Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Team 17
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC
-Sviluppatore: Sassy Chap Games
-Publisher: Team 17

Date Everything è un bizzarro simulatore di appuntamenti ambientato a casa vostra! Lasciate scorrere l’amore…

Date Everything è un ambizioso simulatore di appuntamenti che promette di spingersi oltre ogni limite. Include cento personaggi completamente doppiati (da doppiatori professionisti), con cui è possibile uscire, che rappresentano di tutto, dagli oggetti domestici più comuni ai concetti astratti. Buona parte di questi personaggi ha una storia profonda, molte delle quali affrontano problemi reali come la salute mentale e le relazioni tossiche. Una sottotrama riguardante una mega-corporazione assetata di potere è presente per i giocatori che desiderano scoprirla, ma nel complesso, Date Everything è una colorata avventura romantica che è molto più di quello che sembra ad una prima occhiata.

Ogni personaggio ha una personalità unica e, sebbene averne 100 possa sembrare un’ottima cosa, può diventare un compito ripetitivo verso la fine del gioco. Dovrete aumentare le vostre statistiche (S.P.E.C.S.) completando le storie con ciascuno degli oggetti che esaminerete con i vostri occhiali Dateviator. Una volta raggiunti punti sufficienti, potrete trasformare questi oggetti in umani. Tuttavia, una volta raggiunte le 20 ore di gioco, la cosa diventerà abbastanza ripetitiva. Dopo 25 ore passate in fase di test, per noi solo due personaggi avevano ricevuto questo onore. Sembra un compito arduo e, sebbene ognuno dei personaggi sia stato per lo più un piacere, forse la portata del gioco è troppo ampia per il suo bene.

L’obiettivo generale del gioco è trovare tutti gli oggetti con cui è possibile avere un appuntamento tramite gli occhiali appena trovati. Dovrete rimanere in casa, altrimenti gli occhiali non funzioneranno. Ci sono alcune sorprese interessanti disseminate lungo il playthrough, come una stanza chiusa a chiave e le vostre interazioni che influenzeranno l’ambiente circostante. Mette anche alla prova la vostra creatività in diversi modi, ma non vi rovineremo la sorpresa. Nel complesso, il gioco sembra troppo lungo per mantenere vivo l’interesse per tutto quel tempo, ma la maggior parte del titolo è assolutamente fantastica.

Il gameplay di Date è piuttosto semplice. Si inizia con cinque “cariche” di Dateviator al giorno, che permettono di parlare con cinque Dateable. Una volta esaurite le cariche, andrete a letto e ricomincerete il giorno successivo. Alcuni personaggi, come mobili e oggetti di grandi dimensioni ben visibili sulla scrivania, sono facili da trovare, mentre altri sono un po’ più difficili da individuare e attivare. Fortunatamente, il sistema “Roomers” permette di tenere traccia delle “voci di corridoio” (“rumors”) sui Dateable di cui si è sentito parlare ma che non si sono ancora incontrati. Dopo aver sbloccato un certo numero di Dateable, il vostro amico online vi contatterà di nuovo, fornendovi interessanti indizi sulla trama più ampia del gioco.

Ora, rivolgiamo la nostra attenzione sulle vere star dello show. Date Everything fa un lavoro superbo nel rappresentare molte persone da tutto il mondo, dato che i prodotti vengono spediti da molti paesi diversi. Abbiamo un magnifico pianoforte di nome Keyes che compone la musica ed è stato creato in Nigeria. Una graziosa e adorabile coperta di nome Mateo Manta dal Messico si prende cura dei suoi animali domestici chiamati inanimals. Abbiamo anche Cabrizzio, un mobile italiano con un bellissimo accento che “si strugge” per voi. C’è persino un’Atlante canadese che è affascinata dalla provenienza di molti dei personaggi. Come ci si aspetterebbe, da buon cliché sui Canadesi, è gentile e frizzante. Per fortuna, Date Everything non si basa su stereotipi negativi.

Tutti i personaggi hanno un aspetto e una voce fenomenali. I loro vestiti e le loro caratteristiche fisiche dipendono dall’arredamento su cui si basano. La giacca di Cabrizzio, ad esempio, assomiglia alle maniglie delle porte e ai pannelli di legno di un mobile, mentre la camicia interna ha un disegno di piatti e tazze. Nel frattempo, Jean-Loo Pissoir (il water) ha uno sturalavandini come cappello e un secondo sturalavandini come microfono, il tutto con un design basato sul bianco smaltato. L’artista ha fatto un lavoro impeccabile sotto questo aspetto.

Dato che il gioco è stato ideato e prodotto da un doppiatore, Ray Chase (Alphen nello splendido Tales of Arise), non sorprende che abbia un cast stellare. Laura Bailey (Abby in The Last of Us II) e Johnny Yong Bosch (Devil May Cry V) interpretano una coppia litigiosa di nome Harper e Dirk, che sono sull’orlo della rottura con la giusta dose di drammaticità. Dante the Fireplace è perfettamente scelto da Dante Basco (la voce del dominatore del fuoco Zuko in Avatar: La leggenda di Aang). Basco interpreta il personaggio in modo così eccellente e sincero che vi farà sciogliere il cuore ogni volta che ascolterete la sua interpretazione. Tra gli altri, troveremo Ben Starr (il Clive Roswell di Final Fantasy XVI), così come Neil Newbon (Astarion in Baldur’s Gate III), Matthew Mercer (Ganondorf in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom) e tantissime altre superstar del mondo del doppiaggio.

Parlando di quantità, ci sono tantissimi dialoghi parlati nel gioco ed è davvero impressionante. Il publisher, Team17, afferma che la sceneggiatura contiene 1,5 milioni di parole con 70.000 battute. Ci sono tre finali diversi per ogni personaggio del gioco, con dialoghi ramificati ovunque. È possibile avere dialoghi completamente diversi in più partite.

La cosa bella è che c’è una modalità NewGame+ dopo aver completato il gioco, che permette di rivivere i dialoghi già affrontati ma con le statistiche che prima non si avevano. Le opzioni di dialogo che prima erano bloccate per mancanza di Intelligenza o Fascino, ecc., ora saranno disponibili. È anche bello che ogni personaggio abbia il suo tema musicale, il che si traduce in oltre quattro ore di musica; ogni suono è appropriato alla personalità del personaggio, con qualche pezzo forte qua e là.

Per fortuna, la scrittura è azzeccata. Sì, a volte è imbarazzante, ma è voluta, ed è proprio questo il punto. Questi oggetti hanno un’identità chiara e dei punti deboli che rivelano man mano che si passa del tempo con loro. Ironicamente, sono tra i personaggi più umani che vedrete in un dating sim. Ognuno di loro ha le sue paure e i suoi sogni. Alcuni sono davvero buffi, mentre altri vi faranno genuinamente commuovere. Date Everything è un’avventura sfrenata.

Tirando le somme, Date Everything! è un affascinante simulatore di appuntamenti, ma con il passare delle ore inizia a diventare monotono, soprattutto verso la fine, quando si parla con personaggi che non interessano particolarmente per guadagnare punti S.P.E.C.S. Nel complesso, tuttavia, si tratta di un gioco meraviglioso con illustrazioni dei personaggi impeccabili, una scrittura ben ponderata e interpretazioni sorprendentemente ricche di sfumature da parte del cast vocale. Ci sono alcuni problemi qua e là, principalmente legati alla distribuzione di alcuni oggetti in più stanze e all’incapacità di capire quale di essi faccia avanzare la trama, ma nonostante ciò, questo gioco offre tonnellate di contenuti che vi terranno incollati per giorni interi.

POWER RATING:
7.5/10
“Ricco di carisma, scritto divinamente e recitato ancora meglio, Date Everything soffre di qualche difetto, ma ripaga con una avventura dal sapore fresco. Divertente!”

PRO:
+Ognuno dei 100 personaggi è caratterizzato divinamente
+Concept di gioco fresco
+Cast di doppiatori stellare

CONTRO:
-Il gameplay-loop può stancare, alla lunga
-Alcuni problemi sul come far progredire la trama

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