Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da CiDiverte
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PlayStation 5, Nintendo Switch 2, PC (Steam)
-Sviluppatore: Gearbox Software
-Publisher: Take-Two
Non c’è due senza… quattro?! Gearbox ci fa ri-indossare i panni dei cacciatori di Cripte nel nuovissimo Borderlands 4!
Cari lettori, sapete benissimo che su Powerwave83.com non ci nascondiamo dietro ad un dito, quando c’è da dire qualcosa. Stavolta, nello specifico, parleremo di Borderlands e di come il looter-shooter di Gearbox Software…beh, parleremo di come, in tutta onestà, non ci sia mai piaciuto. Certo, forse non è il tema migliore con cui dare il via a una recensione sul quarto capitolo cardinale della saga (esclusi quindi i vari spin-off, le espansioni, e via discorrendo), ma la realtà è proprio questa: nel 2009, non ci fu verso di farci inghiottire quel boccone amaro (per noi) del capitolo originale. Non che fosse un brutto gioco, per carità. La premessa era interessante e tecnicamente tutto funzionava molto bene, il punto è che non riuscivamo a divertirci. Non c’era verso. Abbiamo provato in solitaria, in co-op con estranei, in co-op con amici fidati… niente. Non c’era verso. Borderlands ci annoiava. Questo fu abbastanza per farci saltare l’intera saga, tranne un breve periodo di “seconda chance” a Borderlands 2, in cui inciampammo nello stesso problema, ovverosia che, indipendentemente dal “con chi” e dal “come”, si rivelò un gioco che, in ultima analisi, non faceva per noi. Avanti veloce fino al 2025 e a Borderlands 4, e possiamo dire che questo è il gioco che ci ha finalmente fatto rivalutare l’intera serie.

Un Gameplay Che Funziona e Diverte
Per noi, Borderlands 4 ha corretto i difetti del suo predecessore e ha dimostrato che Gearbox sa ancora come far funzionare questo genere. Il gunplay, il nucleo del gioco, è stato drasticamente migliorato e il feeling di ogni arma è incredibilmente soddisfacente. Che si tratti di un fucile d’assalto che lancia piccoli razzi, di un fucile di precisione che spara come una mitragliatrice o di una pistola laser che scioglie i nemici con un getto continuo di energia, ogni arma in nostro possesso ha un peso, una reattività e un feedback distintivo che rendono ogni scontro a fuoco una gioia, una vera esplosione di proiettili e numeri che compaiono sullo schermo. La soddisfazione di assistere a una raffica di colpi che si traducono in un’esplosione di loot e di colori è a dir poco indescrivibile, e non smette mai di farci sorridere.
Abbiamo passato ore a testare ogni fucile a pompa, ogni mitragliatrice e ogni lanciarazzi, e possiamo confermare che il feeling è stato completamente rivoluzionato. Le battaglie contro i boss, in particolare, non sono più una faticosa e tediosa battaglia di usura, ma un vero e proprio scontro in cui ogni colpo e ogni mossa contano. È proprio qui che il gioco ci ha conquistati e ci ha tenuti incollati allo schermo per ore e ore. Non c’è un solo momento in cui il combattimento si fa noioso, anche dopo centinaia di nemici affrontati. Il sistema di loot rimane fresco, con la possibilità di ottenere armi con abilità folli che si combinano tra loro, per dare vita a combinazioni ancora più folli.

Un Open World Che Finalmente Ha Senso
La rivoluzione più grande di Borderlands 4 è l’introduzione di un vero e proprio open world, che abbandona le zone segmentate dei capitoli precedenti. Il mondo di Kairos è una mappa enorme, viva e piena di segreti da scoprire. Le sue quattro diverse regioni offrono un’incredibile varietà di paesaggi, da deserti rocciosi e rossastri a foreste lussureggianti e urbane in decadenza. Ogni zona è densamente popolata di attività, collezionabili e, soprattutto, nemici pronti a farci a pezzi in ogni istante.
Il tutto è reso ancora più piacevole da un sistema di movimento completamente ridisegnato. Oltre al classico sliding, ora possiamo contare sul rampino e su un aliante che ci permettono di esplorare l’ambiente in modi mai visti prima. Per la prima volta, un looter-shooter in prima persona ha un mondo di gioco così libero e verticale, rendendo l’esplorazione e il combattimento ancora più dinamici. Non c’è sensazione più liberatoria che lanciarsi da una scogliera e planare per chilometri, sorvolando nemici e aree pericolose. O usare il rampino per aggrapparsi a una sporgenza e tirarsi su, per poi piombare dall’alto su un gruppo di nemici. L’esplorazione, che nei precedenti capitoli poteva risultare una fatica, è ora una delle parti più gratificanti dell’esperienza.
Trama e Personaggi: Una Svolta inaspettata
Contrariamente alle nostre aspettative, la trama di Borderlands 4 prende una direzione inaspettata e funziona. Abbandonando il pianeta di Pandora e molti dei personaggi storici, il gioco si presenta quasi come un soft reboot. La storia, meno focalizzata sull’umorismo di basso livello e sulle battute banali, ha un approccio più maturo che si basa sulla ricerca della libertà. Kairos, il nuovo pianeta, è dominato da un dittatore che manipola le menti, Il Custode del Tempo.
La narrazione, pur non raggiungendo le vette epiche di Borderlands 2, riesce a essere “personale” e avvincente. Il nostro Cacciatore della Cripta è costretto a diventare un leader della resistenza e a lottare per la libertà di un pianeta che ha appena conosciuto. I nuovi personaggi, come l’affascinante Levaine, che ha una storia complicata con i nostri compagni, sono stati una vera sorpresa, e anche se non raggiungono le vette di Handsome Jack, sono indubbiamente memorabili e non perdono mai la loro personalità. In mezzo a tante novità, il ritorno di Claptrap, pur se breve, offre una dose di nostalgia e umorismo, senza diventare mai (eccessivamente) fastidioso.
I Nuovi Cacciatori della Cripta
Borderlands 4 presenta una delle migliori selezioni di Cacciatori della Cripta di tutta la saga. Ogni personaggio è stato progettato per offrire un’esperienza unica e personalizzabile, e il loro feeling è così distintivo che ci ha spinti a giocare con tutti e quattro i personaggi per capirli a fondo. Troviamo Vex, la Sirena, con le sue potenti abilità elementali e di ruba-vita, perfetta per il sustain in combattimento. C’è poi Rafa, l’Exo-Soldato, che può evocare lame e torrette per un gameplay vario e tattico.
Harlowe, la Gravitar, manipola la gravità per bloccare i nemici e farli volare per lo schermo, mentre Amon, il Forgialama, si getta nella mischia grazie alle sue armi tecnologiche forgiate a mano. Nessuno si sente debole, e tutti sono una scelta valida per ogni tipo di sfida. Ad esempio, la scelta di un Forgeknight che entra in mischia con i suoi pugni potenziati è totalmente diversa da quella di una Sirena che evoca creature eteree per combattere al suo fianco.

La Forza del Looting e della Personalizzazione
Questa è la vera forza del gioco: la gioia di esplorare le infinite possibilità offerte dal sistema di gioco. Un esempio perfetto è stato quando abbiamo trovato una pistola Maliwan leggendaria che sparava un flusso continuo di acido, che causava un’esplosione tossica quando il nemico moriva. Abbiamo subito fatto un respec del nostro personaggio e abbiamo cambiato il nostro stile di gioco per massimizzare il danno elementale. Questa costante ricerca di un nuovo pezzo di equipaggiamento che possa stravolgere il nostro stile di gioco, è la forza motrice che ci spinge a continuare a giocare.
Abbiamo un ricordo molto preciso che ci ha fatto capire quanto questo titolo fosse speciale. Mentre esploravamo una delle nuove aree, siamo stati attaccati da un grosso nemico che sembrava invulnerabile. Abbiamo usato una delle nostre abilità per attivare un campo di forza che ha spinto il nemico in una zona ricca di contenitori esplosivi. La reazione a catena che ne è scaturita non solo ha abbattuto il nemico, ma ha anche creato un’enorme esplosione di loot. Non c’è sensazione più soddisfacente che vedere tutti i propri sforzi ripagati in questo modo.

I Punti Critici: Quando l’Open World Ti Ferma
Nonostante le sue ambizioni, l’open world di Borderlands 4 ha anche i suoi lati negativi. L’esplorazione è a volte frustrata da muri invisibili o superfici che non possono essere percorse, un problema che in un mondo così vasto diventa più evidente che mai. Abbiamo provato a lanciarci in un’area lontana con il nostro aliante, solo per schiantarci contro un muro invisibile che non aveva alcun senso di esistere. Il gioco soffre anche di problemi tecnici, in particolare nella versione PC, con rallentamenti e bug che a volte possono rovinare l’esperienza.
Il vero dramma si manifesta nel multiplayer. Abbiamo provato a giocare con un gruppo di amici e ci siamo imbattuti in una serie di bug che hanno compromesso l’esperienza. Ritardi, disconnessioni e, peggio ancora, la perdita di progressione per i giocatori che non ospitavano la partita, rendono il multiplayer un’esperienza frustrante. A volte i nemici diventano immuni ai danni o si teletrasportano per la mappa, o semplicemente la missione si blocca e non possiamo più avanzare. È un peccato che il gioco, che si basa sulla collaborazione, abbia così tanti problemi quando si gioca con gli amici.
Endgame e Longevità
Per noi, il punto di forza di Borderlands 4 è proprio il suo endgame. Il gioco offre un sacco di attività da fare una volta che si è finito la storia principale. Ci sono tre attività settimanali che offrono ricompense uniche: una versione più difficile di una missione della storia, con nuovi nemici e modificatori, un boss fight ripetibile e una macchina venditrice nascosta che si sposta ogni settimana e vende loot leggendario. A parte queste attività, il gioco offre anche un sistema di difficoltà aggiuntivo che si sblocca dopo aver completato il gioco.
È un’esperienza che ci spinge a continuare a giocare, a cercare nuove build e a migliorare il nostro personaggio. Il fatto che il gioco sia supportato da una roadmap post-lancio che promette nuovi contenuti, ci fa pensare che Borderlands 4 avrà una lunga vita e che potremo godere delle sue build e della sua azione ancora per molto tempo.
POWER RATING:
8.7/10
“Borderlands 4 è senza dubbio un trionfo. Il capitolo che ha corretto tutti i difetti del passato per farci finalmente innamorare del looter-shooter di Gearbox.”
PRO:
- Gunplay estremamente rifinito
- Esplorazione open-world dinamica e divertente
- Nuove meccaniche di movimento (rampino, aliante)
- Trama più matura e memorabile
- Loot e buildcrafting espansi
- I migliori Cacciatori della Cripta della saga
CONTRO:
- Muri invisibili e ostacoli che rompono l’esplorazione
- Bug e problemi tecnici, specialmente in multiplayer





Lascia un commento