Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Electronic Arts
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Playstation 4, PlayStation 5, PC
FC 24 é il nuovo corso della ormai leggendaria saga calcistica di EA. Cosa porterà in dote questo nuovo inizio?
Ve l’avevamo detto, l’anno scorso, che FIFA 23 sarebbe stato l’ultimo della serie, ricordate? CLICCATE QUI per leggere l’articolo. Ebbene, ecco qui il rimpiazzo della storica saga calcistica di Electronic Arts: EA Sports FC 24, con FC a significare Football Club. Sembra quasi il nome di un team, vero? Ah, prima di iniziare, volete sentire una brutta battuta? Ricordate lo slogan classico di EA Sports, quello con la voce che recitava “It’s in the Game“? Bene, ora che il titolo è cambiato, lo slogan potrebbe essere “It’s in the Name“! L’avete capita? E’ cambiato il nome, quindi “E’ nel nome“, invece che nel gioco. Bella vero? No? Pubblico difficile, oggi.

Durante le prime ore di EA Sports FC 24, tutto sembra familiare dal punto di vista del gameplay, nel bene e nel male. HyperMotion V e il feeling del controller DualSense di PlayStation 5 rendono le partite realistiche, con una fisica precisa della palla e del giocatore, una marcata e visibile usura del campo da gioco e un feedback aptico talmente ben implementato che riuscirete ad accorgervi quando una bordata da fuori area farà tremare il palo della porta. È difficile negare come sia stata riposta molta attenzione nel ricreare un’atmosfera calcistica realistica.
Per rendere le cose un po’ più piccanti, questa volta esamineremo prima i “contro”: sfortunatamente, la parte di intelligenza artificiale della tecnologia Hypermotion V che è stata così pesantemente pubblicizzata non è all’altezza delle aspettative. I giocatori continuano a inciampare gli uni sugli altri in modi innaturali. Anche l’apprendimento automatico avanzato, che è praticamente un modo elegante per dire il miglioramento costante dell’IA, è scostante. Ii portieri a volte si metteranno di lato e lasceranno entrare un tiro facile o daranno una manata ad una palla che avrebbe tranquillamente potuto essere presa, mentre i compagni di squadra dell’intelligenza artificiale prenderanno terribili decisioni sia in attacco che in difesa, roba che farebbe arrossire addirittura Oronzo Canà. Fidatevi, probabilmente vi ritroverete ad urlare per un input di passaggio errato più di una volta in una partita pur sapendo di aver angolato un passaggio filtrante perfetto con i vostri analogici.

È frustrante che questi problemi facciano ancora parte della serie, ma ci sono cambiamenti che aiutano ad alleviare la fatica del doverci convivere, in particolare gli stili di gioco. Come suggerisce il nome, gli stili di gioco personalizzano il metodo di gioco di ogni giocatore per adattarlo ai suoi punti di forza e di debolezza specifici. Di conseguenza, non esistono due giocatori che si controllano allo stesso modo, aggiungendo un nuovo livello al gameplay e al modo in cui ci si approccia alla gestione della squadra. È davvero impressionante come EA sia riuscita a catturare le sembianze di ogni giocatore, e li abbia resi così distinti. Quando invece dovrete creare lo stile di gioco personalizzato per il vostro giocatore, esaminerete 32 abilità suddivise in sei categorie: tiro, passaggio, difesa, controllo di palla, fisico e portiere. Anche se all’inizio potrebbe sembrare semplice, ognuna ha molte abilità secondarie uniche da selezionare che determinano la corporatura del vostro personaggio, facendo un’enorme differenza quando si tratta di personalizzare le vostre abilità preimpostate per lavorare insieme al vostro specifico modo di gioco.
Una volta rotto il ghiaccio con il gioco, sarà il momento di approfondire il vero motivo per cui FIFA prima, ed EA Sports FC 24 ora, sono così popolari: la sua modalità di gioco di carte collezionabili, FUT, alias Ultimate Team. Come sempre, dovrete entrare in Ultimate Team sapendo benissimo che sembra sempre intrinsecamente ingiusto perché le persone che sono disposte a spendere soldi veri in microtransazioni per ottenere pacchetti avranno una squadra molto migliore in un periodo di tempo più breve rispetto a qualcuno che non vorrà o potrà farlo. Il punto è ancora che la quantità dà come risultato la qualità e che le microtransazioni pagano per la quantità. Anche se è irritante che il grind o pagare un sacco di soldi siano ancora le uniche due opzioni per fare dei progressi significativi, i miglioramenti altrove aiutano a offrire una delle migliori esperienze di Ultimate Team fino ad oggi, anche se non avete voglia di pagare.

C’è poi Volta, o “il calcetto” come lo chiamiamo in redazione. Non è cambiato molto, ma è quello con cui ci siamo divertiti di più. Poche cose danno più soddisfazione del far rimbalzare un passaggio sul muro contro un compagno di squadra che aggira il portiere dopo una grande preparazione che porta a segnare goal spettacolari. La varietà degli stadi aggiunge anche un po’ di varietà alle partite, con alcuni che presentano porte più grandi e altri con muri più alti su cui far rimbalzare la palla. Sono diversi gradi di variabilità per evitare che ogni partita sembri troppo simile alla precedente.
In confronto, le modalità Carriera incentrate sul giocatore singolo sono una notevole delusione. Le “Storie” dei giocatori sono ancora una volta pieni di pessime scuse per il gioco di ruolo, con i Punti Personalità di FIFA 23 a fare uno sgradito ritorno. Onestamente, dover comprare un materasso più comodo per guadagnare punti Generosità è una forzatura bella e buona, fermo restando che non ha nemmeno un gran senso. L’aggiunta degli agenti dei giocatori e dei momenti dinamici mostra il potenziale per arricchire la modalità e renderla un gioco di ruolo più divertente, ma anche quelli non convincono. Anche se l’idea di raggiungere determinati obiettivi tramite un agente per ottenere un trasferimento o un rinnovo del contratto dalla squadra dei vostri sogni sembra carina in teoria, alcuni obiettivi sono folli. Un esempio? Nonostante fossimo capocannonieri sia della Serie A che della Champions League, l’Inter non ci ha rinnovato il contratto perché non abbiamo segnato 5 gol in rovesciata. Pardon?

Tirando le somme, questo FC 24 sotto sotto è il buon vecchio FIFA, nel bene e nel male. Se avete giocato ad un qualunque FIFA recente, saprete esattamente che tipo di miglioramenti incrementali e problemi di lunga data con l’intelligenza artificiale dovrete aspettarvi quest’anno. Altrove, la modalità Volta è ancora divertentissima, mentre le modalità Carriera soffrono ancora una volta della stessa mancanza di attenzione che manca da anni. Il punto del tutto, comunque, è che giocare a FC 24 rimane dannatamente divertente, ed è la cosa più importante.
POWER RATING:
7.5/10
“EA Sports FC 24 si conferma il buon vecchio FIFA, con i suoi pro, ovvero l’essere oggettivamente divertente da giocare, e i suoi soliti contro, ovvero microtransazioni a non finire, IA scalibrata e via dicendo. Nonostante tutto, rimane sempre un gran bel gioco di calcio.”
PRO:
+Tecnicamente superbo
+Nuovo gameplay, lo abbiamo preferito a FIFA 23
+VOLTA Football è sempre divertente
+Tonnellate di contenuti
+Feedback Aptico al top
CONTRO:
-Le solite microtransazioni
-FUT non è stato rinnovato granchè
-Modalità carriera con obiettivi senza senso
-Intelligenza artificiale non particolarmente intelligente





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