Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Piranha Bytes
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5, PC (Steam)

Piranha Bytes torna con il sequel del suo RPG Old-School ibrido fantasy/Sci-Fi: sarà riuscita a correggere gli errori del titolo originale?

Abbiamo cercato in tutti i modi di chiudere un occhio, a volte due, su alcune delle sviste che piagano questo Elex II. Eppure non c’è stato verso, non siamo riusciti a venirne a capo, sembrava quasi che per una cosa oggettivamente interessante o ben strutturata o ben realizzata, ce ne dovesse essere una realizzata in maniera traballante a bilanciare il tutto. Ma andiamo con ordine.

Elex II è il sequel, come potete facilmente immaginare, di Elex, RPG 3D in terza creato da Piranha Bytes e pubblicato nel 2017. Andiamo a vedere un po’ nel dettaglio tutte queste cose. In primis, il nome del gioco, Elex, acronimo di Eclectic, Lavish, Exhilarating, Xenial (Eclettico, sontuoso, esilarante, Xenial: ci siamo informati, ed è un termine in greco antico utilizzato per descrivere la relazione tra padrone di casa ed ospite, specie se di diversa estrazione territoriale). Piuttosto roboante come descrizione, non trovate? Ad ogni modo, questo è quanto. Parliamo ora invece di Piranha Bytes, studio di sviluppo Tedesco dietro ad altre due trilogie piuttosto famose: quella di Gothic, e quella di Risen. La prima era il classico RPG a tinte fantasy, la seconda si basava sulle avventure piratesche del giocatore. Cosa avevano in comune? Tematicamente nulla, ma furono entrambi capaci di crearsi un piccolo “zoccolo duro” di fan e mettere in un qualche modo il piccolo studio tedesco (33 anime, nel 2021) sotto i riflettori.

Elex, il primo, fu il titolo più ambizioso di Piranha, e ne uscì… beh, in qualche modo ne uscì, mettiamola così. Il punto di forza del titolo era da ricercarsi senza ombra di dubbio nell’ambientazione, che fondeva fantasy classico a fantascienza, unendo quindi magie, draghi e spade con armature bioniche, fucili laser, tecnologia aliena e via discorrendo. Era sicuramente un mix audace, ma, non lo neghiamo, decisamente affascinante. Il grosso problema fu, come per le altre produzioni dello studio tedesco, la realizzazione tecnica. Ora, 5 anni dopo quella pubblicazione, siamo pronti ad addentrarci nell’esame del secondo capitolo.

Elex 2 si svolge nella stessa ambientazione dell’originale, ma sono passati diversi anni e una nuova minaccia si profila all’orizzonte. Jax ritorna come protagonista, ma questa volta la sua missione sarà quella di unire le fazioni di Magalan nel tentativo di respingere gli alieni conosciuti come Skyands dal dominio del pianeta. Durante la vostra avventura, dovrete attraversare i vari biomi di Magalan e completare le missioni per queste diverse fazioni per guadagnare la loro fiducia. È fondamentalmente la solita trama da “salva il mondo” che abbiamo visto recitata diverse volte, ma l’ambientazione, i personaggi e la mitologia sono ciò che collega tutto insieme e vi daranno un motivo per continuare a esplorare.

La cosa fantastica del gioco è che potrete andare dove volete sin dall’inizio, il che significa che potrete scoprire personaggi che hanno bisogno del vostro aiuto e ignorare completamente gli altri se lo desiderate. Le missioni varieranno dalle solite missioni di recupero, con altre che offriranno opzioni ramificate che vi consentiranno persino di prendere decisioni morali che possono successivamente influire sul modo in cui la storia o alcuni personaggi interagiscono con voi. Le richieste di una certa fazione tendono a rimanere all’interno del loro villaggio, ma ci saranno situazioni in cui le fazioni interagiranno tra loro, costringendovi ad agire come messaggero, fattorino o guardia del corpo. Inoltre, ciò che rende la storia di Jax ancora più intrigante è che potrete modellare la sua personalità come vorrete, sulla base delle vostre scelte di conversazione. Durante una missione, ci è stata data la possibilità di mentire o dire la verità su qualcuno che aveva appena trascorso alcune settimane a commerciare illegalmente con un’altra fazione. Se avessimo mentito, gli sarebbe stata risparmiata la prigione, ma se l’avessimo denunciato, avremmo concluso la quest e sarebbe stato portato via. In altri casi, le scelte potranno anche influenzare il tipo di ricompensa che otterrete o se una missione finirà con un combattimento o meno. Insomma, versatilità e libertà esplorativa: bello!

Il problema di tutto ciò è che per seguire queste missioni, avrete a che fare con la inutilmente caotica e macchinosa User Interface: una volta accettata una missione non verrà attivata in automatico, ma andrà selezionata nel menu relativo. Se a questo si aggiunge che spesso le missioni saranno ramificate, potete già immaginare la confusione.

I giochi Piranha Bytes sono noti per farvi sentire impotenti all’inizio di ciascuno dei loro giochi, ed Elex 2 non fa eccezione. Quando inizierete la vostra avventura per la prima volta, anche un comune mostro potrà uccidervi se non state attenti. La difficoltà di Elex II rende frustrante combattere i nemici all’inizio, ma la ricompensa arriverà sotto forma del completare missioni e acquisire quella preziosa esperienza di cui avrete bisogno per essere finalmente in grado di equipaggiare armi che danneggeranno alcuni delle vostre nemesi. I nemici sono molto più gestibili una volta che salirete di livello e assegnerete punti attributo alle statistiche come forza, destrezza e costituzione. Più punti in forza significano che farete più danni, ma soprattutto, significa anche che sarete in grado di equipaggiare quella mazza, quella spada o quel fucile in grado di causare molti più danni di quel patetico tubo di ferro che vi portate dietro dall’inizio. Man mano che incontrerete le varie fazioni, potrete anche unirvi ai loro ranghi e apprendere varie abilità dagli insegnanti per personalizzare ulteriormente Jax. Potrete concentrarvi su abilità passive che potenziano la difesa, abbassano il prezzo degli oggetti o imparare del tutto nuovi attacchi. Se vi unirete ai Morkon potrete concentrarvi sugli attacchi in mischia, ad esempio, o imparare nuovi incantesimi dai Berserker. Entrare a far parte di una delle cinque fazioni aprirà missioni aggiuntive e ne chiuderà anche altre in modo che le vostre decisioni possano rendere ogni volta unico il vostro playthrough. Le battaglie sono poi molto più gestibili grazie ai loro controlli migliorati e alle animazioni dei nemici. L’originale aveva problemi con gli attacchi con bizzarre hit box, ma Elex II ha risolto molti di questi problemi e fornisce un sistema di battaglia più reattivo. È molto più semplice, tuttavia, invece delle combo, fare affidamento su una barra della resistenza nemica che vi consentirà di abbattere i nemici quando si esaurisce. Il vostro jetpack sarà anche più reattivo e vi consentirà di allontanarvi da un attacco, quando usato in tandem alle vostre schivate o parate. Complessivamente, il combattimento è oggettivamente migliorato, ma questo solo dopo essere diventati abbastanza forti per superare le schermaglie iniziali.

Veniamo ora alle note negative, ovvero l’aspetto di Elex II. Inutile girarci attorno, il gioco ha lo stesso appeal grafico di un titolo appena pubblicato per Xbox 360, diciamo grossomodo nel periodo che va dal 2005 al 2007. Siamo duri e vien da sé che non ci si può aspettare grandi cose da un team così piccolo, ma allo stesso tempo, pare che Piranha sia ostinatamente testarda ad accettare che il mondo videoludico, compreso quello indipendente, ha fatto passi da gigante nelle ultime due generazioni di console. I modelli poligonali non sono ben fatti, il sistema di illuminazione è scostante, e le animazioni sono rigide: un gran peccato, perchè il mondo di Elex è assolutamente fantastico, a livello concettuale.

Tirando le somme, giocare a Elex 2 vi farà sentire come se steste giocando a un gioco creato almeno 10 anni fa. Visivamente, il gioco non è entusiasmante e manca di un’interfaccia utente competente per rendere divertente la sua pletora di missioni. In più, il comparto grafico è anche gravemente carente per un gioco che fa del suo intero mondo, pieno di persone interessanti da incontrare e vari luoghi da esplorare, uno dei suoi punti di forza. Una volta superato questo shock iniziale, tuttavia, vi renderete conto che Elex 2 è un solido gioco di ruolo con una storia unica che imparerete ad apprezzare col tempo. Anche Jax, per quanto sia plasmabile in un idiota o un bravo ragazzo, diventerà l’eroe che vorrete che sia grazie alle caratteristiche di personalizzazione e moralità del gioco. Il vantaggio di acquisire esperienza e diventare più forti sono ciò che vi farà continuare a giocare e ad aspettare con impazienza il prossimo arco narrativo della storia. Per questo, Elex II è un gusto acquisito che potrà facilmente farsi strada nei vostri cuori, se gli concederete il tempo di aprirsi.

POWER RATING:
6.7/10
“Visivamente datato e tecnicamente sottotono, Elex II porta però in dote un amore sconfinato verso il genere degli RPG. Dategli tempo e chiudete un occhio su certe cose, e potreste innamorarvene.”


PRO:

+Il mondo di Elex rimane estremamente interessante
+Estrema libertà esplorativa
+Versatile nel gameplay
+Ore ed ore di contenuti

CONTRO:
-Tecnicamente datato
-Interfaccia utente macchinosa
-Difficoltà mal calibrata

Posted by:Powerwave83

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