Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Marvelous Europe
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, PC (Steam)

Marvelous ci porta un bizzarro ibrido tra survival, action, e gestionale con DEADCRAFT: Riuscirà Reid a sopravvivere all’apocalisse zombie?

Il mondo di DEADCRAFT è, volendola prendere alla larga, praticamente una Terra post-apocalittica. Una pioggia di meteoriti ha devastato il mondo insieme a un misterioso virus che ha resuscitato i morti. L’umanità come la conosciamo si è quasi estinta e molti gruppi sono stati trasferiti in piccoli avamposti dove le regole della società sono diventate radicalmente diverse. Questo gioco si concentra su un personaggio per metà zombi di nome Reid, che sfugge alle grinfie di uno scienziato maniacale noto come Nebron, che vuole usare la natura singolare di Reid per conquistare il mondo. Reid riesce a scappare dal suo tavolo operatorio e a rifugiarsi nella terra desolata che lo circonda, a malapena vivo con poco più di un mantello a brandelli e senza uno straccio di arma con cui difendersi. Il viaggio e la sua destinazione diventano subito chiari: raggiungete l’Arca, trovate Nebron e uccidetelo. Reid ha un investimento personale in questo non solo perché hanno sperimentato su di lui per via di essere un mezzo zombi, ma anche perché hanno ucciso il suo amico più caro, Gene, anch’egli un cacciatore di zombi. Non male come premessa, vero?

Il punto dell’intera questione sarà però il seguente: Come farà Reid, un uomo letteralmente mezzo morto, a riuscire nell’impresa? Usando le sue abilità artigianali e agricole per formare un esercito per combattere al suo fianco e creare alcune buone armi che lo aiuteranno a prendere d’assalto le fortezze nemiche e raggiungere Nebron. Lungo la strada, Reid potrà incontrare altri sopravvissuti all’apocalisse che non saranno da considerarsi necessariamente amici (soprattutto perché non gliene frega un accidente, se ci passate la licenza poetica), ma almeno cercheranno di aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo.

In questo gioco, Reid dovrà usare le sue abilità agricole e meccaniche per tagliare e farsi strada attraverso le basi nemiche. Mentre combattete, dovrete raccogliere tutte le risorse possibili per creare oggetti come armi e strumenti che vi aiuteranno ad uccidere nemici più pericolosi, che a loro volta rilasceranno risorse migliori che utilizzerete per creare armi e strumenti ancora più devastanti. Uno dei principali obiettivi di DEADCRAFT sono le sue meccaniche agricole. Inizierete con niente, ma non molto tempo dopo l’introduzione sarete in grado di piantare semi per le verdure. Naturalmente, dovrete anche annaffiarli e lasciarvi andare alle vostre fantasie agricole più sfrenate. Una volta che avrete finito di coltivare verdure o raccogliere topi morti per cibarvi della loro carne, potrete iniziare a cucinare piatti più elaborati in grado di regalarvi alcuni buff temporanei alle vostre statistiche di Attacco, Difesa ed altro ancora.

Una volta vi sarete abituati alla meccaniche agricole, inizierete a essere in grado di coltivare zombi. Avete capito bene, coltiverete zombi della fattoria. Potrete raccogliere i cadaveri dei nemici, piantarli nella fattoria, innaffiarli con Zivblood e poi vederli prendere vita, pronti a coprirvi le spalle o ad essere usati come risorsa per creare più oggetti. Sarete anche in grado di creare verdure ibride bagnando i semi con Zivblood invece dell’acqua. Queste verdure e oggetti zombificati vi consentiranno essenzialmente di creare Zombiecraft, pietanze speciali che possono aumentare le vostre statistiche o darvi vantaggi unici come più Zel (la valuta di gioco) o meno consumo di resistenza. Ovviamente, man mano che avanzerete, sarete anche in grado di trovare materiali per creare armi (normali e zombificate) come coltelli, pistole, seghe a pale, asce e persino chitarre elettriche. Più avanzerete, più cose sarete in grado di fare. Onestamente, questo gioco è dannatamente divertente. Più avanti nel gioco, potrete persino creare un assurdo kart zombi che mangia letteralmente qualsiasi cosa colpisca. Fantastico.

L’aspetto survival di DEADCRAFT è un po’ più semplicistico di quello che di solito si trova in altri giochi del genere. In primis, dovrete tenere d’occhio gli indicatori di fame e sete, che si esauriranno nel tempo. Riempirete quelle barre mangiando il cibo a vostra disposizione e bevendo acqua. Cibi diversi hanno effetti diversi e alcuni saranno migliori nel riempire il misuratore della fame rispetto al misuratore della sete e viceversa. Quanta resistenza e vitalità avrete dopo che vi sarete sistemati per la notte e vi sarete infilati a letto è anche legata a quanto sono pieni entrambi i contatori. È assolutamente essenziale assicurarsi che siano sempre pieni perché tutto ciò che farete avrà un costo in resistenza e anche il semplice atto di correre potrà mettervi a dura prova. Se esaurirete la resistenza (stamina), inizierete a subire danni alla vitalità e come prevedibile, se la vitalità arriva a zero, il gioco finisce. Ma non è finita qui. Sei anche un ragazzo mezzo-morto, il che significa che avrete un equilibrio tra il vostro lato umano e zombi di cui tenere traccia. È uno degli aspetti migliori del gioco, perché ha alcuni grandi vantaggi associati a ciascuna faccia della proverbiale medaglia. Se mangiate cibo sano e bevete acqua pulita, sarete in grado di diventare più umano. Questo effetto vi renderà in grado di avere difese più elevate contro i nemici a scapito della riduzione della barra della vitalità. Tuttavia, se inizierete a mangiare cibi fatti con gli zombi e a bere Zivblood, diventerete più uno zombi. Questo effetto farà esaurire la resistenza più velocemente, ma aumenterà anche il vostro attacco e vi darà accesso a mosse speciali uniche da usare in combattimento.

Onestamente, però, per quanto sia chiara la direzione presa, sembra quasi che queste meccaniche siano state implementate per il gusto di farvi consumare risorse più avanti nel gioco. Dopo la seconda area, abbiamo sempre dovuto sprecare un sacco di risorse solo per assicurarci che i miei indicatori fossero pieni prima di andare a letto e avere quanta più resistenza e vitalità possibile per affrontare il giorno successivo.

E se vi state chiedendo perché non abbiamo ancora parlato del sistema di combattimento, è perché è dolorosamente semplicistico. Attaccherete premendo il grilletto destro (o R2) e… Sì, è tutto. Gli attacchi che disponibili dipendono dall’arma che state trasportando e avrete accesso a un pulsante di schivata. Fine. Man mano che avanzate nel gioco, sarete in grado di creare zombi che possono attirare i nemici e avere anche accesso ad armi uniche come gli scudi. Questo si estende anche ai combattimenti contro i boss. Sono il gruppo più deludente perché hanno schemi di attacco altamente prevedibili e spesso si riducono a un gioco in cui semplicemente dovrete ucciderli prima che loro uccidano voi. Nessuna (o pochissima) strategia richiesta. Peccato.

È qui che cominciamo a parlare dei problemi del gioco e dei suoi meccanismi. Quindi, iniziamo con il più grande. Perché le missioni secondarie possono essere eseguite una alla volta? Il gioco consente di scorrere più missioni con la semplice pressione di un pulsante, ma se inizierete una missione secondaria, dovrete annullare quella che stavate attualmente facendo.

Questo è particolarmente aggravante perché non saprete nemmeno qual è la sidequest finché non la accetterete. Alcune missioni secondarie implicano la raccolta di oggetti e altre implicano la creazione di oggetti specifici, fare commissioni o semplicemente svolgere una missione di scorta in cui voi (o, più precisamente, i vostri compagni zombi) combattono i nemici. Non riusciamo a capire perché non sia possibile avere più missioni secondarie attive contemporaneamente, specialmente per semplici scopi di raccolta di oggetti. Abbiamo elogiato la meccanica che circonda gli zombi e i lati umani di Reid in precedenza, ma questo gioco adora davvero Reid Lo Zombi: Il lato umano di Reid non ha molto da offrire al di fuori di una maggiore difesa. Nel frattempo, la modalità zombi vi consente di accedere a diverse mosse speciali e vi darà persino accesso a una modalità che aumenta di dieci volte la vostra potenza e vi renderà invincibili. Certo, perderete i vostri poteri da zombi finché non andrete a dormire, ma questa è una mossa diabolica che rende le cose più focalizzate sul lato degli zombi. La parte peggiore di questo è che il tempo di gioco di DEADCRAFT è spesso ridotto dalla quantità di grinding necessaria anche solo solo per ottenere le risorse giuste per fabbricare le armi di cui avrete bisogno. Non fraintendeteci, però. Questo gioco è molto divertente. Ci siamo sicuramente divertiti in fase di testing. Onestamente, il fatto che sia riuscito a tenerci incollati allo schermo è stato sorprendente poiché a conti fatti DEADCRAFT è piuttosto semplicistico rispetto ad altri giochi con meccaniche di creazione e sopravvivenza.

Tirando le somme, non c’è un altro gioco come DEADCRAFT in questo momento che possa eguagliare la sua qualità. Tuttavia, avremmo preferito che le meccaniche di combattimento fossero un po’ più complesse perché fosse un’esperienza davvero epica. Dategli una chance!

POWER RATING:
8.0/10
“Originale e solo marginalmente trattenuto da alcuni difettucci concettuali, DEADCRAFT è una delle esperienze più divertenti di questo 2022. Consigliato!”


PRO:

+Bella caratterizzazione dei personaggi
+Le meccaniche agricole sono ottimamente implementate e per nulla invasive
+Ottimo doppiaggio

CONTRO:
-Sistema di combattimento troppo semplicistico
-Le meccaniche survival influiscono fin troppo sul gameplay

Posted by:Powerwave83

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