Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Bandai Namco
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X, PlayStation 4, PlayStation 5, PC

Bandai Namco porta sui nostri schermi, per la prima volta in assoluto, la trasposizione di uno degli anime più intriganti degli ultimi tempi: Tensura!

Oltre a essere una vera seccatura da scrivere, That Time I Got Reincarnated as a Slime: Isekai Chronicles (conosciuto anche come “Tensura”) è un action-RPG basato sul famoso anime omonimo realizzato da Fuse. Questo adattamento in chiave videoludica offrirà una breve introduzione al materiale originale (diciamo grossomodo fino all’arrivo degli Orchi, per chi sa di cosa stiamo parlando), prima di catapultarvi direttamente in uno degli archi narrativi successivi della proprietà. Chi non ha familiarità con l’opera originale rimarrà probabilmente perplesso, ma questa è comunque un’affascinante interpretazione dei tropi fantasy, completa di un cast di personaggi accattivanti.

Isekai Chronicles è essenzialmente diviso in tre parti: scene di dialogo in stile visual novel, dungeon a scorrimento laterale e costruzione della città. È una divisione abbastanza equa, anche se per le prime ore dovrete sopportare un sacco di esposizione, al punto da ritrovarvi spaventosamente affamati verso la parte action, e sorprendentemente soddisfacente, del gioco.

Con un elenco di personaggi giocabili di dimensioni ragionevoli, ognuno con i propri stili di combattimento e attacchi speciali, falciare mostri in una serie di semplici dungeon può essere molto divertente. Certo, in termini di feeling generale sarà vagamente button-masher (perlomeno finché non capirete la versatilità delle meccaniche di combattimento, in stile Fighting Game), ma il combattimento in sé ha una bella incisività, mentre fate rimbalzare le bestie dai bordi dello schermo con combo folli. Saranno disponibili anche attacchi magici super potenti e un sistema di debolezze elementali vi consente di infliggere danni assurdi nelle giuste condizioni. Come abbiamo detto, è incredibilmente soddisfacente.

Ma l’iter di gioco, purtroppo, diventerà ripetitivo molto prima di quanto avremmo voluto. Oltre a far salire di livello i vostri eroi, vi immergerete nei dungeon per raccogliere risorse, che potranno poi essere utilizzate per costruire nuovi edifici in città che andranno a potenziare le statistiche dei vostri personaggi. È un ciclo fondamentalmente avvincente, ma che sfortunatamente rimane a secco di carburante in maniera molto evidente e molto rapidamente, mentre vi ritroverete a ripetere gli stessi dungeon solo per raccogliere una manciata di materiali aggiuntivi, una run alla volta.

Per essere onesti, è tutto ben segnalato, ma alla lunga potrebbe essere difficile trovare la motivazione quando verrete accolti da un’altra ondata di indicatori di missioni secondarie dopo aver finalmente raggiunto il vostro obiettivo attuale.

A livello sonoro, quasi tutto nel gioco è doppiato. È un’impresa notevole, soprattutto per questo tipo di giochi in cui gli sviluppatori sembrano sempre voler tagliare i costi. I costi di licenza sono piuttosto alti, etc. etc., sapete già come funziona. Anche la musica di sottofondo e gli effetti sonori sono piuttosto buoni. Come minimo, sono fatti abbastanza bene da rappresentare più che degnamente la serie.

Tirando le somme, se state cercando un action RPG decente, ma non eccessivamente impegnativo, That Time I Got Reincarnated as a Slime: Isekai Chronicles potrebbe fare al caso vostro. È una piacevole avventura basata su un anime famoso e di successo e supportata da un sistema di combattimento decisamente piacevole, ma anche leggermente azzoppata da uno sviluppo fortemente ripetitivo.