Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Fellow Traveler
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)
-Sviluppatore: Paper Castle Games
-Publisher: Fellow Traveller

Da Paper Castle Games, un divertente RPG dalle meccaniche inusuali!

Nell’affollato panorama degli RPG a turni, è raro trovare un titolo che riesca a distinguersi davvero dalla massa. Il genere è saturo di cliché e meccaniche collaudate, e un gioco che osa innovare, che osa mescolare elementi apparentemente inconciliabili, merita tutta la nostra attenzione. Wander Stars, sviluppato da Paper Castle Games e pubblicato da Fellow Traveler, è esattamente questo tipo di gioco. Si presenta come un omaggio vivido e sfacciato all’animazione giapponese degli anni ’90, ma sotto la sua superficie colorata e stilosa si nasconde un sistema di combattimento talmente unico e geniale da riscrivere le regole del genere. Se, come noi, siete cresciuti con i cartoni animati del sabato mattina, con i loro colpi segreti urlati a squarciagola e le loro avventure scanzonate, preparatevi a un viaggio nel tempo che non vi farà rimpiangere neanche un secondo.


Un Gameplay Lirico e un Combattimento Rivoluzionario

Il cuore pulsante di Wander Stars è il suo sistema di combattimento, una fusione brillante tra i tradizionali RPG a turni e un puzzle game basato sulle parole. A differenza di altri giochi in cui i vostri personaggi si limitano a scegliere un’azione da un menu, qui voi create i vostri stessi attacchi combinando parole. Ogni turno, il gioco vi presenta una selezione di “parole” – sostantivi, verbi e aggettivi – che possono essere unite per formare un’abilità unica. L’idea di trasformare semplici frasi in mosse devastanti è un concetto affascinante che non solo si integra perfettamente con il tema del gioco, ma aggiunge un’incredibile profondità strategica. Ad esempio, potreste unire “Super” e “Calcio” per eseguire un “Super Calcio”, infliggendo un danno maggiore al vostro avversario. Ma la vera magia risiede nella possibilità di aggiungere ulteriori parole, trasformando un semplice colpo in qualcosa di epico, come un “Super Calcio di Ghiaccio”, che aggiunge un ulteriore effetto elementale all’attacco.

La gestione delle parole è una sfida costante. Voi avrete a disposizione un arsenale limitato di slot per le parole, il che vi costringerà a scegliere con cura quali portare in battaglia. Questa scelta non è banale, poiché le parole hanno un costo in “Stamina” e possono avere anche dei cooldowns dopo l’uso. Dovrete quindi bilanciare parole offensive, difensive e di supporto per adattarvi alle debolezze e alle resistenze dei vostri avversari. Non basta usare l’attacco più forte a vostra disposizione; dovrete pianificare ogni singola mossa, analizzando il campo di battaglia, sfruttando i punti deboli dei nemici e tenendo d’occhio la vostra stamina. È un sistema che premia la creatività e l’ingegno, e ogni vittoria vi farà sentire come dei veri e propri strateghi.

Oltre a creare i vostri attacchi, il gioco vi incoraggia a esplorare l’universo in modo non lineare, con una mappa che ricorda un tabellone di un gioco da tavolo. Ogni “episodio” della storia vi porta in un ambiente diverso, con percorsi ramificati che offrono la possibilità di imbattervi in battaglie, scoprire tesori o sbloccare dialoghi con personaggi unici. Man mano che progredite, potete anche ottenere nuove parole per arricchire il vostro vocabolario. Un’altra meccanica geniale è quella che vi permette di apprendere le mosse dei vostri avversari. Se infliggete abbastanza danno a un nemico da portarlo al limite della resa e decidete di risparmiarlo anziché sconfiggerlo, potete acquisire le parole che compongono il suo attacco. Questo incoraggia un approccio alla battaglia meno aggressivo e aggiunge un’ulteriore ricompensa all’esplorazione e alla sperimentazione.


Un Viaggio Interstellare Tra Intrighi e Risate

La storia di Wander Stars è una vera e propria ode ai battle shonen degli anni ’90. Seguirete le vicende di Ringo, una giovane artista marziale alla ricerca del fratello scomparso, e del suo improbabile compagno di viaggio, un misterioso personaggio di nome Wolfe in fuga dal suo passato. L’intreccio narrativo si srotola in una serie di “episodi”, proprio come in un anime, ognuno con il proprio titolo, una mini-trama e un cliffhanger finale che vi spingerà a giocare il capitolo successivo. Nonostante il gioco non offra una storia profonda o particolarmente complessa, il suo tono è leggero, scanzonato e pieno di umorismo.

Il dialogo è presentato in un formato da visual novel, con ritratti statici dei personaggi che cambiano espressione in base all’emozione. I personaggi secondari sono eccentrici e affascinanti, dai robot parlanti a creature spaziali stravaganti. L’assenza di un mondo aperto da esplorare e di missioni secondarie più articolate è una scelta consapevole degli sviluppatori, che hanno preferito concentrarsi sulla narrazione lineare e sul combattimento. Questo approccio a volte può far sembrare il mondo un po’ vuoto, ma il gioco lo compensa con la sua struttura episodica, che vi spinge costantemente in avanti, con un sense of adventure che non svanisce mai. La storia, sebbene non sia l’elemento più forte del gioco, funziona come un perfetto veicolo per le sue meccaniche innovative e il suo stile unico.


Un Capolavoro Visivo e Sonoro: La Nostalgia in Pixel Art

Dal punto di vista artistico, Wander Stars è una gioia per gli occhi. Il gioco presenta una magnifica pixel art ispirata all’animazione giapponese degli anni ’90. I personaggi e gli ambienti sono ricreati con una cura maniacale per i dettagli, e le animazioni durante i combattimenti sono incredibilmente fluide, quasi come se steste guardando un vero e proprio cartone animato. Il character design è vivace e creativo, e le espressioni dei nemici quando sono in difficoltà vi faranno sorridere.

Anche il comparto audio fa un ottimo lavoro nel ricreare l’atmosfera di quegli anni. La colonna sonora, con i suoi toni vivaci e le sue melodie orecchiabili, sembra davvero uscita da un anime del passato, completa di riff di chitarra elettrica e sintetizzatori che richiamano alla mente epiche sigle di apertura. Il doppiaggio è assente, il che è una scelta comprensibile data l’enorme quantità di dialoghi, ma il gioco lo compensa con effetti sonori che riescono a rendere ogni pugno, calcio e attacco speciale estremamente soddisfacente.


Tirando le somme

Wander Stars è una vera gemma nel panorama dei giochi di ruolo. Non è perfetto, ha qualche problema tecnico minore come stuttering e animazioni un po’ “legnose” in alcuni punti, e la sua struttura lineare potrebbe non piacere a tutti. Nonostante i suoi piccoli difetti, il gioco compensa con un’idea di gameplay talmente unica e ben eseguita da rendere l’esperienza indimenticabile. È un omaggio sincero e appassionato a un’epoca d’oro dell’animazione, e un’iniezione di creatività in un genere che ne aveva disperatamente bisogno. Se cercate un JRPG diverso dal solito, con un sistema di combattimento che vi farà pensare in un modo completamente nuovo, e un’atmosfera che vi farà sorridere, allora vi consigliamo caldamente di dare una possibilità a questo titolo.


POWER RATING:
8.0/10
Wander Stars è un JRPG coraggioso e innovativo, che unisce una pixel art meravigliosa e un’atmosfera unica a un sistema di combattimento a turni tra i più originali che abbiamo mai provato.”


PRO:

  • Sistema di combattimento innovativo e profondo basato sulle parole
  • Stile artistico pixel art eccellente
  • Atmosfera e colonna sonora che omaggiano perfettamente gli anni ’90
  • Storia leggera e umoristica con personaggi carismatici
  • Struttura a episodi che rende il gioco perfetto anche per sessioni brevi

CONTRO:

  • Qualche piccolo problema tecnico e animazioni non sempre perfette
  • La storia e l’esplorazione potrebbero essere un po’ troppo lineari per alcuni giocatori

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