Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Forever Entertainment
-Versione Testata: Nintendo Switch

-Disponibile per: Nintendo Switch, PC

Due visual novel decisamente surreali sbarcano su Nintendo Switch!

Prima che lo chiediate, si, Milk inside a bag of milk inside a bag of milk and Milk outside a bag of milk outside a bag of milk è ufficialmente il titolo più lungo dell’intero Nintendo eShop. Non solo, questa collection è composta da fondamentalmente due delle più surreali visual novel che ci sia mai capitato di giocare. Fatte queste due importanti premesse, andiamo a scavare più a fondo in questa bizzarra pubblicazione.

Prima di farlo però, è bene specificare anche un altro importante fattore di questa bilogia: i temi trattati. Milk Inside e Milk Outside tratteranno infatti i delicati temi della salute mentale, andando poi a sfiorare altri concetti poco piacevoli come l’abuso minorile, la violenza psicologica e ad altri ancora. Sono sicuramente tematiche scomode, ma fortunatamente lo sviluppatore ha avuto la delicatezza di toccarle con il giusto garbo. Ora, finalmente, possiamo parlare dei giochi in sé.

Il primo titolo della bilogia, Milk Inside, è un viaggio molto breve nel grande schema composto dai due titoli. Della durata di una mezz’ora, l’obiettivo è semplice: aiutare una ragazza senza nome ad andare al negozio e comprare il latte. Sulla strada da e per il negozio, la nostra protagonista sarà assalita da pensieri e idee che entreranno ed usciranno dalla sua mente. Nel frattempo, voi, il giocatore invisibile, coglierete l’opportunità di scegliere diverse opzioni su come far progredire il suo dialogo interiore. Sebbene le decisioni siano poche, sarà possibile prendere essenzialmente la decisione “sbagliata”, che si tradurrà nella brusca fine del gioco. La nostra protagonista deciderà semplicemente che non può comprare il latte e tornerà a casa, e questa comporterà la fine di tutto. Scelte di successo significheranno che “vincerete” tornando a casa da una madre che è chiaramente violenta e andando a letto. Come vedete, nulla in bianco e nero, ma solo tonalità di grigio.

Milk Outside avrà luogo letteralmente nel momento in cui terminava il primo capitolo, con la protagonista che tenta di prepararsi per andare a letto. Questo diventerà presto un compito erculeo quando i pensieri intrusivi si interrompono e la nostra protagonista cambierà ancora una volta la sua stessa narrazione. Mentre Milk Inside le ha fatto riconoscere pienamente di essere in un romanzo visivo (almeno nei suoi pensieri), Milk Outside si prende un momento per espandersi in una sorta di punta e clicca, dove potremo vedere di più e spingerci oltre su cosa sia la vita e la prospettiva per il protagonista. Ad esempio, fare clic su uno zaino offre alla protagonista l’opportunità di rivivere il suo ultimo giorno di scuola, che ricorderà come qualcosa di divertente e pacifico, sebbene sia confusa da quanto bruscamente sia finito. Il giocatore potrà interagire nuovamente, tuttavia, per far ripetere il ricordo, cosa che fa cambiare le informazioni e, gradualmente, scopriremo che suo padre è dovuto venire a prenderla quando ha avuto un violento esaurimento nervoso durante quello che era il suo ultimo giorno di scuola. Sembra ferire sia il giocatore che il personaggio, ma aiuta a rimuovere la patina di negazione e apre ulteriori scelte e idee all’interno del gioco.

Tecnicamente, siamo di fronte a due titoli decisamente particolari, coesi in una unità che fa di tutto per mettere bene in chiaro la sua natura artistico/espressionista. Milk inside sarà oggettivamente (e volutamente) brutto, mentre Milk Outside adotterà una miriade di stili artistici differenti, volti forse a esemplificare la natura frammentata della mente della nostra sfortunata protagonista.

Tirando le somme, ci sono tantissime altre che vorremmo dirvi riguardo questa bilogia così curiosa, ma sentiamo anche la necessità di non farlo. L’interpretazione e il senso di scoperta di un titolo simile non vanno rivelate, ma vanno assaporate strada facendo. In tutti i casi, vi consigliamo caldamente di dare una chance a questo Milk inside a bag of milk inside a bag of milk and Milk outside a bag of milk outside a bag of milk, specialmente se non avete paura di andare a percorrere sentieri e tematiche in grado di mettervi decisamente a disagio.

POWER RATING:
8.0/10
“Bizzarro, assurdo, in grado di mettere a disagio così come in grado di offrire infiniti spunti di discussione, la bilogia “Milk” è sicuramente un prodotto interessantissimo se cercate qualcosa di veramente differente. Consigliato!”

PRO:
+Profondo ed in grado di far riflettere
+Fondamentalmente, una opera d’arte surrealista/espressionista
+Sonoro e comparto grafico sicuramente d’impatto

CONTRO:
-Se cercate un “videogioco” nel senso classico del termine, non lo troverete qui
-Alcuni temi trattati saranno sicuramente limitanti per alcuni utenti

Posted by:Powerwave83

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