Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Aksys Games
-Versione Testata: PlayStation 5

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Playstation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC

Undici sconosciuti strappati alla loro quotidianità impegnati in un sadico gioco con in palio mezzo milione di Euro. Fin dove si spingerà la loro moralità?

Inescapable: No rules, No Rescue ha avuto la peculiarità di rientrare in quei (pochi, ormai) giochi in grado di attirare immediatamente la nostra attenzione, sin dal primo comunicato stampa. La premessa era già da sola qualcosa di fantastico: 11 sconosciuti rapiti ed abbandonati su un’isola dove sorge un lussuoso resort, dove dovranno rimanere per ben 6 mesi e partecipare ad un inquietante show televisivo. La fregatura? Non avranno alcun modo di chiamare soccorso o fuggire, e cosa più importante, sull’isola non vigerà nessun tipo di regola, etica o morale. Adoriamo questo tipo di essai relativo a sin quanto in basso può cadere l’essere umano, o quanto può resistere un traballante sistema di economia organizzativa nella più totale assenza di regole. Non per nulla, siamo fan sfegatati della serie The Nonary Games, di cui potete leggere la recensione dell’ultimo capitolo, Zero Time Dilemma, CLICCANDO QUI.

Guardiamo la trama nel dettaglio: Nel gioco impersoneremo Harrison, un ragazzo londinese che ha abbandonato il college e che, un giorno come tanti, sale su un autobus per andare ad incontrare i suoi amici. Tuttavia, improvvisamente, viene rilasciato del gas soporifero che mette fuori combattimento tutti gli 11 passeggeri all’interno. Dopo diverse ore, Harrison si ritrova all’interno di un container e, non molto tempo dopo essere uscito, scopre che tutti i partecipanti sono stati portati su una remota isola in mezzo al nulla. Tutti i partecipanti ricevono quindi una chiamata da Naima e Naomi, le due “menti” dietro il loro rapimento. L’obiettivo è semplice: riuscire a sopravvivere per sei mesi garantirà loro un premio in denaro di 500.000 Euro e la libertà. La parola chiave sarà però “sopravvivere” perché, in quest’isola resort, così come non ci sono regole, non ci sarà nemmeno la possibilità di chiamare una squadra di soccorso, da cui l’ingegnoso sottotitolo del gioco. C’è però un problema, perché anche se il salvataggio non è un’opzione, saranno sotto costante sorveglianza, con il mondo intero che li osserva, e se non saranno abbastanza divertenti, i partecipanti subiranno terribili conseguenze.

I personaggi sono tutti diversi in termini di personalità, ma anche relativamente al Paese di provenienza. Sarà infatti presente una squadra davvero unica oltre ad Harrison; c’è Giovanni, uno chef italiano, un ciclista olandese di nome Daan, Eva la influencer dall’Estonia, Hannika la cameriera svedese che parla di se stessa in terza persona, una procace riparatrice d’auto dal Portogallo di nome Francisca (“Chica”, la nostra preferita), Isak l’eccentrico gioielliere goth dalla Norvegia, una ricca ereditiera di nome Valérie dalla Francia, una gentile ragazza dalla Germania di nome Maria, seguita da Lumi, una studentessa di chimica finlandese e per finire un/a ingegnere/a dalla sessualità non binaria di cui non si sa praticamente nulla, al punto che si faranno chiamare Sasha per comodità. Ora, poiché provengono da Paesi diversi, una delle loro caratteristiche sarà che a volte li sentirete parlare nella loro lingua madre, una cosa che abbiamo trovato estremamente interessante e divertente. Ci é sembrato che anche i doppiatori fossero originari dei paesi del personaggio che dovevano doppiare, o perlomeno questa è stata la nostra impressione giocando (a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto), e dobbiamo ammettere che Inescapable porta in dote uno dei cast più interessanti che ci sia capitato di vedere recentemente in un videogame.

Chiaramente, per un gioco come Inescapable, la vera differenza tra successo e fallimento sarà da ricercarsi nella struttura e nella qualità narrativa del tutto. Stiamo pur sempre parlando di… beh, non esattamente una visual-novel nel senso stretto del termine, ma nondimeno di un gioco che fa della narrazione il suo punto cardine. Possiamo dire che Inescapable ci ha soddisfatto alla grande sotto questo punto di vista. Certo, in termini di gameplay puro non possiamo non menzionare il fatto che sia quasi totalmente inesistente, ma fidatevi quando vi diciamo che, vuoi per l’ottima caratterizzazione dei personaggi, vuoi per il tema di base, vuoi per come saranno strutturati questi sei mesi di prigionia, vi risulterà praticamente impossibile staccarvi dal gioco fino alla sua conclusione. Proprio relativamente alla natura del titolo, sarà interessantissimo vedere come questo gruppo di sconosciuti si adatta, evolve, crolla e va a mutare durante l’arco dell’avventura. Alleanze verranno formate e sciolte, si creeranno gruppetti, ci saranno cospirazioni, tradimenti… qualcuno vacillerà, qualcuno crollerà, qualcuno (praticamente chiunque, in realtà) nasconderà segreti più o meno inquietanti e non sarà come ve lo aspettavate: i ragazzi finlandesi di Dreamloop hanno decisamente fatto centro nel rendere tutto decisamente accattivante.

Non tutto il gameplay ruoterà comunque attorno al semplice leggere od osservare quello che accade, comunque. Spesso vi saranno momenti in cui si dovrà scegliere cosa fare, se aderire o meno alla tal cosa, e già il solo scegliere dove e con chi passare il tempo influirà lo svolgimento dell’avventura. Dovete sapere infatti che, in buona parte, questi sei mesi di cattività saranno scanditi in giorni, a loro volta suddivisi in mattina, pomeriggio, e sera. Per ognuna di queste tre fasce temporali, potrete decidere dove muovervi sulla mappa di gioco: preferite passare del tempo con Eva e Lumi nella sauna dell’albergo? Preferite visitare la palestra assieme a, esempio, Daan e Giovanni? O magari preferite bazzicare le aree del ristorante, della Spa sul vulcano, del faro, del porto, o addirittura addentrarvi nella giungla? Chiaramente, i vostri compagni non saranno inchiodati costantemente nella stessa posizione, e anche loro vagheranno per l’isola proseguendo con le loro attività. Tornando al discorso gameplay puro e semplice, gli sviluppatori hanno anche aggiunto diversi minigiochi nel caso non vogliate passare più tempo del dovuto con i vostri sfortunati compagni. Potrete indugiare in un semplice (ma ostico) minigioco legato alla pesca, competere in un quiz dove dovrete indovinare la parola del giorno o, addirittura, giocare a tre diversi videogiochi nella “Game Room” del resort.

Tecnicamente, Inescapable fa decisamente la sua sporca figura. Graficamente il gioco sfoggia artwork decisamente curate e lo stesso vale per i vari fondali/ambientazioni. Menzione particolare per quando succederà qualcosa di veramente inaspettato e il gioco mostrerà immagini dedicate per tale evento, decisamente gradevoli. Non male nemmeno il sonoro, con temi di background coerenti con quanto accade su schermo e come già detto, un doppiaggio decisamente sopra la media.

Tirando le somme, inutile far finta di nulla, abbiamo adorato Inescapable. Come abbiamo già detto, il titolo di Dreamloop è stato in grado di rapirci grazie al suo cast di personaggi memorabile, la sua realizzazione tecnica di prim’ordine, la sua longevità e i suoi tanti contenuti. Difetti? A seconda di come vi comportate nel gioco potreste perdere eventi che vengono poi menzionati da altri personaggi, lasciandovi un po’ confusi, ma sono dettagli piuttosto irrilevanti. Giocatelo, non ve ne pentirete. Noi, nel frattempo, aspetteremo con ansia il sequel: capito, Dreamloop?

POWER RATING:
8.9/10
“Inescapable: No rules, No rescue è senza dubbio uno dei giochi che più aspettavamo in questo 2023, e l’attesa ci ha ripagato: Intrigante, misterioso, ed in grado di tenervi incollati allo schermo, se amate il genere è senza dubbio un titolo imperdibile. ”

PRO:
+Trama decisamente interessante
+Un cast di personaggi fantastico, ognuno ben caratterizzato
+Doppiaggio di prim’ordine
+Artisticamente fantastico

CONTRO:
-Qualche indecisione nello svolgimento a seconda delle vostre scelte
-I messaggi sul vostro smartphone a volte non verranno letti, o saranno duplicati

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