“. Queste erano le parole di Raven durante il filmato introduttivo di TEKKEN 5 e da quel giorno dell’ormai lontano 2004, il baffuto patriarca della famiglia Mishima ne ha passate di tutti i colori, per usare un eufemismo. Quello che sicuramente non ci aspettavamo, però, era la sua seconda morte, avvenuta alla fine di TEKKEN 7. Uno shock, specialmente considerate le parole di Katsuhiro Harada (il papà di TEKKEN), irremovibile sulla effettiva dipartita di questo personaggio iconico. Oggi, nel 2024, Heihachi Mishima é decisamente ancora tra noi.

Lo stile di combattimento di Heihachi si conferma quello, granitico, che abbiamo imparato a conoscere in anni e anni di TEKKEN: Heihachi combatte infatti usando il Mishima Style Fighting Karate. La sua interpretazione dello stile è simile al Goju-Ryu Karate con molti attacchi basati sulla posizione del cavallo, colpi a palmo aperto e mosse di avanzamento. Con così tante mosse devastanti ed esagerate, Heihachi è una delle scelte migliori per i giocatori che amano le strategie aggressive, preferendo eliminare i nemici con una pletora di mid-plus-on-block. Il suo potenziale di danno è incredibilmente alto, soprattutto se riesce ad inchiodare le sue vittime al muro, oltre alla suddetta mancanza di rischio sui suoi mid sopra menzionati. Ad esempio, il suo famigerato Demon Uppercut è un launcher molto dannoso, facile da eseguire, quasi impossibile da punire se bloccato e con un notevole pushback on-block. A differenza di Kazuya, Heihachi non ha problemi a mettere pressione all’avversario con i poke e, come ogni Mishima, possiede un arsenale pericoloso con i suoi famosi approcci da accovacciato, sebbene quelli di Kazuya e Devil Jin siano molto più vari e utili.

Heihachi torna in Tekken 8 indossando una versione aggiornata dell’outfit che indossava per la prima volta in Tekken 2, utilizzando il design aggiornato di Tekken 5 che ha resistito da allora. In questa versione, le maniche del suo gi non sono più strappate, ma arrotolate per rivelare le braccia dalla spalla. Indossa correttamente il lato sinistro del gi, mentre il suo braccio è rimosso dal lato destro, consentendogli di pendere liberamente attorno al suo busto. Una novità del gi è un emblema dorato ricamato sul lato sinistro sopra il petto. Indossa anche una fascia bianca attorno alla parte inferiore del busto (probabilmente le fasce inferiori di un fundoshi) insieme alle fasce bianche attorno a entrambi i polsi. Un’altra novità dell’outfit sono le lunghe perle di preghiera rosse che pendono attorno al collo di Heihachi e le perle nere avvolte attorno al suo braccio sinistro. Ora indossa anche una cintura da karate gialla, che sostituisce la sua tradizionale cintura rossa.

Il terzo completo di Heihachi è composto dall’equipaggiamento dei Monaci TEKKEN, una maschera da tigre bianca con macchie nere, occhi neri con iridi gialle e pupille nere e rifiniture dorate sui bordi, abbinate ai denti e al naso dorati. Questa maschera è leggermente nascosta da un cappello kasa, sotto il quale i suoi capelli scendono e arrivano alle spalle. Indossa una tunica kasaya modificata, nera con rifiniture dorate, con le stesse insegne dorate del suo completo Player 1 aggiornato sulla parte sinistra del petto, mentre il suo braccio destro è scoperto. La tunica è legata con un panno bianco in vita attorno a una larga cintura grigia e nera e ha una spallina nera borchiata sulla spalla sinistra. Questa larga cintura ha una sottile corda rossa che pende dal davanti aperto, legata attorno a un medaglione d’oro. La parte inferiore é composta da pantaloni bianchi larghi con disegni neri e oro stilizzati come pennellate lungo ogni gamba dei pantaloni, con la gamba sinistra che porta il disegno di una tigre. Questi pantaloni sono legati alle caviglie con fasce bianche. Si possono vedere fasce bianche abbinate attorno alla vita e agli avambracci. L’abito è completato da una sciarpa nera intorno al collo che gli pende dietro la schiena, con entrambe le estremità che sfumano dal nero al bianco, grandi braccialetti d’oro attorno a entrambi i polsi, cerchietti d’oro attorno alla parte superiore di entrambe le braccia con un’unica piastra circolare nuda al centro e un rosario rosso al collo.

Heihachi era ed é rimasto un personaggio fondamentale nell’economia del roster di TEKKEN, e questa sua nuova iterazione non delude. Aggressivo, oppressivo e spaventosamente potente, il patriarca della famiglia Mishima si conferma una brutta gatta da pelare, quando ce lo si trova davanti.
SEASON 1 – Parte 4 – Clive Rosfield (19/12/2024):
Con grande disappunto di milioni di fan (non noi, sia chiaro), il personaggio pescato da Final Fantasy come primo “guest” di Tekken 8 non è la prosperosa Tifa Lockhart da Final Fantasy VII (OG, Remake, Rebirth), ma l’ultimo protagonista della serie principale: Clive Rosfield, il bel tenebroso dal cuore d’oro che lotta per salvare il regno di Valistea nel bellissimo Final Fantasy XVI (CLICCATE QUI per leggere la review).

Simile al precedente personaggio ospite di Final Fantasy, Noctis, la movelist di Clive consiste in un gioco di spada combinato con mosse potenziate magicamente, ognuna delle quali ispirata o proveniente dalla sua serie di origine. Come Noctis che brandisce la sua arma principale, Engine Blade, Clive brandisce principalmente la sua spada canonica Invictus, per quanto utilizzi anche il suo compagno lupo, Torgal, in alcuni dei suoi attacchi. La dinamica Clive/Torgal era centrale in Final Fantasy XVI, dove l’enorme lupo grigio era uno dei membri del party e, esattamente come in questa iterazione di Tekken, era fondamentale nel gameplay.
In qualità di Dominante, Clive utilizza attacchi provenienti dai diversi Eikon del suo gioco di origine, con ogni Eikon rappresentato da almeno un attacco: Avremo quindi Ifrit, Phoenix, Titano, Garuda, Odino, Ramush e, ovviamente, Bahamut, tutti rappresentati impeccabilmente nel gameplay. La modalità Heat di Clive si basa sul suo stato semi-innescato quando attiva Limit Break in FFXVI, mentre il suo Heat Smash incorpora l’abilità suprema dell’ Eikon della Fenice, Flames of Rebirth. La sua Rage Art si basa invece sul suo stato completamente innestato dove incarna il suo Eikon personale, Ifrit, e usa il suo attacco più iconico, Hellfire.

Per quanto riguarda i costumi disponibili, l’abbigliamento principale di Clive è quello che in origine apparteneva al suo defunto padre, Elwin Rosfield; un gilet rosso e nero con una cotta di maglia sulle braccia, pantaloni neri con diverse cinture dello stesso colore e stivali neri alti fino al ginocchio. Indossa anche guanti neri metallici e ginocchiere abbinate e sulla schiena sfoggia un mantello nero sfilacciato sui bordi, con cappuccio, insieme al fodero dove tiene la sua spada, Invictus. Il suo aspetto alternativo è ancora quello del suo completo principale; il suo gilet e i pantaloni sono bianchi, il suo mantello con cappuccio è rosso, sia i suoi guanti che le sue ginocchiere sono blu navy e le sue numerose cinture sono marroni. La combinazione di colori del suo completo alternativo è quella del Primo Scudo di Rosaria, basata sul suo aspetto da adolescente, come si può ammirare durante il secondo capitolo di Final Fantasy XVI.
Il terzo outfit base di Clive è invece basato sul suo aspetto all’inizio di Final Fantasy XVI, nelle vesti di soldato reclutato con la forza e schiavizzato dall’esercito imperiale di Sunbreque. Indossa un’uniforme lacera, grigio-verdastra, dotata di cotta di maglia e protezioni per le spalle in metallo, guanti in pelle marrone con piccole placche metalliche sugli avambracci e sulle dita, armatura in metallo sui fianchi, stivali in pelle e l’aspetto della sua arma (Invictus) è cambiato in quello di una banale spada larga in dotazione all’esercito. Infine, il quarto outfit di Clive è basato sulla skin alternativa chiamata “Burnt Black” che venne aggiunta a FFXVI tramite un aggiornamento gratuito. Mantiene il suo mantello con cappuccio nero, ma indossa principalmente pelle nera con dettagli rosso brillante insieme a stivali e guanto sinistro dell’ armatura color acciaio.

Clive è, al netto delle preferenze e delle richieste personali dei fan, una aggiunta significativa al roster di TEKKEN 8, con un arsenale di mosse variegato e decisamente spettacolare. Assieme a lui, tra l’altro, è stato aggiunto il livello Phoenix Gate, teatro di uno dei momenti cardine della storia di FFXVI.
Con la pubblicazione di Clive Rosfield si conclude la prima Season di TEKKEN 8, una stagione decisamente solida in termini di contenuti e composta da una selezione di personaggi mirata e, soprattutto, molto interessante a livello di meccaniche. Ora, non vediamo l’ora di scoprire quali saranno i protagonisti che verranno introdotti nelle stagioni successive: forza Bandai Namco, stupiscici!





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