Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Raccoon Logic
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC (Steam)
-Sviluppatore: Raccoon Logic
-Publisher: Raccoon Logic

Raccoon Logic ci porta ancora una volta a vestire i panni degli esploratori più sfortunati della galassia nel sequel di Journey to the Savage Planet!

Revenge of the Savage Planet è l’esempio perfetto di sequel: più grande e migliore in tutto, e che estende il suo gioioso mix di platform, esplorazione e risoluzione di enigmi su quattro pianeti diversi e vivaci. Questo seguito di Journey to the Savage Planet (2020) amplifica la follia e la portata del suo predecessore, con quattro lussureggianti pianeti alieni da esplorare mentre catalogate ogni pianta e creatura per svelare i numerosi segreti del gioco. È anche un impressionante miscuglio di generi. Pur essendo prevalentemente un’avventura-gioco di azione fantascientifico con elementi Metroidvania, Revenge of the Savage Planet incorpora anche elementi di risoluzione di enigmi, survival crafting, cattura di creature e persino decorazioni in stile Animal Crossing nel suo mix eclettico. Proprio come il primo gioco, il combattimento è ancora uno dei punti deboli, ma questo è un sequel che migliora l’originale sotto quasi ogni altro aspetto.

Anche la trama non è da meno. La trama di Revenge of the Savage Planet è chiaramente influenzata dalle circostanze che hanno portato alla creazione del gioco. Typhoon Studios, l’originale sviluppatore di Journey to the Savage Planet, venne acquisito da Google nel 2019, pochi mesi prima dell’uscita del gioco. Lo studio canadese era stato acquisito per creare giochi per la piattaforma cloud di Google, Stadia, ma venne poi chiuso senza tante cerimonie in seguito al fallimento della sfortunata piattaforma. Gran parte del team ha fondato un nuovo studio chiamato Raccoon Logic ed è riuscito ad assicurarsi la proprietà intellettuale di Savage Planet, portando alla creazione di Revenge of the Savage Planet e alla sua nota storia di incompetenza aziendale.

Giocherete nei panni di un colonizzatore intergalattico senza nome che, dopo essere emerso da un criosonno durato 100 anni, scopre di essere ora un dipendente di Alta Interglobal, una holding che ha acquisito il vostro ex datore di lavoro, Kindred Aerospace, mentre dormivate. Non solo, siete anche stati licenziati, dato che Alta ha licenziato tutto il personale ex Kindred subito dopo l’acquisizione. Deja-vu? Ora abbandonato in una galassia sconosciuta, il vostro obiettivo finale sarà quello di vendicarvi del vostro ex datore di lavoro e tornare a casa con ogni mezzo possibile.

Revenge of the Savage Planet è un gioco action-adventure che si distingue per il suo umorismo forte e il gameplay accessibile. Il gioco è progettato per essere divertente e facile da giocare, rendendolo ideale per i giocatori più giovani o per chi cerca un’esperienza di gioco rilassata. Le meccaniche di gioco sono semplici e intuitive, e il gameplay è lineare e facile da seguire. Il gioco è pieno di momenti umoristici e di riferimenti divertenti che lo rendono un’esperienza di gioco piacevole. I giocatori possono esplorare diversi ambienti, combattere contro nemici e risolvere puzzle semplici.

Uno dei cambiamenti che noterete immediatamente è che Revenge non è giocato in prima persona. Il passaggio dalla prospettiva in prima persona a quella in terza persona contribuisce anche al tono comico del gioco. Che stiate camminando, correndo, guadando acque profonde fino alle ginocchia o prendendo a calci una creatura pelosa nel sedere, il personaggio del giocatore si muove con un’andatura bizzarra che ricorda un cartone animato dei Looney Tunes. Scivolerete e inciamperete su una melma verde e sbucherete fuori da creature che vi inghiottiranno interi, aggiungendo un tocco di comicità assurda alla vostra esplorazione di questi mondi alieni.

Il cambio di prospettiva perde un po’ del tessuto connettivo che legava il gioco originale a Metroid Prime, ma pensiamo che sia un cambiamento positivo, anche se di conseguenza l’esperienza apparirà leggermente più uniforme. È ancora possibile esplorare gli ecosistemi di flora e fauna di ogni pianeta, scoprendo dettagli che vi strapperanno un sorriso o approfondiranno la vostra comprensione del mondo di gioco, e la progressione sarà scandita da un sistema di “lucchetti e chiavi” che richiederà di sbloccare gradualmente i potenziamenti per accedere ad aree precedentemente inaccessibili. Ma essendo un gioco in terza persona, Raccoon Logic è anche in grado di ampliare notevolmente il suo pedigree platform. Ogni pianeta è progettato verticalmente per potenziare questa nuova enfasi sul platform, che si tratti di salire su rocce fluttuanti nel cielo o di scendere nelle viscere sotto la superficie di un pianeta.

Una delle caratteristiche più interessanti del gioco è l’inclusione di elementi Metroidvania, dove i progressi di gioco e trama sono legati alla acquisizione di nuove abilità ed equipaggiamento. Sulla carta, questo sistema sembra ottimo, poiché permette ai giocatori di esplorare nuovi ambienti e accedere a nuove aree del gioco. Avrete a disposizione sin da subito un doppio salto, e procedendo si sblocca una frusta che funge anche da rampino, permettendo di aggrapparsi a superfici specifiche e di scivolare su binari energetici. Combinando questo con un attacco a caduta fragoroso, un dispositivo che permette di esplorare sott’acqua e l’aspetto più tangibilmente artigianale di ogni pianeta, ed il semplice attraversare questi mondi vibranti sarà estremamente gratificante. Per non parlare del senso di progressione derivante dallo sblocco graduale di tutti questi potenziamenti vari e di grande impatto. Anche con un indicatore di obiettivo sullo schermo, ci siamo ritrovati spesso a essere trascinati in più direzioni contemporaneamente, mentre la nostra attenzione veniva catturata da un sentiero di funghi giganti che conduceva su una parete rocciosa, da un’invitante apertura verso una grotta o da un ostacolo che ora potevamo aggirare con il nostro potenziamento più recente. L’esplorazione è spesso ricompensata con vari bonus, dai potenziamenti di salute e resistenza a ulteriori prove dei crimini di Alta, che porteranno alla propria vendetta contro l’atroce corporazione. Ma tutti e quattro i pianeti sono anche visivamente accattivanti, presentando biomi diversi con ecosistemi peculiari che interagiscono indipendentemente da ciò che si sta facendo. E’ tutto molto bello, ma in pratica, questo sistema può diventare un po’ noioso. Come abbiamo visto, il gioco richiede spesso l’acquisizione di nuove abilità o equipaggiamento per poter procedere, il che può rompere il ritmo del gioco. I giocatori possono trovarsi a dover ripetere le stesse azioni più volte per poter accedere a nuove aree o completare determinati obiettivi.

Tecnicamente, la grafica del gioco è colorata e vivace, con personaggi e ambienti ben disegnati. I pianeti alieni sono posti bizzarri, pieni come sono di creature strampalate che hanno un sedere al posto della faccia, o che scappano urlando quando vi avvicinate. È un universo da cartone animato con una sensibilità da cartone animato, audace e caleidoscopicamente colorato, e, quando vi ritroverete a sfrecciare con una rotaia energetica fino alla cima di un arcipelago galleggiante, può essere mozzafiato. I ragazzi di Raccoon Logic hanno fatto un lavoro esemplare, in termini di design. La musica e gli effetti sonori sono anch’essi di buona qualità e contribuiscono a creare un’atmosfera divertente e leggera.

Un’altra caratteristica interessante del gioco è la presenza del multiplayer, che può essere giocato sia in split-screen che online. Giocare con gli amici rende il gioco ancora più accattivante e divertente, poiché si può condividere l’esperienza di gioco con altri giocatori. Il multiplayer aggiunge una nuova dimensione al gioco, rendendolo più dinamico e interattivo. Attenzione tuttavia, perchè anche con il multiplayer, i problemi legati al ritmo di gioco rimangono.

Tirando le somme, e nonostante i “problemini” sopramenzionati, Revenge of the Savage Planet è un gioco divertente e accessibile che strizza l’occhio ai giocatori più giovani o a chi cerca un’esperienza di gioco rilassata. Prende quanto di buono fatto dal primo capitolo ed eleva ogni singolo comparto. L’umorismo forte e il gameplay facile da giocare lo rendono un’esperienza di gioco piacevole, anche se il sistema di acquisizione di abilità ed equipaggiamento può diventare un po’ noioso.

POWER RATING:
8.0/10
“Revenge of the Savage Planet è un buon acquisto per i giocatori più giovani o per chi cerca un’esperienza di gioco rilassata. Tuttavia, i giocatori più hardcore potrebbero trovare il gioco un po’ troppo facile o prevedibile, ma il multiplayer (online o “da divano”) è una aggiunta sopraffina.”

PRO:
+Tonalmente esilarante
+Tecnicamente ottimo
+Comparto audio ben fatto
+Multiplayer (online/couch)
+Meccaniche interessanti…

CONTRO:
-…ma la loro acquisizione spezza il ritmo di gioco
-Il combattimento rimane un po’ deludente
-Non adatto ai giocatori in cerca di una sfida hardcore

Lascia un commento

In voga