Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Nightdive Studios
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Windows, Amazon Luna

Nightdive Studios, ormai una garanzia nel restauro e nella rimasterizzazione di grandi classici del gaming, ci porta nel 1999 con il remaster del mitico Shadow Man!

Ci sono giochi, indipendentemente dall’anno di pubblicazione, dalla piattaforma per la quale vengono rilasciati e sorprendentemente anche indipendentemente dai volumi di vendita, in grado di diventare quelli che possono essere considerati a tutti gli effetti come cult-games. Tra questi, è impossibile non menzionare Shadow Man, originariamente sviluppato da Acclaim Studios Teesside.

Basato sul fumetto dello stesso nome pubblicato da Valiant Comics, narrava le gesta di tale Mike LeRoi, attuale Shadow Man, nel tentativo di fermare il demone Legione nel suo piano per creare una terrificante armata demoniaca, coadiuvato dal tristemente famoso Jack Lo Squartatore. Cos’è uno Shadow Man? Un lignaggio di guerrieri voodoo che proteggono il mondo dei vivi (noto come Liveside) dalle minacce che passano da quello dei morti (Deadside) dopo che la sacerdotessa voodoo Mama Nettie lega indissolubilmente la Maschera delle Ombre al povero Mike. Da qui parte la trama di questo Shadow Man Remastered, e pur non brillando per fantasia, c’è da dire che anche dopo tutti questi anni, la qualità narrativa dei dialoghi e soprattutto l’opprimente e morbosa atmosfera così finemente ricreata nel mondo di gioco non hanno assolutamente risentito dell’età. D’altronde, il “bello non invecchia”.

Ecco entrare in scena Nightdive Studios, maestri nel riportare in auge vecchie glorie dimenticate, con il lavoro di Remastering effettuato sul gioco. Innanzitutto è bene far notare come, al netto delle varie opzioni di configurazione anche visiva (una rarità su console) e del lavoro di pulizia effettuato sul gioco, il tutto sia stato fatto per adattare un gioco di 24 anni fa agli standard attuali, con tutto quello che comporta, in primis una visualizzazione in 4:3 contro i 16:9 odierni.

Per tutto il resto, se avete giocato a Shadow Man in passato avrete ben chiaro in cosa finiranno i vostri soldi. Nel caso non aveste mai provato questa perla, invece, ecco un riassunto in soldoni: I vostri obiettivi saranno raramente chiari in termini di una distinta struttura da A a B, non sarà possibile visualizzare una mappa e in larga misura il gioco non vi terrà assolutamente per mano. Assumendo il controllo di Shadow Man scoprirete che il vostro viaggio a Deadside sarà lungo, tentacolare, difficile e intenzionalmente confuso. Il gioco nella sua incarnazione originale potrebbe essere paragonato a titoli del calibro di The Legend of Zelda: Ocarina of Time, ma questo remaster modifica gli input, perde i controlli “tank” e alla fine sembra molto più simile a un tradizionale sparatutto in terza persona, anche se con molte più piattaforme ed esplorazioni del solito.

Fidatevi, vi perderete nel mondo di gioco. Letteralmente, oltre che figurativamente. Shadow Man Remastered è ricco di atmosfera, ma è anche un’esperienza enorme, tortuosa e quasi interamente non guidata che allontanerà enormemente gran parte del suo potenziale pubblico. Questa è in realtà una versione ampiamente ripulita, migliorata e con un controllo migliore del gioco originale. Soprattutto, Nightdive Studios ha ripristinato risme di materiale precedentemente tagliato dai documenti di progettazione originali; nuovi livelli, battaglie con i boss e musica (dal compositore originale, Tim Haywood). Per i fan, questo è il modo definitivo per godersi Shadow Man.

Tirando le somme, a chi dovremmo consigliare questo Shadow Man Remastered? E soprattutto, facendo un passo indietro, dovremmo consigliarlo? Rispondere a quest’ultima domanda è estremamente semplice: Si, Shadow Man merita di essere giocato, specialmente in questa sua ultima (re)incarnazione. Era e rimane un titolo dotato di una personalità assolutamente fuori scala. Rispondere alla prima domanda è invece più difficile. A chi consigliarlo? Sicuramente a chi lo ha apprezzato all’uscita, nel 1999, ma ci sentiamo di espandere il suggerimento a tutti i giocatori. Fidatevi, giochi così non ne fanno più.

Posted by:Powerwave83

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