Di Pierre Coppi

-Codice Review fornito da Bandai Namco
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)

Per celebrare il 25° anniversario della serie, Bandai Namco fa tornare sotto ai riflettori la sua mascotte, l’adorabile Klonoa, in una compilation comprendente due titoli!

Forse non lo sapete perché siete un po’ troppo giovani o la cosa vi è sempre sfuggita, ma sin da tempo immemore, ogni Software House o First Party di una certa rilevanza ha adottato una mascotte, al punto da veder creato un genere assolutamente specifico dal nome di “Mascotte-Platformer”, in cui si andavano ad utilizzare, appunto, questi portabandiera dello specifico sviluppatore/Casa in questione.

Vi vediamo ancora un po’ confusi, quindi lasciateci fare qualche esempio pratico. Mario, di Super Mario Bros. è la mascotte di Nintendo, mentre Sonic The Hedgehog è quella di SEGA (anche se su SEGA ci sarebbe da spendere un po’ più tempo, visto che prima del porcospino supersonico la mascotte dell’azienda fu considerata, ad un certo punto, Wonderboy, e successivamente Alex Kidd. Anche Ristar, la stellina antropomorfa, puntò alla corona di mascotte, ma venne purtroppo dimenticata perchè il gioco a lei dedicato venne pubblicato alla fine del ciclo vitale del MegaDrive/Genesis). Non tutti lo ricordano, ma Rayman fu la mascotte di Ubisoft, così come Blinx fu per un certo periodo la mascotte di Xbox con il suo titolo Blinx The Time Sweeper, proseguendo poi con Bomberman e Solid Snake per Konami, Mega Man (Rock Man) per Capcom e tanti altri ancora. Sony, e nella fattispecie PlayStation, all’epoca era un po’ confusa, a volte adottando Jak & Daxter, altre volte Ratchet & Clank, insomma, come avete capito ci sarebbe senza dubbio abbastanza materiale per scrivere uno speciale, ma ora quello che ci interessa è ben altro, perché se avete notato, abbiamo lasciato fuori dalla lista un colosso dell’entertainment nipponico: Namco.

Esatto, abbiamo volutamente lasciato fuori la prima metà dell’attuale conglomerato conosciuto come Bandai Namco perché i giochi che andremo a vedere quest’oggi nacquero quando ancora la fusione tra Namco e Bandai del 2006 non venne messa in atto. Di cosa stiamo parlando è presto detto: date il benvenuto a Klonoa, il simpaticissimo cane-gatto-coniglio protagonista di questo articolo nonché (seconda) mascotte ufficiale di Namco! Non dobbiamo dirvi qual è la prima, vero? Se ancora siete confusi, guardate le foto all’interno di questo articolo e fate attenzione al logo sul cappellino di Klonoa.

I titoli di questa collection vennero pubblicati originariamente nel 1997 (Klonoa: Door to Phantomile) e nel 2001 (Klonoa 2: Lunatea’s Veil), e ci vengono oggi riproposti in un succoso bundle contenente entrambi. Non nascondiamo che ci ha fatto enormemente piacere rigiocare le avventure dell’adorabile animaletto, e speriamo vivamente che questa sorta di revival porti alla realizzazione di un capitolo nuovo di zecca.

Entrambi i titoli condividono grossomodo lo stesso gameplay: I giochi sono ambientati in mondi diversi durante il loro svolgimento, anche se quelli primari e conosciuti sono Phantomile e Lunatea. Tutto ruoterà attorno a Klonoa e al modo in cui lui, il “Viaggiatore dei sogni”, dovrà salvare dal pericolo qualunque mondo andrà a visitare. Lungo la strada farà amicizia con tanti personaggi e si scontrerà con altrettanti nemici, alcuni dei quali diventeranno poi personaggi ricorrenti. Andiamo a vedere ora l’ossatura di questi bei platform: Innanzitutto è bene notare come la serie, ed il primo capitolo in particolare, sia uno dei primi esempi di gioco 3D a scorrimento laterale, altresì conosciuti come 2.5D, un termine utilizzato anche nella descrizione dei nostri amati fighting games. Klonoa e Klonoa 2 adottando un tipo di gioco ibridato tra avventura e puzzle. La principale caratteristica di gioco prevederà l’uso dell’anello di Klonoa e dei “proiettili del vento” per gonfiare i nemici, che possono essere lanciati contro altri oggetti oppure a terra, dandogli così una spinta propulsiva verso l’alto e permettendogli di prodursi nel canonico doppio salto. Per il resto entrambi i titoli sono coerenti con il periodo di pubblicazione originaria, cosa che abbiamo apprezzato, senza tanti orpelli e meccaniche inutili inserite giusto per fare scena, cosa che accade sfortunatamente in fin troppi titoli moderni.

Una novità introdotta in questo doppio remaster sarà da ricercarsi nelle nuove modalità Facile e Normale progettate per rendere il gioco più accessibile a giocatori nuovi e più giovani. Sebbene queste modalità non cambino sostanzialmente nulla del gioco in termini di design per renderlo più semplice, forniranno invece strumenti per farvi superare il gioco con meno frustrazioni. Ad esempio, i proiettili verranno sparati un po’ più lontano, vi verranno date più vite e subirete meno danni, il che significa essenzialmente che potrete forzare il vostro playthrough attraverso le parti più difficili senza vedere una schermata di Game Over… almeno in modalità Facile. C’è poi anche una nuova modalità “Supporto” incentrata sulla cooperativa in cui un secondo giocatore fornirà… supporto, aiutando il giocatore 1 a uscire con una folata di vento per aumentare l’altezza e la lunghezza del salto di Klonoa.

Tecnicamente, dobbiamo ammettere che il lavoro effettuato da Bandai Namco (o meglio, da Monkey Craft, uno studio giapponese) è decisamente solido. Innanzitutto è bene notare come il primo Klonoa non sia basato sull’originale per PSOne bensì sul remake dello stesso, pubblicato nel 2008 per Wii ed intitolato semplicemente “Klonoa”. Chiaramente, Klonoa 2 era già decisamente gradevole per l’epoca, considerato il suo stile colorato e stilizzato (cosa che riesce a non far invecchiare, o a limitare il fenomeno, visivamente i titoli). Ciononostante, il lavoro di Monkey Craft è lodevole, pulito e ben fatto. Non abbiamo notato alcun tipo di bug o glitch durante il nostro test.

Tirando le somme, c’è poco da aggiungere a quanto scritto finora. Klonoa, inteso come serie, è sempre stato un prodotto decisamente delizioso, e vederlo tornare per una nuova generazione (sia di console che di giocatori) non può che farci assolutamente piacere. Se dobbiamo essere onesti, siccome questo è un bundle celebrativo del 25esimo Anniversario della serie, avremmo onestamente gradito una sorta di Museo o Galleria in cui ammirare art-work, concept art e altre curiosità, ma va bene così, vista la qualità dei giochi presenti.
Ora, Bandai Namco, che ne dici di iniziare a lavorare a un terzo capitolo?

POWER RATING:
8.0/10
“Bandai Namco celebra il 25esimo Anniversario del mitico Klonoa con un remaster solido e curato; Certo, avremmo preferito qualche extra in più, ma con due titoli così godibili non facciamo fatica a chiudere un’occhio”

PRO:
+Klonoa è adorabile
+Comparto grafico colorato e caratteristico
+Gameplay solido e con meccaniche semplici

CONTRO:
-Vista la natura “celebratoria” del bundle, avremmo preferito qualche contenuto extra in più

Posted by:Powerwave83

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