Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Tivola Games
-Versione Testata:Xbox Series X
-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC
-Sviluppatore: Funatics Software / Tivola Games
-Publisher: Tivola Games
Un racing game per tutta la famiglia, basato su uno dei parchi a tema più famosi d’Europa!
Alle volte il processo di selezione per i giochi che vedete recensiti su queste pagine può risultare “non-canonico”. In questo caso specifico, ad esempio, il tutto è stato basato sul ricordo che il nostro capo-redattore aveva dell’Europa-Park, un enorme parco a tema Tedesco che aveva visitato in gioventù assieme alla sua famiglia.
Ora, facciamo un po’ di chiarezza. Ed & Edda sono le mascotte del sopracitato parco a tema tedesco Europa-Park, pronte a recitare in un film in CGI a tema corse che arriverà nei cinema proprio durante l’alta stagione turistica. Questo gioco di kart è un tie-in che uscirà esattamente lo stesso giorno del film… almeno in Germania. Qui è dove iniziano le inconsistenze. Il gioco è un tie-in di un film, e nel gioco si vedranno spezzoni di suddetto film come sfondo dei menu, ma tutto inizierà e finirà in quel modo. Non aspettatevi di trovare una modalità storia che vi farà ripercorrere gli eventi del film o quant’altro: E&E GPRC è un gioco di corse in stile kart dove dovrete gareggiare e basta. Fine. Oh, ed è anche un gioco di corse basato su un film a sua volta basato su un parco a tema Tedesco, sponsorizzato da Lidl, anch’essa tedesca, e presente in-game con sponsorizzazioni lungo i tracciati e nelle livree per le vetture.

Parliamo dell’aspetto racing, dunque. Si potrà scegliere tra 8 piloti, ognuno dei quali dotato del proprio kart con statistiche diverse. Equipaggiando nuove parti del motore, sbloccate salendo di livello, queste statistiche potranno essere leggermente modificate. Ciononostante, sarà molto facile ottenere un buon kart versatile. Molti miglioramenti saranno anche appena percettibili. I tre livelli di difficoltà sono legati alla velocità del veicolo, ed è presente un vagamente bizzoso modello di drifting che si traduce in un aumento di velocità. Raccogliendo sfere blu, sarà possibile riempire un indicatore di boost separato, e questo sarà la chiave per vincere le gare, poiché aumenterà significativamente la velocità. La maggior parte dei tracciati presenta una fila di sfere appena prima del traguardo, che contribuiscono a dare una spinta essenziale a qualsiasi pilota con un indicatore parzialmente pieno.
L’assortimento di gadget (oggetti) non riesce a stimolare l’immaginazione. Al posto dei gusci di Mario Kart, troviamo droni colorati: il drone rosso insegue il pilota più vicino e il drone blu punta dritto al leader della gara. Questi possono essere bloccati usando uno scudo a bolla in stile fantascientifico. Blob di melma, muri di ghiaccio e bombe possono essere lanciati dietro per rallentare i corridori, la scatola della ninna nanna addormenta tutti i corridori per qualche secondo, mentre l’oggetto “Spikes” emette un impulso e danneggia chiunque si trovi nelle vicinanze. Addirittura, è più utile del drone blu, garantendo la testa della classifica la maggior parte delle volte.

I tracciati sono ambientati in luoghi prevalentemente soleggiati e offrono alcuni scorci piacevoli da ammirare, come il livello Tuscany Beach con i delfini visibili al largo della costa. Anche il tracciato dell’Arco di Trionfo al tramonto è piuttosto suggestivo. Il design dei tracciati è tuttavia incoerente, con molti rettilinei che immettono in curve strette, stretti tratti labirintici che possono costare una gara, scorciatoie che non sono assolutamente più corte e salti che richiedono una sterzata decisa per atterrare. La maggior parte dei tracciati presenta pericoli, con un tema ricorrente rappresentato dai massi rotolanti, presenti anche nel livello di Londra. Uno dei tracciati meglio progettati presenta una rotatoria rotante che cambia direzione, richiedendo di prestare attenzione prima di immettersi. Altri tracciati presentano veicoli cittadini che vi faranno uscire dal percorso.
Tecnicamente, la grafica è luminosa, incisiva e colorata (anche se sembra di due generazioni fa), ma con una aggravante: il fatto che il pubblico sia costituito da immagini statiche in 2D conferisce al gioco un’aria di bassa qualità. Questo sarebbe comprensibile per la versione Switch; su PS5 e Xbox Series X non altrettanto. Alcuni spettatori rimangono addirittura fermi a metà applauso, il che li fa sembrare sagome di cartone. Ci sono anche alcuni evidenti cali di prestazioni. Si notano cali di frame rate, il che è frustrante. La musica, invece, è un miscuglio di temi di corse e melodie che ricordano i primi giochi di Sonic in 3D. Sebbene non sia possibile giocare online, il gioco supporta fino a quattro giocatori in modalità split screen locale.

Tirando le somme, non abbiamo apertamente detestato Ed & Edda: Grand Prix – Racing Champions, ma non ci è nemmeno piaciuto particolarmente: le incongruenze e le carenze sono solo diventate più evidenti col tempo. Il modello di drifting è goffo, i gadget non sono molto divertenti da usare ma funzionano, e sebbene non ci sia un singolo tracciato che spicchi, nessuno è nemmeno detestabile. Niente qui è visibilmente rotto in termini di gioco, ma la maggior parte degli aspetti avrebbe beneficiato di un perfezionamento o di una rifinitura aggiuntiva. Peccato.
POWER RATING: 5.5/10





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