-Codice Review fornito da Bandai Namco
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Nintendo Switch, PlayStation 5, PC (Steam)
-Sviluppatore: Bandai Namco Forge Digitals
-Publisher: Bandai Namco Europe
“Y” è l’ultimo capitolo di uno dei crossover più longevi e leggendari di tutti i tempi!
Amici di PowerWave83.com, ammettiamolo. Per anni, abbiamo inseguito un sogno. Quello di vedere uno dei nostri franchise più amati, Super Robot Wars, uscire ufficialmente in Occidente su console PlayStation, rompendo la barriera che per troppo tempo ci ha relegato a importazioni o edizioni del Sud-est asiatico. Sebbene Super Robot Wars 30 abbia già aperto la strada su PC e Switch, l’arrivo di Super Robot Wars Y in simultanea mondiale su tutte le piattaforme, inclusa PlayStation, non è solo una novità: è una dichiarazione d’intenti. È un’esperienza che ci ha fatto battere il cuore a mille e che, fin dai primi istanti, ci ha ricordato perché amiamo così tanto i robot giganti. Questo non è semplicemente un gioco, ma un evento.

I protagonisti che guidano la storia
Il vero fulcro di ogni Super Robot Wars non è solo la miriade di robot iconici, ma il cuore pulsante dei suoi personaggi originali. Super Robot Wars Y non fa eccezione, e anzi, centra in pieno l’obiettivo. Fin dall’inizio, ci viene data la scelta cruciale: vestire i panni del carismatico Cross Tsukinowa, un ragazzo dal forte senso di giustizia, o quelli della brillante e misteriosa Forte Tsukinowa, un’autentica stratega sul campo di battaglia. Ognuno dei due piloti ha accesso a un’arma unica e straordinaria: il Lunedrache, un mecha potente e versatile, che, come da tradizione, incarna il design e la potenza di un “super robot” (se scelto da Cross) o la precisione e l’eleganza di un “real robot” (se guidato da Forte).
La trama si intreccia fin da subito con le loro vicende personali, con la loro storia che diventa il filo conduttore dell’intera narrazione. Il loro mecha è la chiave per combattere la nuova, inarrestabile minaccia, Fuse, e solo attraverso le loro scelte e le loro abilità il destino della Terra potrà essere salvato. La scelta del protagonista non è una semplice formalità, ma incide in modo profondo sul flow della storia, offrendo dialoghi, cutscene e interazioni uniche che, per essere apprezzate appieno, richiedono di giocare entrambe le campagne. È un tocco di classe che eleva il gioco da semplice crossover a vera e propria esperienza narrativa.

Un cast di stelle, bilanciato con sapienza
A differenza di altri capitoli come Super Robot Wars 30, che ha puntato sulla quantità, Super Robot Wars Y fa un passo indietro e decide di concentrarsi sulla qualità. Il risultato è un roster più compatto, ma estremamente curato, con un bilanciamento perfetto tra classici intramontabili e novità entusiasmanti. Il ritorno di serie storiche come Mobile Suit Zeta Gundam, Gundam Wing e Mobile Suit Gundam SEED ci ha fatto venire un brivido lungo la schiena, e vedere un’icona come Lelouch Lamperouge interagire con Suletta Mercury di The Witch from Mercury è un sogno che non avremmo mai pensato di vedere realizzato.
Le aggiunte di peso, come Macross, Getter Robo Arc e SSSS.Dynazenon, si integrano in modo eccellente, portando una freschezza inaspettata. Tuttavia, la scelta di concentrarsi quasi esclusivamente su IP di Bandai Namco è evidente e, pur essendo una mossa comprensibile per il mercato occidentale, si fa sentire. La mancanza di icone storiche come Mazinger Z e la serie Rayearth è un piccolo neo che, per i fan di lunga data, può lasciare un senso di vuoto, ma il cast presente è talmente ben gestito da farci dimenticare quasi del tutto le assenze.

Il gameplay che evolve con intelligenza
Sul fronte del gameplay, Super Robot Wars Y segue una formula rodata e di successo, quella del tactical RPG a turni. Non c’è la morte permanente, il che rende il gioco più accessibile, ma non per questo lo si può definire facile. I nemici sono intelligenti e inesorabili, e le sfide che il gioco offre, specialmente nelle difficoltà più elevate, sono tutt’altro che una passeggiata. La struttura a missioni e intermezzi è semplice e intuitiva, ma è nel cuore del sistema di combattimento che il gioco mostra tutta la sua profondità.
Il Morale e i Comandi Spirituali, già visti nei capitoli precedenti, tornano in grande forma. L’uso strategico di questi ultimi è fondamentale per superare le missioni più ardue, mentre il morale incide direttamente sull’efficacia delle nostre unità. La vera novità, però, è il Assist Link, un sistema che permette a personaggi di supporto di unirsi alle unità, offrendo abilità aggiuntive. Un’aggiunta geniale che rende la composizione della squadra ancora più cruciale e che ci ha spinto a sperimentare nuove combinazioni.
Sebbene il gameplay si confermi come sempre appagante e ben strutturato, è innegabile che la difficoltà di base sia tarata per un pubblico più ampio, e i veterani del genere potrebbero trovare le prime missioni fin troppo semplici. Fortunatamente, la modalità “Molto Difficile” offre la sfida necessaria a far sudare anche i più esperti.

Grafica e sonoro: Un’ode alla nostalgia
Dal punto di vista tecnico, Super Robot Wars Y è una meraviglia. Le animazioni di battaglia, in stile SD (Super Deformed), sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Ogni singolo attacco, ogni singola mossa speciale, è ricreata con un’attenzione maniacale ai dettagli, con telecamere dinamiche, esplosioni che riempiono lo schermo e un senso di scala che ci ha lasciato a bocca aperta. Il contrasto tra lo stile “chibi” dei robot e la serietà delle loro azioni è una delle cose che rende la serie così affascinante, e in questo capitolo ha raggiunto nuove vette di eccellenza.
Il comparto sonoro non è da meno. Le musiche, riarrangiamenti delle colonne sonore originali delle varie serie, sono semplicemente perfette. Sentire le musiche di Gundam Wing o di Macross mentre i robot si muovono sullo schermo è un’esperienza che nessun appassionato di mecha può permettersi di perdere. Il tutto è doppiato in giapponese, con voci originali che contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più autentica.

Il nostro verdetto
Super Robot Wars Y è la prova che la serie ha ancora molto da dire. Pur non essendo un capolavoro assoluto, è un titolo che onora la sua eredità con un gameplay solido, un comparto tecnico di alta qualità e una passione che traspare in ogni pixel. Nonostante qualche piccolo difetto e una storia un po’ stereotipata, la capacità del gioco di far interagire personaggi iconici e di offrire un’esperienza così completa lo rende un acquisto obbligato per i fan del genere. È un’eccellente porta d’accesso per i nuovi giocatori e un’esperienza molto appagante per i veterani.
POWER RATING:
8.5/10
“Super Robot Wars Y è un capitolo solido che celebra il genere mecha con un gameplay avvincente e un comparto tecnico di alto livello. Un’esperienza imperdibile per i fan e una perfetta introduzione per i neofiti.”
PRO:
- Animazioni di battaglia mozzafiato
- Trama che fa interagire personaggi iconici in modo riuscito
- Nuovi sistemi di gameplay che aggiungono profondità
- Scelta tra due protagonisti che incide sulla trama
- Ricchezza di contenuti e alta rigiocabilità
CONTRO:
- Trama originale a tratti prevedibile
- Roster di serie più limitato rispetto ad altri capitoli
- Difficoltà di base tarata verso il basso





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