Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Digital Dreams Entertainment
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PC (Steam)
Il sequel spirituale di uno dei più fantastici giochi sportivi dell’era a 16-bit è tra noi!
Avrete notato che su PW83.com non sono presenti tantissimi titoli sportivi. Anzi, la loro presenza è decisamente sparuta: qualche gioco di basket, qualche racing game, qualche gioco di calcio, e stop. Non abbiamo recensito tante simulazioni sportive, ma amiamo alla follia quando uno sviluppatore si lancia in qualcosa di particolare. Questo è il caso di Mutant Football League 2, uno dei giochi di Football Americano più fuori di testa in circolazione!

Prima di lanciarci nella mischia (freddura voluta. NdR), facciamo un po’ di luce sull’ispirazione di questo gioco. Nel lontano 1993, Electronic Arts lanciò sul mercato Mutant League Football per il mai troppo lodato SEGA Megadrive/Genesis. Il gioco venne stato progettato utilizzando il motore di John Madden Football ’93 e proponeva una diversa, ultraviolenta ma anche comica interpretazione del football americano, in grado di renderlo non dissimile da una guerra vera e propria. Era un gioco assurdo, bizzarro e oscenamente divertente, e diventò negli anni una sorta di cult classic underground. Venne poi realizzato il suo sequel spirituale, Mutant Football League nel 2018, ed oggi, 7 anni dopo, il suo sequel, battezzato come prevedibile Mutant Football League 2.
Iniziamo la recensione con il gameplay. Il gameplay principale è incentrato sulla partita di football vera e propria, con le regole standard del football americano ma con tutta la grazia sanguinaria di Mortal Kombat. In MFL2 le mischie e i contatti saranno decisamente reali. Sbattere gli avversari a terra, fare a pugni con loro, spingerli contro lame rotanti, innescare mine e molti altri metodi raccapriccianti saranno a vostra disposizione per assicurarvi che gli avversari abbiano una salata fattura medica post-partita per riempire la loro squadra. Per il resto, si gioca per lo più come il football americano di sempre, seppur condito da quel pizzico di ultraviolenza e gioco scorretto che non fa mai male (tranne che agli avversari: a loro farà malissimo. NdR). Ricapitolando: Placcherete, prenderete a calci nel petto i giocatori avversari nel petto e li decapiterete con il braccio teso. Sarà il caos totale ed è molto divertente da giocare anche per chi, come noi, non segue questo sport. Potrete pagare l’arbitro per guardare dall’altra parte mentre pestate i giocatori avversari più forti per darvi un vantaggio, lanciare una palla che è una vera bomba, o persino darvi una spinta in velocità per sfondare quella fastidiosa difesa. Ci sono molti modi per arrivare in end zone, dove potrete deliziare il pubblico con diverse animazioni di vittoria.

All’avvio del gioco, comparirà una schermata che vi chiederà di aprire la versione Mutant Football League 2 di un pacchetto di carte. Inizialmente questo ci ha molto preoccupato, ma non sono presenti alcun tipo di microtransazioni. Queste carte servono solo per la modalità Stagione del gioco. Successivamente, saranno presenti alcune modalità, con partita singola, gioco online e modalità Stagione che sono state finora le principali del gioco.
La modalità Stagione è attualmente la modalità principale per giocatore singolo, con la modalità principale vera e propria che è prevista in seguito. È funzionale, ma non molto di più. Si affronta una stagione di Mutant Football, scegliendo tra una qualsiasi delle squadre disponibili (o creando la vostra: noi abbiamo creato gli APOCALYPSE BIG CATS. NdR) e affrontando una partita dopo l’altra, sperando di vincere abbastanza partite per essere incoronati campioni. Questo è il problema principale di Mutant Football League 2: al momento non offre molte modalità, e quelle poche sono sin troppo basilari. Chiaramente, siamo sicuri che verrà risolto col tempo, dato che la copia che abbiamo recensito è ancora in Accesso Anticipato (Xbox Game Preview, per la precisione).

E’ un po’ un peccato, perchè come abbiamo visto, il gioco è divertente, e buona parte di questa affermazione deriva dai comandi: sono facili da imparare e, nel caso fatichiate a ricordarli, potrete sempre controllarne la disposizione nel menu delle opzioni in qualsiasi momento. Che si tratti di uno scatto, un placcaggio o un tuffo, basta premere un pulsante, mentre le altre opzioni sono minigiochi contestuali, come calciare la palla. È un’esperienza arcade fino al midollo, quindi non aspettatevi livelli di autenticità e complessità pari a quelli di Madden. Potrete impostare la difficoltà e la durata delle partite, così da poter personalizzare la durata di ogni singolo incontro.
Tecnicamente, dal punto di vista della presentazione, tutto funziona, ma è onestamente un po’ basilare. La grafica di gioco ha subito un sostanziale miglioramento rispetto all’originale, ma i menu mancano di personalità e c’è una gran parte di animazioni riutilizzate da MFL1. Speriamo che questo sia solo un segnaposto, poiché la grafica più curata e la maggiore attenzione al gore rispetto all’originale sottolineano l’unicità del gioco. Gli stadi offrono una discreta varietà, spaziando da quelli standard a quelli che riversano lava con un paesaggio infernale sullo sfondo. Lame, mine e altre trappole riempiono il campo e si possono distinguere chiaramente. Il pubblico ha un aspetto fantastico e, in generale, questo è un enorme passo avanti dal punto di vista grafico rispetto all’originale, che inizia a mostrare i suoi anni. Una cosa che ci ha colpito in positivo è senza dubbio il comparto audio, con un commento decisamente esilarante (a patto di conoscere l’inglese) e una colonna sonora variegata ed intrigante.

Tirando le somme, Mutant Football League 2 mostra un potenziale incredibile, in grado di fare avvicinare a questo sport persone che sino all’altro ieri nemmeno erano a conoscenza della sua esistenza. Lo sappiamo perchè è la stessa cosa che successe a noi nel 1993 con l’originale Mutant Football League per Megadrive. Questo però a patto che Digital Dreams Entertainment risolva la cronica mancanza di modalità di gioco e gli altri difettucci riscontrati in fase di test. In ultima analisi quindi, se siete alla ricerca di qualcosa di unico, MFL2 potrebbe essere il gioco che fa per voi, e se non riuscite ad aspettare l’uscita ufficiale, potete già acquistare il gioco in Accesso Anticipato e seguirne l’evoluzione (giocandolo!) da qui sino al lancio sul mercato.





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