Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Bandai Namco
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC (Steam)
-Sviluppatore: Bandai Namco
-Publisher: Bandai Namco
Nota: Questo articolo era un work-in-progress e veniva aggiornato mano a mano che si rendevano disponibili i contenuti del season pass 2. Con la pubblicazione di Miary Zo, la seconda Stagione è ufficialmente terminata.
Si è ufficialmente conclusa la seconda stagione di DLC per il fantastico TEKKEN 8 di Bandai Namco (di cui potete leggere la recensione CLICCANDO QUI) e noi di PowerWave83.com, esattamente come facemmo ai tempi della precedente stagione, abbiamo esaminato, mano a mano che venivano pubblicati, i vari contenuti offerti. Questa stagione ha visto la pubblicazione di 4 lottatori distinti, fondamentalmente uno per stagione solare fino alla conclusione della Season questo inverno. Ora bando alle ciance, e andiamo a scoprire i combattenti della seconda stagione di contenuti aggiuntivi per TEKKEN 8!
SEASON 2 – Parte 1 – Anna Williams (04/04/2025):
Anna ha sempre rivestito il ruolo scomodo di personaggio secondario, venendo spesso oscurata, ironia della sorte, proprio da Nina Williams, sua sorella maggiore. Questo accade anche nella sua biografia, dove il padre continuava a preferire Nina in tutto. Chiaramente, il tutto ha portato ad una rivalità tra le due che si protrae sin da primo TEKKEN in assoluto. Anna, tra le altre cose, pur essendo come già detto un personaggio appena al di fuori della cerchia dei protagonisti è anche uno dei più longevi, apparendo in ogni singolo TEKKEN tranne il quarto.

Visivamente, Anna ha sempre avuto abiti appariscenti, giocando sul cliché della femme fatale. In T8, Il nuovo completo predefinito di Anna consiste in un lungo cappotto rosso di seta che le arriva a metà coscia e ha una rifinitura in pelliccia lungo i risvolti e le estremità delle maniche. Il cappotto è indossato aperto e ha cinque bottoni dorati sul davanti, oltre a una fodera in pizzo nero. Sotto, Anna indossa un top nero a maniche lunghe con tessuto trasparente che le ricopre il petto fino al collo, fino a un colletto alto. Anna indossa anche pantaloni rossi di seta con una cintura nera che le attraversa la vita due volte prima di collegarsi a una fondina sulla coscia sulla gamba sinistra che ha una piccola catena attaccata e una seconda cinghia nera intorno alla coscia destra. Indossa stivali di pelle alti fino alla coscia con punte dorate, tacchi dorati e disegni dorati sul davanti e sulla tomaia, guanti neri con il dorso aperto e artigli dorati attaccati e orecchini rotondi dorati. Con i guanti non equipaggiati, Anna ha unghie lunghe, affilate e dipinte di rosso. Un cambiamento abbastanza radicale dall’originale ed iconico abito rosso con spacco, non trovate?

Il suo stile di combattimento è un mix di Aikido (imparato dalla madre) e tecniche di Assassinio (insegnate dal padre). In TEKKEN 8, a differenza del gameplay di Nina che prevede l’uso di due pistole, Anna ora usa un bazooka dal nome di “Lovely Tom”. Può sparare con il suo bazooka usando il suo Heat Smash, o usarlo come arma da mischia contro l’avversario. In TEKKEN 8, proprio come sua sorella Nina, il set di mosse di Anna ha visto numerose stringhe di attacco e mosse autonome rimosse, e alcuni dei suoi attacchi come il suo Aphrodite’s Scorn hanno input modificati, rendendo il suo set di mosse un po’ più accessibile. Non ha più la sua posa wavedash, sostituita con una posizione più “neutra” a cui si accede usando avanti+X chiamata Hammer Chance che incorpora alcune mosse che usano il suo bazooka. Alcuni attacchi come il suo indietro+Cerchio possono trasformarsi in Hammer Chance se vanno a segno, e alcuni attacchi possono anche passare a un’altra posizione chiamata Pleasure Time che le fa mirare il suo bazooka per sparare al suo avversario. Utilizza anche il suo bazooka come arma da mischia in alcune mosse, come il suo avanti/avanti+Triangolo, che le conferisce nel complesso una portata un po’ maggiore.

La sua caratteristica unica è un debuff chiamato “Fragile”, che quando viene usato sull’avversario lo penalizza con uno stato in cui subisce danni da chip costanti in parata finché non le sferra un attacco, dandogli un modo aggiuntivo per applicare pressione in modo più aggressivo agli avversari che sono concentrati sulla guardia. Questo diventa ancora più minaccioso quando si utilizzano attacchi specifici come avanti/avanti+Quadrato+Triangolo che ora può essere caricato per applicare pressione alla guardia. Anche il suo Guard Breaker è stato rielaborato nel suo Quadrato+Triangolo, ora un attacco intermedio che infligge danni molto bassi, ma porta ad aperture in cui può fare pressione e aprire il suo avversario per danni garantiti. Può anche scegliere di usare il suo comando bazooka per andare invece a fare più danni rispetto ai danni da chip. Chaos Judgement può essere usato per colpi aerei contro l’avversario usando su+Quadrato o su+Triangolo.

Esattamente come in TEKKEN 7, Anna è il personaggio di debutto della seconda stagione di DLC, e non possiamo lamentarci. E’ un personaggio amato dai fan, storico, e con un gameplay rinnovato al punto giusto. Attenzione però, perché una cosa non è cambiata. Abbiamo detto che il suo repertorio è più accessibile, ma questo non significa che Anna sia un personaggio facile da imparare. Se volete farla diventare il vostro main, dovrete studiare non poco!
SEASON 2 – Parte 2 – Fahkumram (08/07/2025):
Sin dal suo esordio in TEKKEN 7, Fahkumram è subito divenuto uno dei nostri lottatori preferiti: un colossale lottatore di Muay Thai (arte marziale Tailandese che abbiamo imparato ad amare negli anni Novanta), talmente nerboruto da dare l’impressione di esplodere, dotato di una forza spaventosa e di un gameplay totalmente votato all’attaccare implacabilmente? Ben venga! Eppure, non dovevamo essere i soli ad amarlo, perchè oggi la montagna di muscoli più arrabbiata del mondo si presenta sul ring di TEKKEN 8.

Come dicevamo, Fahkumram è uno dei personaggi fisicamente più imponenti della serie, noto per la sua corporatura massiccia e distintiva. In TEKKEN 8, il design rimane fondamentalmente fedele a questa identità mantenendo la base del titolo precedente, ma perfezionando il modello per rendere i suoi muscoli ancora più scolpiti e definiti. Per quanto riguarda il design del suo costume invece, il simbolismo thailandese è stato il focus principale, ed in particolare al leggendario Garuda, un uccello divino spesso usato come emblema in Thailandia. Questa influenza è visibile nel Mongkhon (fascia) aggiornato, che ora incorpora un motivo di Garuda, enfatizzando ulteriormente la sua identità di combattente thailandese. Un altro elemento di spicco è il Sak Yant, un tatuaggio tradizionale thailandese inciso sulla schiena. Un aneddoto? Questo tatuaggio è stato disegnato da un rispettato e soprattutto reale monaco thailandese, aggiungendo un tocco di autenticità e significato culturale al suo design. È un dettaglio significativo che, attraverso il personaggio, dà vita sia alla cultura thailandese che allo spirito del Muay Thai.

Veniamo al gameplay. Di base, il piano di Fahkumram è quello di dominare i suoi avversari con la sua imponente corporatura, la sua ampia portata e le sue potenti tecniche di Muay Thai. La sua mossa distintiva, il devastante calcio alto Lashing Squall, torna in questo titolo come uno dei suoi attacchi principali. Inoltre, l’aggiunta di un nuovo attacco basso a lunga gittata, Flash Channel, gli permette di esercitare ancora più pressione dalla media distanza. Sebbene la sua mobilità e la sua capacità di contrattaccare sotto pressione siano limitate, la sua potenza schiacciante compensa ampiamente queste carenze, rendendolo una presenza temibile sul campo di battaglia.

Attenzione però, perchè non è finita: quando determinati attacchi vanno a segno, Fahkumram entra in uno stato di potenziamento chiamato “Garuda Force”. In questo stato, può consumare la barra della Garuda Force per sbloccare nuove opzioni di attacco per mosse specifiche e ottenere l’accesso a potenti tecniche esclusive. Questa trasformazione cambia significativamente il suo approccio offensivo. Tra questi nuovi strumenti troviamo la “Pressione Garuda”, una mossa unica di Power Crush, che si distingue per aver contribuito ad attenuare uno dei suoi maggiori punti deboli: la cronica mancanza di opzioni di contrattacco. In particolare, durante la modalità Heat, è sempre nello stato Garuda Force, il che gli consente di infliggere pressione offensiva con attacchi devastanti.

Siamo estremamente soddisfatti riguardo il ritorno del colossale Fahkumram nel roster di TEKKEN 8. Il suo gameplay votato all’attacco è galvanizzante, e nelle mani giuste trovarselo di fronte sarà una fonte pressoché inesauribile di mal di testa. Anche perché, esattamente come per Eddy Gordo durante la Season 1, paradossalmente Fahkumram è un personaggio che si presta moltissimo al sempre problematico button-mashing messo in atto dai giocatori novizi. Fate attenzione!
SEASON 2 – Parte 3 – Armor King (16/10/2025):
Armor King ha sempre rivestito il ruolo scomodo ma affascinante del rivale oscuro, venendo spesso oscurato, ironia della sorte, proprio da King, il suo alter ego e eterno avversario. Questo accade anche nella sua biografia, dove l’identità e la storia del “primo” e del “secondo” Armor King continuano a confondersi, creando un alone di mistero attorno alla sua vendetta contro Craig Marduk. Chiaramente, il tutto ha portato ad una rivalità drammatica tra i due che si protrae sin da TEKKEN 3 (se si considera l’Armor King originale) o TEKKEN 5 (per l’attuale). Armor King, tra le altre cose, pur essendo come già detto un personaggio appena al di fuori della cerchia dei protagonisti, è anche uno dei più longevi, un pilastro che incarna il lato heel e tecnico del wrestling Lucha Libre.

Visivamente, Armor King ha sempre avuto un’estetica potente e sobria, giocando sul cliché del wrestler mascherato e vendicativo. In TEKKEN 8, il nuovo completo predefinito di Armor King consiste in un corpetto tattico o una giacca che richiama un corpetto antiproiettile indossato sopra la sua tuta da wrestling. Questo corpetto è nero e coperto da pannelli segmentati, cinghie e fibbie che ne accentuano la natura da combattente mercenario, non limitato al ring. Sotto, il suo abito è nero e grigio, con rinforzi che sembrano armature leggere su gambe e fianchi. La sua iconica maschera da giaguaro è rossa e nera, arricchita da una criniera di fuoco o capelli rossi e metallici che fuoriesce dalla parte superiore, un dettaglio che accentua la sua aura minacciosa e la sua rabbia interiore, perfettamente in linea con il Heat System del gioco. Indossa pesanti guanti e stivali con protezioni rigide su avambracci e stinchi. Un cambiamento che ne esalta la brutalità, rendendolo più un combattente di strada che un semplice wrestler, non trovate?

La sua caratteristica unica, e ciò che lo distingue da King in TEKKEN 8, è l’introduzione di un debuff specifico chiamato ‘Bleed’ (Sanguinamento) applicato con prese e colpi specifici, che, quando viene usato sull’avversario, lo penalizza con uno stato in cui subisce danno progressivo (Damage over Time) finché non esegue un break della presa o non riesce ad atterrarlo. Questo gli dà un modo aggiuntivo per applicare pressione in modo più aggressivo agli avversari che cercano di giocare passivamente. Questo diventa ancora più minaccioso quando si utilizzano attacchi specifici come il suo Dark Smash, una Power Crush caricabile che ora può applicare il debuff e mandare a terra l’avversario per l’inizio del ground game. Anche la sua catena di prese è stata rielaborata, ora con la possibilità di chiudere con un Ground Pound che infligge danni molto alti e porta a set-up di okizeme (pressione a terra) da cui può fare pressione e aprire il suo avversario per danni garantiti. Può anche scegliere di usare i suoi colpi mid come Rage Art per andare a fare un danno massiccio. Il suo Air Game è micidiale, con su+Quadrato che è un launcher che intrappola l’avversario in aria per combo in juggle devastanti.

Esattamente come in TEKKEN 7, Armor King è un personaggio DLC molto atteso, e non possiamo lamentarci. È un personaggio amato dai fan, storico, e con un gameplay rinnovato al punto giusto per adattarsi alla filosofia di TEKKEN 8. Attenzione però, perché una cosa non è cambiata. Abbiamo detto che il suo repertorio è più aggressivo, ma questo non significa che Armor King sia un personaggio facile da imparare. I suoi input complessi per le prese e la necessità di una grande precisione nel punish lo rendono una scelta per veterani. Se volete farlo diventare il vostro main, dovrete studiare non poco!
SEASON 2 – Parte 4 – Miary Zo (02/12/2025):
Miary Zo entra nel roster come una figura che riesce nel difficile compito di unire l’assoluta novità alla nostalgia più pura. Sebbene si presenti con i colori vivaci e le tradizioni del Madagascar, il suo titolo di reincarnazione del Silver Fighting God nasconde un segreto che ha fatto sussultare i veterani della saga: la sua essenza è intrinsecamente legata a Ogre, il Dio della Lotta che terrorizzò i giocatori in Tekken 3. Questo legame non è solo un dettaglio di contorno della sua biografia, ma il fulcro della sua esistenza nel torneo. Miary Zo viaggia per trovare nuovi BFF (Battle Friends Forever), ma lo fa brandendo un potere antico e terribile che credeva perduto, creando un contrasto affascinante tra la sua personalità solare e l’oscura eredità che porta sulle spalle. Miary Zo, tra le altre cose, rappresenta il ritorno di un archetipo di boss fight leggendario, riadattato per il contesto competitivo moderno.

Visivamente, il design di Miary Zo è un trionfo di energia mistica che fonde la cultura malgascia con i richiami visivi al suo predecessore spirituale. Il dettaglio che cattura subito l’attenzione sono i marchi blu luminescenti che appaiono sulla sua pelle, simili ai tatuaggi tribali ma pulsanti della stessa energia verde e violacea che caratterizzava Ogre. Il suo outfit è pensato per la massima libertà di movimento, essenziale per il suo stile Moraingy, ma la vera chicca è la presenza costante dei suoi due lemuri, Vanilla e Cacao, che la assistono nelle animazioni di ingresso e vittoria. Un tocco di personalità che alleggerisce la gravità della sua eredità divina, rendendola un personaggio stratificato e visivamente magnetico.

A esaltare questa estetica c’è il suo stage dedicato, il Baobab Horizon. L’arena è ambientata in una radura sacra del Madagascar, circondata dagli iconici alberi di baobab e illuminata da un sole che tramonta tingendo il cielo di arancio e viola. Lo stage non è solo uno sfondo, ma un’esplosione di dettagli naturali e culturali: si possono notare incisioni tribali sulle rocce e flora lussureggiante, che rendono omaggio alla biodiversità dell’isola. Questo ambiente agisce come la perfetta tela per i suoi movimenti fluidi e i suoi attacchi che evocano la forza della natura, immergendo completamente il giocatore nel suo mondo.
La sua caratteristica unica, e ciò che la distingue in Tekken 8, è proprio questa ibridazione brutale tra l’arte marziale malgascia Moraingy e il moveset perduto di Ogre. I giocatori di vecchia data riconosceranno immediatamente animazioni iconiche come il Waning Moon o le proiezioni telecinetiche, ora integrate fluidamente in combo acrobatiche moderne. Questa fusione le garantisce un controllo dello spazio eccezionale: i suoi arti sembrano allungarsi innaturalmente durante i colpi, e le sue prese spesso coinvolgono sollevamenti antigravitazionali che citano direttamente le tecniche di Ancient Ogre. Quando entra in Heat System, questa connessione con il passato si sovraccarica, permettendole di accedere a versioni potenziate delle mosse di Ogre, come il calcio volante imblocabile o i pugni sismici, che ora applicano una pressione devastante a muro. Il suo gioco aereo è micidiale, capace di convertire un semplice tocco in juggle complesse che sfruttano la levitazione mistica per estendere le combo oltre i limiti normali. Può anche scegliere di usare la sua Rage Art per manifestare pienamente l’avatar del Dio della Lotta in un assalto visivamente spettacolare.

Miary Zo chiude la Season 2 come una lettera d’amore ai fan storici mascherata da novità assoluta, e non possiamo lamentarci di questa scelta coraggiosa. È un personaggio che vive di dualità: fresca e moderna nell’aspetto, antica e punitiva nel gameplay. Attenzione però, perché questa eredità ha un peso. Abbiamo detto che il suo repertorio include mosse di Ogre, ma questo non significa che sia facile da gestire come un boss della CPU. La necessità di bilanciare la velocità del Moraingy con i tempi di recupero spesso lunghi delle tecniche di Ogre richiede una disciplina tattica notevole. Se volete farla diventare il vostro main, dovrete fare i conti con un mix inaspettato di due arti marziali diametralmente opposte!
Con la pubblicazione di Miary Zo siamo arrivati alla conclusione della seconda Season di TEKKEN 8. E’ stata una stagione decisamente interessante, composta da release solide e con una novità assoluta particolarmente ispirata. Ora, non vediamo l’ora di scoprire cosa ci aspetterà nel futuro. Arriverà una Season 3? E da chi sarà composta: facce nuove o uno dei tanti heritage-fighters della saga?





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