Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da PQube
-Versione Testata: Nintendo Switch

-Disponibile per: PC (Steam, GOG, Epic Games Store), Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S/X, Amazon Luna

PQube e lo sviluppatore indonesiano MassHive Media ci regalano una divertente avventura in cui dovremo salvare le vite dei nostri concittadini!

Pensavamo ormai di averle viste tutte, come si suol dire, ma PQube e MassHive ci hanno spiazzato. Mai ci era capitato di dover recensire un gioco in cui, in qualità di “alchemici del villaggio”, dovessimo salvare vite e curare malanni! Benvenuti alla recensione di Potion Permit!

La trama di Potion Permit (PP da ora) sarà la seguente: Dopo aver creato il vostro personaggio, interpreterete un chimico che arriva nella città di Moonbury solo per trovare i suoi residenti bisognosi di cure. Vi verranno date una casa e una piccola clinica a fianco della stessa , ed entrambe in tutta onestà sembrano aver visto giorni migliori. Quindi, starà a voi conquistare il cuore degli abitanti di Moonbury dopo che il precedente chimico ha fatto perdere alla città la fiducia nella professione. La fiducia, nello specifico, sarà una parte fondamentale per conoscere i residenti di Moonbury; la maggior parte di loro si rifiuterà di parlare con voi se non sarete in grado di fare un buon lavoro nel curare i cittadini. Aumenterete la fiducia anche attraverso traguardi più grandi che verranno completati mentre vi fate strada attraverso la storia principale, il tutto scoprendo le esperienze dei chimici venuti prima di voi.

La storia e i personaggi di Moonbury sono dove eccelle Potion Permit. In particolare, c’è un ampio cast di personaggi che camminano per la città e quando li incontrerete, imparerete le loro storie e ciò che li motiva. Il completamento di una barra del misuratore dell’amicizia bloccherà l’aumento ulteriore fino a quando non completerete una missione secondaria relativa a quel personaggio in cui verrete a conoscenza di più dettagli su di loro e alcune di queste missioni secondarie possono essere piuttosto coinvolgenti. Parlare con i residenti ogni giorno garantirà una piccola spinta all’amicizia, ma riceverete anche una valuta quando curerete un paziente, che potrete scambiare per incrementali aumenti della barra di cui abbiamo parlato poco fa.

Il vostro tempo a Moonbury sarà suddiviso tra la cura dei pazienti, il completamento di missioni e l’esplorazione dell’area fuori città. I pazienti arriveranno nella vostra clinica quasi ogni giorno e si dovrà diagnosticare la loro afflizione attraverso un mini-gioco: fatto questo dovrete creare la pozione giusta per curarli. Va fatto notare che questi minigiochi saranno estremamente semplici. Con questo in mente, creare la pozione giusta può essere una sfida interessante in quanto richiede di posizionare gli oggetti raccolti durante le vostre esplorazioni su una griglia nella forma corretta. Alcune pozioni richiederanno solo alcuni tipi di oggetti da usare mentre altre copriranno una vasta area, quindi avranno bisogno di oggetti che occupino più quadrati della griglia per riempirli.

Esplorare la terra fuori dai confini di Moonbury è divertente. Potrete combattere utilizzando i diversi attrezzi (Falcetto, ascia, martello) che utilizzerete anche per raccogliere risorse, ed addirittura ricorrere ad una rotolata evasiva. Potion Permit ha poi una sorprendente varietà di nemici, alcuni dei quali richiedono strategie specifiche per eliminarli, come doverli colpire con un martello per distruggere la loro corazza prima di colpirli e infliggere effettivamente danni. Magari non sarà il prossimo Elden Ring, ma siamo rimasti positivamente spiazzati dalla varietà dei nemici e dal sistema di combattimento in generale.

Tecnicamente il gioco di MassHive convince, con un utilizzo sapiente della pixel art ed animazioni deliziose. Potion Permit è un bel gioco, senza ombra di dubbio, complici anche i dettagli che vedrete, come ad esempio un ciclo giorno/notte realizzato splendidamente, con tanto di lampioni che si accenderanno per le vie della città. Lo stesso dicasi per il comparto audio, squisitamente in tema con gli argomenti trattati. Bravi!

Tirando le somme, per quanto non esente da difetti, Potion Permit è una esperienza deliziosa. Certo, chiunque sia in cerca di una sfida non la troverà (i combattimenti sono piuttosto basilari e semplicistici), ma è anche vero che “a pelle” non ci sembra che fosse questo l’obiettivo dello sviluppatore. Per tutti gli altri, magari chi semplicemente vuole godersi una atmosfera di gioco ben fatta e ritmi rilassanti, troverà nel titolo PQube/MassHive una piccola perla. Consigliato!

POWER RATING:
7.5/10
“Tecnicamente delizioso e dotato di una premessa affascinante, Potion Permit vi regalerà ore di divertimento.”

PRO:
-Tecnicamente ben fatto
-Meccaniche di crafting decisamente riuscite
-Il sistema di combattimento è sorprendentemente ben fatto

CONTRO:
-…ma limitato da nemici che non opporranno una gran resistenza
-Potenzialmente ripetitivo

Posted by:Powerwave83

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