Di Andrea Mura

“Potere del cristallo di Luna, vieni a me!”

Il potere del cristallo di luna. Le guerriere Sailor, Milord, Luna e Artemis. Chi di noi non conosce questa fantastica storia? Ma partiamo dal principio.

Siamo negli anni ’90 e dalla matita di Naoko Takeuchi nasce Sailor Moon. Manga appartenente al genere mahō shōjo, prende il nome dalla divisa alla marinaretta (indossata dalle guerriere nella serie) che non è altro se non una rielaborazione della divisa scolastica femminile che viene utilizzata in molti istituti in Giappone. Il manga viene distribuito in tutto mondo, ma il vero successo arriva con l’anime. L’adattamento animato è composto da cinque serie televisive per un totale di circa 200 episodi. Ma non finisce qui: Ci sono anche tre film, due cortometraggi e tre special televisivi. Sailor Moon vanta anche una trasposizione teatrale, Sailor Moon musical, e una serie in live action. Sailor Moon ha ispirato e prodotto numerosi articoli da merchandising : dai giocattoli ai videogiochi, dalla cancelleria scolastica fino ai prodotti alimentari. Vanta anche un negozio dedicato a Tokyo. Nel Luglio 2014 viene trasmesso il primo episodio di un adattamento anime più fedele al manga originale, intitolato Pretty Guardian Sailor Moon Crystal. Le stagioni di questo Reboot sono tre, più due film, utilizzati per concludere la serie.


Ma di cosa parla Sailor Moon? È la storia di Usagi Tsukino (Bunny). Una ragazza imbranata e un po’ piagnucolona che incontra casualmente, o così sembra, una strana gatta con un cerotto sulla fronte. La gatta si chiama Luna, e una volta rimosso il cerotto, inizia a parlare e spiega a Usagi cosa la attende. Tra le missioni affidate a Usagi da Luna c’è il risveglio delle altre guerriere – Ami Mizuno (Amy – Sailor Mercury), Rei Hino (Rea – Sailor Mars), Makoto Kino (Morea – Sailor Jupiter) e Minako Aino (Marta – Sailor Venus) – e la ricerca della principessa Serenity. Si scopre nella prima serie come funzionano le guerriere. Queste, oltre a proteggere il regno della luna, prendono i poteri dai pianeti del sistema solare. Tra gli altri personaggi della prima serie troviamo Mamoru Chiba (Marzio – Milord), futuro marito di Usagi e reincarnazione del principe Endymion. Ebbene si, futuro marito, in quanto la nostra Usagi non è altro che la reincarnazione della principessa Serenity del Silver Millenium (il regno della luna). Shock!! In tutta questa trama caotica alla Beautiful (nella serie animata Marzio esce pure con Rea, alla faccia dei latin lover), Sailor Moon dovrà combattere contro Queen Beryl e i suoi scagnozzi, e risvegliare il potere del cristallo d’argento. Seguono ovviamente tragedie, morti apparenti e perdite di memoria. Ma i nostri eroi passeranno incolumi tutto questo! Nella seconda stagione appare quella simpatica birichina (sono sarcastico ovviamente) di Chibiusa (figlia di Usagi e Mamoru nel futuro), e la sua tutrice (chiamiamola così) Setsuna Meiou (Sidia – Sailor Pluto). Questa serie è divisa in “due parti”, in base ai nemici affrontati. Abbiamo, nella prima parte, Ail e An (Ale e Anna), due alieni venuti per raccogliere energia per la fonte della loro vita, l’albero Makaiju. Poi abbiamo il clan Black Moon, un gruppo di umani del trentesimo secolo, assuefatti ai poteri presi dal cristallo nero. Ricordiamo le fantastiche “sorelle persecutrici” che, vorticando su loro stesse ed urlando “liberaaaaaa”, venivano ri-trasformate in umane da Sailor Moon. Nella terza stagione abbiamo l’ingresso delle ultime tre guerriere del sistema solare. Haruka Ten’ou (Eles – Sailor Uranus), Michiru Kaiou (Milena – Sailor Neptune) e infine Hotaru Tomoe (Ottavia Tomoe – Sailor Saturn). Proprio quest’ultima rappresenta una minaccia non consapevole. È la guerriera della distruzione. Il dottor Tomoe (suo padre) e il suo team cercano il calice sacro, che in base al proprietario cambia uso, e può così diventare un oggetto di distruzione di massa . L’intento è quello di risvegliare, appunto, la guerriera della distruzione. Nella quarta stagione abbiamo lo scontro con il Dead Moon Circus, un’organizzazione malvagia diretta dalla regina Nehellenia e da Zirconia. Queste due simpaticone cercano l’unicorno bianco, Pegasus (Elios), per i poteri del suo corno, il cristallo d’oro. Nell’ultima stagione appaiono altre guerriere, le Sailor Senshi, così come le Sailor Starlight. Tra i nuovi personaggi ci sono ChibiChibi, la principessa Kakyuu e la malvagia Sailor Galaxia.

Ma veniamo a loro, i Funko! Chiaramente troveremo anche le nostre amiche Sailor. Troviamo due versioni di Sailor Moon, in due pose differenti, entrambe accompagnate da Luna. In una delle due versioni Luna ha il cerotto in fronte, come durante il primo incontro con Usagi. Artemis lo troviamo in compagnia di Sailor Venus. Quest’ultima ha anche una seconda versione che la presenta come Sailor V. Sailor Neptune e Sailor Uranus vengono rappresentate con in mano i Talismani. Tuxedo Mask, invece, è rappresentato con la sua inconfondibile rosa. Tra i cattivi menzioniamo solo Queen Beryl. Da segnalare anche il set composto da Serenity Endymion e la piccola lady.

Il mondo di Pretty Guardian Sailor Moon ha accompagnato generazioni di sognatori che guardavano la luna sperando di vedere il Silver Millenium. Ha creato un vero e proprio genere di eroine. E ancora oggi è da considerare uno dei manga/anime più riusciti e importanti dell’ultimo ventennio. L’amicizia, l’amore e lo spirito di sacrificio delle guerriere è rimasto e rimarrà sempre nei nostri cuori!

Ci leggeremo ancora nel prossimo articolo, ma ricordate sempre: c’è un FUNKO per tutto!

Posted by:Powerwave83

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