Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da EastAsiaSoft
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series S/X, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch

Vijuda e EastAsiaSoft ci portano indietro nel tempo con il loro ultimo racing-game, un chiaro tributo a classici del calibro di Super Sprint, Trash Rally e Neo Drift-Out!

Per mettere le cose in chiaro e prima che vi possa venire in mente di dire qualunque cosa, si, quella che vedete nell’immagine di copertina è chiaramente, vistosamente, e senza dubbio alcuno una Audi Quattro Gruppo-B, con il logo dei Quattro Anelli di Ingolstadt opportunamente rimosso/oscurato per non incappare in scomodi cavilli legali con la Casa Automobilistica tedesca. Tra l’altro, questo statement viene ripetuto ad-nauseam fondamentalmente per tutto il gioco: nel menu principale, nei press-kit che ci hanno mandato… insomma, avete capito l’andazzo. Tutto questo, ad ogni modo, non ci ha fatto innervosire o indisporre, ma ha avuto come unico risultato di riportarci nei gloriosi anni ’90, in cui le mai troppo lodate sale giochi vivevano il periodo di loro massimo splendore e dove noi, giovani virgulti, eravamo pronti a farci spennare di tutti i pochi averi che avevamo, nella forma di monetine di svariato taglio o, nel caso ci fosse stato nell’aria un compleanno o [inserire altro evento normalmente lucrabile, tipo Natale], la quasi mitologica banconota da 10.000 Lire. Ah, bei tempi.

Andiamo a vedere il gioco. Senza una trama di cui preoccuparsi, l’unica storia qui è che inizierete come pilota con pochi soldi. Prenderete un’auto economica e poi potrete prendere parte a due tipi di eventi. Le gare del fine settimana vi vedranno prendere parte a gare singole mentre i GP vi vedranno gareggiare in stile Gran Premio su più gare. Ogni evento ha un limite di “PP” che è lì per impedirvi di portare una supercar in un evento di livello super basso e, ovviamente, vengono assegnati soldi a seconda del vostro piazzamento che, all’inizio del gioco, sarà meglio descritto come “infimo”.

Questo perché Super Woden GP è un gioco piuttosto difficile da affrontare inizialmente. Le nostre prime due gare ci hanno visto finire nella metà inferiore del gruppo. Questo non vuol dire che i controlli siano mal implementati, non lo sono sicuramente, ma é il gioco in sè che non perdona. Per quanto tutto ciò di cui dovrete preoccuparvi siano lo sterzo, l’accelerazione e la frenata, il problema è quanto i veicoli diano l’impressione di tendere al drift, indipendentemente da tutto. Le auto hanno statistiche per potenza (velocità), maneggevolezza e aderenza, ma questo è un gioco in cui è facile andare derapare allegramente contro una barriera se non si dosa correttamente l’acceleratore. Non potete semplicemente premere il grilletto giusto e sperare di farcela.

Inizialmente, quindi, non sentivamo davvero il gioco, ma col tempo abbiamo iniziato a migliorare ed iniziare a battagliare per le prime posizioni. Almeno per un po. Abbastanza rapidamente la vostra auto sarà surclassata nella misura in cui anche una guida perfetta non vi permetterà di vincere e quindi dovrete acquistare nuovi veicoli praticamente costantemente, il che è un peccato perché saranno sempre un po’ più costosi di quanto i vari premi in denaro possano tenere il passo… cosa che implicherà il dover rigiocare diversi eventi passati per “fare cassa”. Esattamente come succede, da anni, in titoli come Gran Turismo.

Nella mappa del mondo del gioco troverete i vari fornitori di veicoli (fittizi, come già detto) con uno per l’Italia, l’America, il Regno Unito, il Giappone e così via. Queste saranno essenzialmente le vostre Ferrari, Nissan, Opel e via discorrendo, ma servirà un occhio allenato perché la maggior parte delle auto sembra piuttosto squadrata. C’è un po’ di personalizzazione nella misura in cui potrete scegliere tra una manciata di colori, ma nulla più. Non potrete decorare le auto con decalcomanie e così via, né potrete elaborarle con parti speciali o altro.

Anche se non siamo troppo sicuri della metastruttura complessiva del gioco, le corse in pista sono in realtà piuttosto buone una volta presa la mano col sistema di guida. Passare da un totale fallimento alla vittoria di un evento, ed il tutto influenzato dall’abilità e nient’altro, è in realtà molto soddisfacente. Soprattutto perché il fallimento è una minaccia costante e probabile. La IA è un po’ strana però. In sostanza, sembrano prendere tutti la stessa identica traiettoria e, se lasciati soli, guideranno praticamente in una parata equidistante. Non correranno rischi o tenteranno di sorpassarsi a vicenda, quindi in realtà starete solo correndo contro il pilota al primo posto predefinito negli eventi GP. È un po’ poco interessante e toglie un po’ di carattere al gioco.

Tecnicamente, ci è piaciuto molto lo stile visivo del gioco. Il punto di vista isometrico funziona bene (anche se a volte gli oggetti in primo piano possono intralciare l’azione) e le varie location di gara mantengono le cose interessanti. Tuttavia, non abbiamo riscontrato un bizzarro bug dove cambiando il filtro visivo impostato, e ce ne sono diversi, il gioco è andato in totale crash. Una cosa che però non ci è piaciuta è la colonna sonora, piuttosto decentrata rispetto all’idea che il gioco vuole trasmettere.

Tirando le somme, SWGP è un buon gioco. Non è proprio all’altezza dei migliori della categoria (i classici degli anni ’90 a cui così palesemente si ispira), ma offre un’esperienza di corsa gratificante. Anche se la progressione di gioco è un po’ lenta, abbiamo apprezzato i vari tracciati e abbiamo pensato che la modalità rally fosse un’aggiunta intelligente. Il multiplayer sul divano era ovviamente un’aggiunta obbligatoria, e qui funziona bene. Quindi, tutto sommato, se siete fan dei giochi di corsa arcade, non fatevelo sfuggire.

POWER RATING:
7.0/10

“SWGP ricalca alla perfezione il concetto dei grandi classici isometrici degli anni ’90, e riesce a ripagare il giocatore con la stessa dose di adrenalina e divertimento. Ben fatto!”

PRO:

+Modalità single player piuttosto variegata
+Tecnicamente ben fatto
+Gameplay impegnativo e gratificante

CONTRO:
-Qualche crash durante il test
-La colonna sonora, decisamente fuori tema
-La IA avversaria

Posted by:Powerwave83

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