Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Phiphen Games
-Versione Testata:Xbox Series X

-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC
-Sviluppatore: Zockrates Laboratories
-Publisher: Phiphen Games

La nuova produzione di Zockrates Laboratories ci fa rivivere i fantastici inizi del millennio, quando i “mascot-platformer” regnavano incontrastati!

Ruffy and the Riverside, il gioco che analizzeremo oggi, è uno di quei giochi che abbiamo tenuto d’occhio sin dai primi comunicati stampa, di cui ne capivamo il potenziale ma che, per un motivo o per l’altro, non ci convinceva del tutto. Pensavamo in tutta onestà che, pur bello visivamente e meccanicamente intrigante, fosse un semplice lavoro di Ctrl+C/Ctrl+V sulla base dei grandi platformer 3D del passato.

Pregiudizi, fondamentalmente, basati sull’aver giocato troppi titoli, di troppi generi, per troppi anni. Il risultato? L’iter perfetto del giudicare qualcosa dalla copertina. Alle volte il nostro intuito non sbaglia, mentre altre, come nel caso dell’ultima produzione di Zockrates Laboratories, si rivelano una piacevole sorpresa.

Prima di svelarvi il perchè, guardiamo la trama che farà da sfondo alle avventure del (decisamente) peloso Ruffy: una specie di malvagio cubo alieno chiamato Groll è apparso e ha rubato un mucchio di biglie potentissime che dovrete recuperare perché lo hanno reso, oltre che malvagio, anche completamente pazzo. Nei panni di Ruffy, e con l’aiuto della sua adorabile apina assistente Pip, dovrete però anche raccogliere un mucchio di lettere dal grande cartellone pubblicitario “RIVERSIDE” locato sopra la colorata città centrale del gioco, perchè la vostra nuova e decisamente idiota nemesi ha deciso di farlo saltare in aria. Perfetto, come se doversela vedere con Groll non fosse già abbastanza. E’ proprio vero che “piove sempre sul bagnato”, come si suol dire.

Per fortuna Ruffy non è una mezza calzetta, perché per quanto innocuo possa sembrare, sa davvero come muoversi. Ha una barra della resistenza che si svuota lentamente e si riempie molto velocemente, così può correre come il vento attraverso l’enorme (e nostalgico) mondo 3D del gioco senza fermarsi per una pausa. Può arrampicarsi su qualsiasi cosa, a patto che ci siano attaccati dei rampicanti, e il suo salto predefinito (con un agile volo a planata assistito dalla sopramenzionata ape Pip) permette di arrampicarsi sui tetti ed esaminare ogni angolo di quello che è, soprattutto per un piccolo team al suo primo gioco, un mondo davvero impressionante da esplorare.

Ad ogni modo, avrete a disposizione un’area principale del mondo di gioco piuttosto ampia da esplorare, con alcune grandi città piene di PNG divertenti (per i giocatori più scafati, è presente una discreta dose di sarcasmo e umorismo nella scrittura) e poi il gioco si aprirà per incorporare diversi portali che dovrete attraversare per trovare quelle lettere di cui abbiamo parlato qualche capitolo fa. C’è una varietà impressionante in queste zone, alcune delle quali sono sorprendentemente grandi, anche se non troverete nulla di completamente sorprendente nei cambiamenti ambientali dalla solita lava al ghiaccio, foreste, deserti e così via. Ciononostante, sbloccare l’area successiva e non sapere nulla al suo riguardo è stata una sorpresa sempre gradita, esattamente come quando facevamo le stesse cose vent’anni fa.

Mentre vi muovete tra queste aree, la cosa che colpisce di continuo è quanto sia ben implementato il concetto di copia e incolla. È davvero divertente da usare, e sebbene non dia piena libertà – ci sono delle regole – è comunque molto flessibile e, soprattutto, qualcosa che non ci ha mai stancato per l’intera durata del nostro playthrough. Combinando il divertimento di questi poteri con gli attacchi rotanti di Ruffy, che rompono le casse in pieno stile Crash Bandicoot, e la sua energia sconfinata mentre si muove tra i livelli, il risultato è qualcosa di semplicemente fantastico da giocare. Sì, a volte può essere un po’ difficile mirare alle piccole texture che si desidera modificare, ma nel complesso tutto funziona alla grandissima.

Quello che però ci ha colpito di più in assoluto è quello che Zockrates ci ha offerto, ovvero la densità delle aree, con enigmi, riferimenti a vecchi giochi e cose da fare e collezionare. Ci sono diverse categorie di oggetti collezionabili da recuperare e un discreto mix di tipologie di enigmi, alcuni dei quali decisamente più ostici di quanto si potrebbe ammettere. Un consiglio? Ricordatevi che il ferro affonda nell’acqua: ci ringrazierete più avanti.

Un’altra cosa che abbiamo adorato è il modo in cui il team ha implementato alla grande le sezioni 2D di Super Mario Odyssey. È una mossa senza dubbio un po’ sfacciata, senza dubbio, e anche se forse non funzionano o non sono fluidi come i lavori di Nintendo, è divertente vedere queste influenze, queste “citazioni”, sbandierate con orgoglio. Ovunque si guardi in Ruffy and the Riverside, c’è qualcosa da fare… diverse cose da fare, in realtà, ed è esattamente così che dovrebbe essere per intrattenere i giocatori più giovani, proprio come è successo a noi tanti anni fa, per gli stessi motivi.

Tirando le somme, Ruffy and the Riverside è un piacevole ritorno alle colorate scorribande platform 3D di fine anni ’90, un gioco che propone un’idea originale e fresca, anziché limitarsi a copiare e incollare i compiti di tutti gli altri. Con richiami a Mario, Zelda, Crash Bandicoot e altri ancora, livelli zeppi di enigmi divertenti e la natura semplice e spensierata delle abilità di copia e incolla di Ruffy al centro di tutto, questo è uno dei migliori tributi a questo tipo di avventure che ci sia capitato di giocare recentemente e, a parte qualche problemino in termini di prestazioni e di varietà nei nemici, è un debutto davvero impressionante per Zockrates Laboratories.

POWER RATING:
7.5/10
“Fresco, colorato, divertente e progettato tenendo bene in mente la “ricetta segreta” per un grande Platform 3D, Ruffy è un debutto glorioso per i ragazzi di Zockrates Laboratories.”

PRO:
+Il mondo di gioco è grande ed interessante
+La scrittura è sarcastica al punto giusto, i giocatori più grandi apprezzeranno
+Tantissime cose da fare
+La meccanica di copia/incolla è implementata egregiamente

CONTRO:
-Qualche problemino di performance (pop-in)
-I nemici sono pochi e mancano di varietà

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