Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Whitethorn Games
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC (Steam)

Dalla Germania, un nuovo metroidvania decisamente particolare!

Il mondo indie, non ci stancheremo mai di ripeterlo, é una cornucopia di delizie digitali, e spesso anche l’unico posto in cui é possibile trovare qualcosa di realmente differente in un panorama videoludico che sin troppo spesso puzza di stantio. Questa volta, sempre per rimanere in discorso, andremo ad analizzare un titolo che mescola i concetti di metroidvania con quelli, totalmente alieni, della… cucina!

Ecco quindi entrare in scena Magical Delicacy, il nuovo titolo dell’editore Whitethorn Games (che ha anche pubblicato di recente l’eccellente Botany Manor, date un’occhiata alla nostra recensione CLICCANDO QUI) e dello sviluppatore singolo Skaule. La premessa di base del gioco è che la protagonista, tale Flora, è una giovane strega adulta che parte per conto proprio e arriva nella città portuale sulla scogliera di Grat, cercando di aprire un negozio e affermarsi. La città è piena di un enorme cast di umani e bestie di tutte le forme e dimensioni, che ordineranno a Flora le più disparate delizie culinarie.

La storia del gioco si dipanerà piuttosto lentamente, e ci é sembrato che l’intenzione non fosse quella di focalizzarsi sulla trama principale del gioco, ma di darle un piano di parità lasciando che sia Flora che il giocatore esplorino la città e formino amicizie e rivalità con i suoi cittadini. C’è una ragazza con un passato segreto che occupa abusivamente il negozio di Flora e apparentemente nessuna strega oltre a Flora a Grat, con una risposta diversa alla domanda sulla loro presenza, a seconda della persona a cui la porrete. I misteri della città sembrano di bassa posta in gioco, ma è chiaro che sono importanti per la gente della città e per il futuro di Flora al suo interno.

Il gioco è effettivamente diviso in due parti: quello che accadrà all’interno del negozio di Flora e la fase di esplorazione della città per incontrare nuove persone e raccogliere più ingredienti. Inizieremo con l’esplorazione. Magical Delicacy è un “Metroidvania” nel senso più stretto del termine, poiché Flora dovrà farsi strada in tutta la città (aiutata da una mappa che si ottiene poco dopo l’inizio del gioco) e fare progressi incontrando gli abitanti e consegnando i loro ordini. Man mano che si procede nella storia del gioco, si sbloccheranno capacità di movimento aggiuntive che consentiranno molta più libertà di navigazione nel vasto mondo del gioco.

E’ bene notare come nel gioco non sia presente alcun tipo di combattimento, con i fallimenti di platforming generalmente puniti con un piccolo contrattempo e il trasporto al punto in cui vi trovavate prima del salto sbagliato o della caduta. L’aggiornamento del doppio salto è abbastanza standard per il formato, ma ci sono piaciute molto le reinterpretazioni “in stile strega” di altre comuni abilità di esplorazione già viste in innumerevoli altri giochi.

La città sarà piena di punti di raccolta che faranno germogliare piante specifiche ogni pochi giorni, ma molti materiali alimentari potranno essere acquistati anche nei negozi o, addirittura, saranno disponibili solo ed esclusivamente lì. Questi negozi saranno gestiti da personaggi memorabili che sembrano avere dinamiche relazionali sia tra loro che con Flora, e venderanno ingredienti di rifornimento giornaliero, ricette e aggiornamenti della cucina per espandere continuamente il vostro menu.

Ad ogni modo, una volta trovati gli ingredienti di cui avrete bisogno, arriverà il momento di andare in cucina, dove il gioco si concentra sugli aspetti culinari ed economici. Dovrete usare varie postazioni per cucinare cibi specifici per la gente del paese o cibo da vendere alla vostra finestra per ottenere fondi extra (un po’ come succedeva nella serie TV Two Broke Girls, con i cupcakes delle protagoniste. NdR). Similmente alla serie di JRPG Atelier di Koei Tecmo (CLICCATE QUI per leggere la recensione dell’ultimo capitolo, Ryza 3), le vostre creazioni riceveranno valutazioni che dipendono dal sapore finale del cibo, dalla rarità degli ingredienti e dalla complessità del processo di cottura.

Ogni postazione che aggiungerete al vostro Atel… pardon, alla vostra Cucina Magica farà qualcosa di diverso e molte saranno multifunzionali: il forno può essere usato per cuocere, ma può anche arrostire ingredienti specifici da usare in un altro piatto. Fortunatamente, ogni ingrediente è accompagnato da una piccola icona di suggerimento che vi dirà in che modo sarà possibile elaborarlo. Il sistema di gestione degli ingredienti è un po’ macchinoso, poiché gli articoli in magazzino devono essere rimossi manualmente per l’uso. Non c’è modo di automatizzare la preparazione degli ingredienti; Ci é sembrata una scelta deliberata per far sì che il processo di cottura sembri meno incentrato sul giocatore nel massimizzare la propria efficienza e più su come il giocatore debba impegnarsi in ogni fase del processo, ma in tutti i casi, avrebbe potuto essere meno macchinoso.

Difetti? Uno solo, fondamentalmente, ma abbastanza cruciale. Come é natura per il genere, un metroidvania allarga i propri orizzonti esplorativi mano a mano che il giocatore guadagna nuove abilità e strumenti, ed é qui che Magical Delicacy inciampa. Troppo spesso ci siamo ritrovati a vagare in loop per le aree disponibili al momento senza la minima idea sul dove andare per far progredire la trama, dove trovare il tal ingrediente o comprare la tal ricetta. E’ un peccato, anche perché Magical Delicacy si sforza enormemente per offrire ai giocatori una impressionante lista di opzioni legate all’accessibilità. Onestamente, in quella lista ci saremmo aspettati anche un tasto o qualcosa per ricevere una spintarella sul dove andare o cosa fare. Bizzarro.

Tirando le somme, al netto di questa indecisione, Magical Delicacy è un gioco unico che riesce facilmente a ritagliarsi una nicchia nel competitivo campo di battaglia dei titoli indie. È incredibilmente bello da vedere e il suo cast e la sua ambientazione in stile Ghibli sembrano reali, tangibili e plausibili in un modo che non ci capitava di giocare da parecchio tempo.

POWER RATING:
8.5/10
“Magical Delicacy é un titolo che ci ha spiazzato. Avevamo il sentore che fosse buono, ma non ci aspettavamo qualcosa di così… delizioso, per rimanere in tema. Tecnicamente superbo e dotato di meccaniche interessanti, é un titolo consigliatissimo.”

PRO:
+Sistema di cucina ampio e profondo
+Personaggi carismatici
+Tecnicamente tra le migliori pixel-art
+Versatile e configurabile secondo le proprie preferenze: Accessibilità al top

CONTRO:
-Sin troppo facile perdersi o non sapere che fare
-Ok l’accessibilità, ma anche un sistema di combattimento basilare sarebbe stato gradito

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