Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Playtonic Friends
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X|S, PlayStation 5, Nintendo Switch 2, PC (Steam, Epic)
-Sviluppatore: Playtonic Games
-Publisher: Playtonic Friends
Playtonic corregge i difetti dell’originale Yooka-Laylee in questo splendido remake!
Yooka-Replaylee non è solo un remaster di un platform 3D del 2017; è la completa riabilitazione e rielaborazione di un progetto che, pur nato con l’intenzione di celebrare l’età d’oro dei collectathon (i giochi basati sulla raccolta di oggetti) dell’era Nintendo 64, era rimasto intrappolato dalle sue stesse ambizioni. Quando l’originale Yooka-Laylee uscì, l’entusiasmo era palpabile, data la presenza di veterani di Rare, ma il risultato finale fu spesso descritto come un omaggio imperfetto, afflitto da controlli a tratti nervosi, una telecamera capricciosa e un level design troppo dispersivo. Con Yooka-Replaylee, Playtonic Games ha affrontato queste critiche con coraggio, non limitandosi a un semplice ritocco grafico, ma operando una vera e propria chirurgia estetica e funzionale sul gameplay e sulla struttura.
Il titolo si presenta oggi come la versione definitiva dell’avventura della lucertola Yooka e del pipistrello Laylee, la coppia dinamica impegnata a recuperare le Pagimagiche rubate dal malvagio Capital B. Questa riedizione eleva Yooka-Laylee da buon gioco, ma imperfetto, a punto di riferimento per i platform 3D moderni, dimostrando che non solo c’è spazio per la nostalgia, ma che i vecchi designer sanno ancora insegnare come si fa a creare mondi tridimensionali affascinanti e ricchi di segreti. L’impegno profuso dal team nel raffinare ogni singola meccanica, nell’ampliare i contenuti e nel curare l’estetica è evidente in ogni frame di gioco e si traduce in un’esperienza che, dopo ore di esplorazione e raccolta compulsiva, lascia un retrogusto di completa soddisfazione che l’originale non era riuscito a raggiungere del tutto. È, in sostanza, il gioco che i backer di Kickstarter e i fan di Banjo-Kazooie sognavano fin dal 2017, e che oggi arriva finalmente a compimento, maturo e perfetto.

Estetica e Sonoro: La Celebrazione Sinfonica della Fantasia
Il primo e più evidente miglioramento risiede nel comparto audiovisivo, il vero balzo in avanti che giustifica il termine Replaylee. La grafica del 2017, pur cartoonesca, appariva talvolta un po’ piatta e spigolosa; qui è stata completamente rielaborata. L’estetica da cartone animato 3D risplende ora con una palette cromatica satura e vivida, texture dettagliate e un’illuminazione che conferisce profondità e atmosfera ai vasti mondi. Il design dei personaggi e dei nemici, già eccentrico, è stato pulito e rifinito, rendendo ogni creatura e ogni boss più espressivo e visivamente coeso. L’effetto è quello di giocare un lungometraggio d’animazione interattivo, in cui la fluidità delle animazioni è impeccabile, contribuendo a un feeling di controllo più reattivo e naturale.
Ma il vero trionfo sonoro è la colonna sonora orchestrale. Le composizioni originali, create dai giganti del genere Grant Kirkhope (Banjo-Kazooie, Donkey Kong 64) e David Wise (Donkey Kong Country), che già erano un punto di forza dell’originale, sono state interamente riarrangiate ed eseguite dalla Prague Philharmonic Orchestra. Il risultato è un accompagnamento sonoro di livello cinematico che non solo evoca una potente nostalgia, ma eleva ogni momento del gameplay, dall’esplorazione tranquilla di Glitterglaze Glacier all’epicità degli scontri con Capital B. La musica si adatta dinamicamente all’azione, un marchio di fabbrica del lavoro di questi compositori, ed è un piacere costante per le orecchie. L’uso dei gibberish (le chiacchiere incomprensibili) come voci dei personaggi, un omaggio diretto all’era Rare, è mantenuto e, sebbene possa risultare polarizzante per alcuni, contribuisce al fascino nonsense e slapstick del mondo di gioco. L’attenzione ai dettagli si estende anche alla presentazione narrativa: la storia viene raccontata attraverso una nuova veste grafica in stile “libro di fiabe” con aggiunte e abbellimenti narrativi, che rendono la progressione della trama più strutturata e divertente.
Il Combat System e i Controlli: Precisione al Servizio del Divertimento
I controlli e il combat system erano il tallone d’Achille del Yooka-Laylee del 2017, spesso percepiti come imprecisi, specialmente nelle sezioni di platforming più esigenti. Yooka-Replaylee risolve drasticamente questi problemi. Il moveset di Yooka e Laylee è stato affinatamente e potenziato, conferendo ai movimenti una fluidità e una reattività che erano assenti nell’originale. Il salto, la rotolata e le abilità specifiche del duo sono ora gestite con una precisione chirurgica che elimina la sensazione di scivolosità o pesantezza, permettendo al giocatore di fidarsi ciecamente dei propri input anche nelle acrobazie aeree più complesse.
Il sistema di combattimento, pur mantenendo la sua semplicità tipica del genere, è stato arricchito con nuove combo e rifiniture alle mosse esistenti, che rendono gli scontri con i nemici più dinamici e meno ripetitivi. La gestione dei proiettili elementali (come lo spit di Yooka) è più immediata e la sinergia tra le abilità della lucertola e del pipistrello è stata ottimizzata. Ma la vera rivoluzione nella giocabilità è data dalle migliorie alla Quality of Life.
In primo luogo, la telecamera è stata completamente rifinita con nuove feature e un’intelligenza artificiale migliorata, che la rende meno invasiva e più utile nell’inquadrare l’azione. Non si verificano quasi più quegli angoli morti o quei movimenti bruschi che portavano a salti mancati e frustrazione nell’originale. In secondo luogo, una mossa chiave di questa riedizione è la decisione di far conoscere a Yooka e Laylee la maggior parte delle loro mosse fin dall’inizio. Nell’originale, come in Banjo-Kazooie, le abilità dovevano essere acquistate gradualmente da Trowzer il serpente (il mercante). Rimuovendo gran parte di questo grinding iniziale, Playtonic Games permette ai giocatori di esplorare i mondi con il moveset completo fin dalle prime fasi, incentivando l’esplorazione più audace e l’uso immediato delle skill avanzate. Questo snellimento della progressione è un enorme guadagno di ritmo.

L’Innovazione del Level Design: Più Contenuti, Meno Dispersione
Uno degli aspetti più criticati del Yooka-Laylee originale era il design delle mappe gigantesche che, pur essendo visivamente impressionanti, spesso risultavano eccessivamente vuote o talmente vaste da disorientare il giocatore, trasformando la raccolta in una caccia al tesoro frustrante. Yooka-Replaylee risolve questo problema con un approccio duplice: aggiungere contenuti e migliorare la navigazione.
Playtonic ha affermato che i mondi hanno ora quasi il doppio dei contenuti in termini di sfide e collezionabili. Questo significa che gli spazi enormi sono stati riempiti con nuove Pagimagiche, enigmi ambientali e aree segrete che mancavano in precedenza, assicurando che l’esplorazione sia costantemente premiante. La distribuzione dei collezionabili è stata rivista in modo più logico e, soprattutto, sono stati introdotti strumenti di navigazione essenziali che rendono l’esperienza più accessibile e meno punitiva.
L’inclusione di una mappa di gioco chiara e funzionale è un game changer. I giocatori possono finalmente orientarsi senza dover ricorrere a guide esterne o navigare a tentoni. A questo si aggiunge un sistema di viaggio rapido che consente di spostarsi rapidamente tra i punti chiave all’interno dei mondi, mitigando la noia derivante dalle lunghe camminate in aree già completate. Questo dimostra che il team è stato in grado di modernizzare il collectathon senza tradirne lo spirito, comprendendo che l’omaggio non significa replicare i difetti di design di trent’anni fa. Il gioco abbraccia appieno la sua natura di “maratona di raccolta”, ma ora lo fa con una serie di strumenti che ne garantiscono la godibilità e ne enfatizzano la gioia della scoperta. Anche l’aggiunta di Rextro, il dinosauro pixelato, con i suoi otto minigiochi arcade aggiornati a cui si può accedere tramite le macchine sparse nei livelli, offre una pausa ritmica gradita e un divertente cambio di prospettiva e gameplay.
Il Sistema di Tonici e Q.U.I.D.S.: Personalizzazione e Rigiocabilità Avanzata
Il sistema di Tonici (i modificatori di gioco) e la nuova valuta Q.U.I.D.S. rappresentano l’elemento più profondo di rigiocabilità e personalizzazione. Nell’originale, i Tonici erano power-up minori che offrivano un leggero cambiamento, ma la loro gestione era limitata. In Yooka-Replaylee, la nuova valuta Q.U.I.D.S. viene utilizzata per acquistare da Vendi (il distributore automatico giallo) una gamma molto più ampia di Tonici rivoluzionari.
I Tonici non sono più semplici potenziamenti; sono modificatori di gioco che consentono di personalizzare radicalmente lo stile di gioco. Si va da modifiche che alterano la difficoltà (come il raddoppio dei danni subiti o l’immunità a certi pericoli) a quelli che migliorano la qualità della vita (come la visualizzazione degli oggetti mancanti sulla mappa) o che offrono vantaggi estetici (come la possibilità di far sembrare Yooka-Laylee come i modelli del 2017). La parte cruciale è che il gioco ora consente di equipaggiare Tonici multipli simultaneamente, a patto di rispettare il limite di slot disponibili, creando così build uniche e adattabili a specifiche sfide. Per i completionist, i Tonici rappresentano un modo per rendere il post-game ancora più avvincente, sfidando se stessi con modificatori che aumentano la difficoltà dopo aver dominato il gioco con le impostazioni standard.
Questo sistema, unito all’incremento del numero di Pagimagiche (che sono state quasi raddoppiate a circa 300, a seconda della versione giocata) e a una migliore distribuzione delle Piume (l’altra valuta di Trowzer), spinge il giocatore a esplorare ogni angolo dei mondi, non solo per il gusto della scoperta, ma per una progressione tangibile e significativa. La progressione, infatti, è stata snellita e resa più gratificante: la quantità di Pagimagiche necessarie per sbloccare i mondi successivi è stata bilanciata, riducendo le interruzioni tra un mondo e l’altro e mantenendo un ritmo più serrato e meno macchinoso.

Eredità e Criticità: Un Omaggio quasi Perfetto
Yooka-Replaylee si posiziona come il miglior platform 3D collectathon uscito negli ultimi anni, superando anche molti concorrenti che hanno tentato di resuscitare il genere. Il gioco riesce dove l’originale aveva vacillato: offre una nostalgia sincera e divertente, ma avvolta in un pacchetto che soddisfa pienamente gli standard tecnici e di gameplay moderni.
Tuttavia, anche in questa forma quasi perfetta, rimangono alcune lievi criticità, che sono intrinseche alla natura stessa dell’omaggio. Nonostante tutti i miglioramenti tecnici e di Quality of Life, il level design di base dei mondi – sebbene ora arricchito – resta strutturalmente lo stesso dell’originale. Ciò significa che, per quanto il gioco sia più focalizzato e meno dispersivo, la sua architettura di base è ancora fortemente ancorata agli stilemi degli anni ’90, con i pro e i contro che ne derivano. Alcuni boss e minigiochi, sebbene migliorati, potrebbero ancora sembrare un po’ basilari rispetto alla complessità di alcuni platform contemporanei.
Un altro punto debole minore è legato alla scrittura: l’umorismo di Playtonic, con il suo mix di riferimenti meta e slapstick, e le voci gibberish, pur essendo parte del suo fascino, non è universale e può risultare fastidioso o datato per chi non apprezza il tono irriverente. Infine, sebbene il gameplay sia più fluido, la difficoltà è stata leggermente mitigata rispetto ad alcune sezioni notoriamente ostiche dell’originale. Questo è un compromesso che rende il gioco più accessibile, ma che potrebbe deludere chi cercava un livello di sfida brutale in pieno stile old-school.
In sintesi, Yooka-Replaylee è l’esempio lampante di come il feedback dei giocatori possa trasformare un gioco. Playtonic Games ha ascoltato la sua comunità e ha realizzato un’opera di restauro e perfezionamento che merita di essere giocata da chiunque abbia mai amato Banjo-Kazooie, Donkey Kong 64 o Spyro. È una celebrazione vibrante del genere, ricca di cuore, charme e una quantità di contenuti che garantisce decine di ore di platforming puro e appagante.
POWER RATING:
9.0/10
“Yooka-Replaylee è un capolavoro di remake che realizza il pieno potenziale del gioco originale. Grazie a controlli brillantemente fluidi, una grafica splendida, una colonna sonora orchestrale indimenticabile e l’eliminazione di tutti i problemi di Quality of Life dell’originale, si impone come uno dei migliori platform 3D moderni. È la celebrazione perfetta del collectathon d’epoca.”
PRO
- Controlli e telecamera massicciamente migliorati, garantendo un platforming fluido e preciso.
- Grafica bellissima e colonna sonora orchestrale sbalorditiva di Kirkhope e Wise.
- Contenuti raddoppiati, con nuovi Pagies e sfide in ogni mondo.
- Aggiunte cruciali per la Quality of Life come la mappa, il viaggio rapido e le abilità iniziali.
CONTRO
- L’umorismo di alcuni personaggi e i dialoghi incomprensibili potrebbero non piacere a tutti.
- La storia di base e il level design rimangono, in sostanza, molto ancorati al modello Banjo-Kazooie.
- La difficoltà, sebbene più accessibile, è stata leggermente ridotta.





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