Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Bethesda
-Versione Testata: Android
-Disponibile per: Mobile (Android, iOS)
La grandezza della saga DOOM nel palmo della nostra mano
Era il 1992 quando lo studio statunitense id Software pubblicò su piattaforme PC MS-DOS un gioco che aveva per protagonista un “marine spaziale” che, trasferito su Marte per insubordinazione, si ritrovò ben presto ad affrontare orde di demoni. Stiamo parlando di DOOM, uno dei giochi più influenti nel genere FIrst Person Shooter (FPS) nonché una delle saghe più longeve della storia dei videogiochi. Oggi andremo a dare un occhiata a Mighty DOOM un run and gun roguelike per device Android e iOS, riuscirà a mitigare la nostra impazienza nell’attesa di un nuovo capitolo della saga?

Come in ogni DOOM che si rispetti, la trama è di fatto, una scusa per andare in giro a crivellare di proiettili ogni sorta di creatura demoniaca. Mighty DOOM non spezza di certo questa tradizione. Leggete un po’ qua: tutto ha inizio in una fabbrica di giocattoli colpita all’improvviso da un’ondata di energia sconosciuta, ed è qui prende vita il nostro mini slayer; una sorta di FUNKO-POP che viene teletrasportato in una dimensione alternativa. La missione? Neutralizzare qualsiasi demone che ostacolerà il salvataggio della sua adorata coniglietta Daisy. L’avventura è costituita da livelli con diverse ambientazioni, ognuno dei quali suddiviso in quaranta stanze che vi proporranno ondate di semplici nemici, miniboss e qualche boss oltre a trappole ambientali. Il gameplay di base è del tipo single stick shooter con un approccio roguelike alla mappa. Infatti nello schermo del vostro device, da tenere rigorosamente in verticale, troverete uno stick per comandare il movimento del personaggio, che a sua volta sparerà in automatico. Inoltre ci saranno altri tasti, con il progredire dell’avventura, per il comando di armi soggette a tempo di ricarica (e si, ci saranno sia la motosega che la spada). Ovviamente la morte in qualsiasi stanza implicherà il dover riiniziare da capo l’intero livello. Qui abbiamo due aspetti di cui tener conto: il primo è che iniziare nuovamente un livello comporterà la spesa di 5 punti energia che si potranno ricaricare gratis lentamente nel tempo oppure potranno essere acquistati con i cristalli che, a loro volta, possono essere comprati tramite microtransazioni. Il secondo aspetto è la resurrezione del nostro doomguy. La stessa potrà avvenire guardando una pubblicità oppure potrà essere acquistata tramite i sopracitati cristalli. Inoltre il gioco presenta un sistema di upgrade legato alle armi, all’armatura ed alla valorizzazione di alcune abilità intrinseche del nostro marine preferito. Per finire, saranno presenti eventi a tempo ed altri sbloccabili che verranno aggiunti con il progredire nei livelli.

Abbiamo provato Mighty DOOM su un Google Pixel 6a e non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Il gioco ha una grafica colorata, molto “cartoonesca” ma decisamente fluida. Nelle impostazioni c’è la possibilità di scegliere tra due preset grafici. La modalità qualità avrà come target i 60fps a discapito di un consumo più elevato della batteria (nulla di trascendentale). Mentre la modalità efficienza avrà frame rate bloccato a 30 fps. Menzione d’onore va fatta al comparto sonoro, ben fatto, ed evocativo.

C’è da dire che siamo sempre molto dubbiosi e scettici quando ci approcciamo a giochi free-to-play su device mobili, in quanto lo spettro del pay-to-win oppure le continue pubblicità inficiano spesso l’esperienza di gioco. Siamo felici di notare come questo non sia il caso di Mighty DOOM, almeno in parte. Il gioco presenta alcune meccaniche che, come detto, possono portare a spendere più di qualche euro nell’acquisto dei cristalli che di fatto sono la valuta principale in-game, soprattutto se si muore spesso e si è frettolosi nel voler tornare a giocare. Questi ultimi possono essere importanti nella curva di upgrade del nostro marine, ma non fondamentali. Infatti il sistema di ricompense legate alle abilità del giocatore (morire il meno possibile) dà realmente un continuo boost al doomguy. In conclusione ci sentiamo di consigliare Mighty DOOM a qualsiasi “fan” del brand ed anche, soprattutto, ai gamers navigati nel settore mobile; in quanto si ritroveranno un titolo godibile senza pubblicità aggressive o sistemi che portano il videogiocatore a pagare per continuare. In ultima analisi quindi, questa versione mobile e rimaneggiata di uno dei più importanti franchise del mondo del videogioco non delude e anzi, si reinventa in maniera decisamente godibile.