Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da QUByte Interactive
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC (Steam)
-Sviluppatore: Vivid Image (originale), QUByte Interactive
-Publisher: QUByte Interactive
Uno dei più famosi avversari di Mario Kart torna finalmente disponibile per le piattaforme moderne!
Street Racer Collection non è una celebrazione delle corse clandestine e fotorealistiche, ma un omaggio diretto e old school a uno dei pionieri meno celebrati del genere combat kart. Sviluppato originariamente da Vivid Image e pubblicato da Ubisoft negli anni ’90, questo titolo fu un diretto tentativo di capitalizzare sul successo esplosivo di Mario Kart, ma con il merito di essere sufficientemente differente – grazie all’enfasi sul combat fisico e all’introduzione della modalità “Calcio” – da crearsi una sua piccola nicchia nel genere. Portato in questa riedizione da QUByte Interactive, il pacchetto raccoglie i titoli iconici della serie, offrendo un’esperienza di guida arcade bidimensionale e tridimensionale primitiva, incentrata sul caos multigiocatore e sull’uso aggressivo di armi e poteri. La serie, pur non eguagliando i giganti, ha saputo distinguersi puntando su un umorismo slapstick e le sue meccaniche uniche.
Il package offre un’alta qualità complessiva e riflette la sua indiscutibile capacità di divertire grazie a un gameplay solido e caotico, e al valore storico delle inclusioni. Tuttavia, la sua valutazione sconta in modo significativo il difetto cruciale e imperdonabile per i puristi: l’assenza delle versioni per PlayStation e Sega Saturn. Queste edizioni, che sfruttavano appieno le capacità del formato CD per una colonna sonora di qualità superiore, frame rate più stabili e un miglioramento tecnico generale, erano oggettivamente le migliori e la loro esclusione limita la Collection a un’antologia incompleta.

Il Carattere Unico: Combat Kart, Calcio e Umorismo
La filosofia di design di Street Racer è sempre stata l’anarchia e la competizione diretta. A differenza dei suoi concorrenti, che si basavano su power-up casuali, Street Racer dava enfasi al combat fisico e a un sistema di attacchi corpo a corpo che permetteva ai giocatori di spintonare, colpire e far deragliare gli avversari con manovre aggressive. Questo approccio rende il gameplay viscerale e basato sull’abilità di mantenere la linea pur gestendo la rissa circostante.
Il roster dei piloti è il cuore pulsante dell’umorismo, offrendo una galleria di personaggi stilizzati e buffi. Questi piloti, ognuno al volante del proprio veicolo, sono abbinati a statistiche specifiche che influenzano la maneggevolezza, l’accelerazione e la robustezza. Questa varietà assicura che ogni giocatore trovi uno stile di guida adatto alle proprie preferenze tattiche. L’assenza di una fisica complessa è un pregio: la guida è immediata, i drift sono ampi e il pacing è frenetico, essenziale per il genere arcade.
L’elemento più distintivo della serie, e un punto di forza della Collection, è l’inclusione della modalità Street Racer Football (Calcio). Questa non è una semplice aggiunta, ma una modalità multiplayer a sé stante che trasforma l’esperienza in un caotico e divertentissimo gioco di calcio giocato con le auto. Il successo di questa modalità all’epoca è stato clamoroso, e la sua corretta emulazione nella Collection garantisce ore di divertimento split-screen, rievocando l’eccellenza ludica del couch multiplayer.
Il Cuore della Collezione: La Lineup Inclusa
La Street Racer Collection include i titoli fondamentali della serie, offrendo una prospettiva sulle piattaforme che hanno reso il gioco popolare. La Collection è composta dalle versioni per Super Nintendo (SNES), SEGA Mega Drive, Game Boy e MS-DOS. Questa selezione mostra chiaramente l’evoluzione del design e i compromessi tecnici che Vivid Image ha dovuto affrontare.
L’inclusione della versione Game Boy è particolarmente interessante come curiosità storica, mostrando la difficoltà di tradurre un karting combat colorato in un’esperienza monocromatica portatile. Le versioni SNES e Mega Drive rappresentano l’apice del pixel art e della competizione a schermo condiviso prima dell’avvento del 3D. Crucialmente, la presenza della versione MS-DOS garantisce che la Collection includa l’iterazione tecnicamente più potente tra le piattaforme a cartuccia e quelle non CD-based. Sfruttando l’hardware PC, la versione MS-DOS poteva offrire una risoluzione superiore, un frame rate più stabile e una maggiore fedeltà grafica rispetto alle controparti console a 16-bit. L’antologia assicura così un’ampia varietà di layout e regole di gara, mantenendo sempre al centro il roster storico dei piloti.

Emulazione e Quality of Life: Il Lavoro di QUByte
Il lavoro di QUByte Interactive nel portare questi classici su piattaforme moderne è tecnicamente solido. I giochi sono stati emulati con grande rispetto per l’originale, garantendo un frame rate stabile e una latenza di controllo (input lag) minima, aspetto cruciale per un combat racer dove i riflessi sono tutto. La presentazione visiva è stata arricchita con le moderne funzionalità quality of life, tra cui la possibilità di applicare diversi filtri grafici (come le scanlines per simulare i CRT), rimappare i controlli con facilità e utilizzare le funzionalità di salvataggio rapido e rewind.
La collezione permette di apprezzare l’evoluzione grafica della serie, passando dalla pixel art bidimensionale o semi-3D a blocchi (tipica delle console a cartuccia) fino ai tentativi successivi di rendering 3D, pur mantenendo un look volutamente cartoonish e stilizzato. La fedeltà dei colori e la nitidezza delle piste e degli sprite dei personaggi sono curate, assicurando che la nostalgia non venga offuscata da una presentazione datata o sfocata.
La Macchia sul Palmarès: L’Esclusione delle Versioni Migliori
Nonostante la qualità del porting e l’importanza storica dei titoli, l’esclusione delle versioni per PlayStation e Sega Saturn è il limite maggiore della Street Racer Collection. Le versioni a cartuccia e la versione MS-DOS incluse, pur rappresentando l’apice tecnico della generazione precedente, non riescono a eguagliare le edizioni a CD, che sfruttarono appieno le capacità delle console di quinta generazione.
Le versioni PlayStation e Saturn offrivano significativi miglioramenti tecnici. I loro vantaggi erano chiari e numerosi, includendo una Colonna Sonora Superiore, spesso non compressa in formato audio CD, che aumentava drasticamente l’atmosfera e l’impatto sonoro del gioco; una Performance Migliore, con frame rate più stabili e un rendering 3D più avanzato per i tracciati; e Contenuti Aggiuntivi, come cutscene di maggiore qualità.
Concentrandosi sulle versioni per piattaforme precedenti o meno performanti in termini di audio/storage, la Collection non presenta l’apice sonoro e visivo della serie. Per i fan che ricordano la musica thrash e l’audio cristallino delle versioni CD, questa omissione non è solo una scelta curatoriale discutibile, ma una vera e propria mutilazione dell’esperienza sonora e una limitazione della fedeltà storica. La Collection, quindi, è una testimonianza accurata delle versioni base e PC, ma non un archivio definitivo che avrebbe potuto essere.

Verdetto Finale
La progressione attraverso i vari titoli della Collection è gestita principalmente tramite campionati e tornei a eliminazione. Il game design premia l’abilità e l’aggressività: non è sufficiente essere veloci, è necessario essere sleali e padroneggiare l’uso degli attacchi diretti. La curva di difficoltà è ben calibrata, costringendo il giocatore a dedicare tempo alla comprensione delle statistiche del proprio personaggio preferito e a memorizzare i layout delle piste.
La longevità è intrinsecamente legata alla componente multiplayer. Se giocata in solitaria, la Collection offre un ottimo valore storico e la sfida di sbloccare tutti i contenuti. Tuttavia, è nel caos a split-screen con gli amici che la vera forza di Street Racer Collection emerge, in particolare nella già citata modalità “Calcio”, che rimane un classico senza tempo per la sua capacità di generare momenti esilaranti e competitivi.
L’analisi conclude che, nonostante le scelte di curation imperfette riguardo alle versioni console CD, il core gameplay frenetico, l’umorismo e l’eccellente lavoro di emulazione rendono questa Collection un acquisto di valore per chi cerca un combat kart con un forte sapore anni ’90 e una meccanica di rissa aggressiva. Il titolo fornisce una base di racing arcade solida e divertente.
POWER RATING:
8.0/10
“Street Racer Collection è un pacchetto eccellente che offre un’emulazione fedele e un gameplay caotico e divertentissimo, specialmente con l’iconica modalità ‘Calcio’. Nonostante l’assenza delle versioni per PlayStation e Saturn, che ne limita il valore documentale, il divertimento arcade offerto è un classico senza tempo e un acquisto altamente consigliato.”
PRO
- Emulazione tecnica fedele, con frame rate stabile e input lag minimo.
- Game design divertente e caotico, basato sul combat fisico e le risse in pista.
- Presenza della modalità “Calcio” (Street Racer Football), un multiplayer classico.
- Buona implementazione di opzioni quality of life (filtri, salvataggi rapidi).
- Valore storico e umoristico di personaggi e ambientazioni.
CONTRO
- Mancanza critica delle versioni PlayStation e Saturn, che offrivano soundtrack in formato CD e prestazioni superiori.
- La lineup offerta non rappresenta il picco tecnico della serie.
- Il gameplay, pur divertente, può risultare ripetitivo in single-player.





Lascia un commento