Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Spike Chunsoft
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: Nintendo Switch, Nintendo Switch 2, PC (Steam)
-Sviluppatore: Spike Chunsoft
-Publisher: Spike Chunsoft / Reef Entertainment
Le bizzarre avventure di Kaname Date e Aiba tornano nel “terzo” capitolo di AI: THE SOMNIUM FILES!
I nostri lettori più attenti ricorderanno che nel 2022, quando premiammo i giochi migliori dell’anno in occasione del GOTY, scrivemmo le seguenti parole nel capitolo dedicato a AI: THE SOMNIUM FILES – Nirvana Initiative: “Abbiamo adorato il primo AI, abbiamo amato Nirvana Initiative alla follia, e speriamo vivamente in un terzo capitolo. Per favore, Spike Chunsoft!” Ebbene, oggi, nel 2025, le nostre preghiere sono state ascoltate, perché Spike Chunsoft ci ha graziati con il terzo capitolo di una delle serie più belle di questa generazione. Bentornati nel mondo di AI: THE SOMNIUM FILES!

No Sleep For Kaname Date – From AI: THE SOMNIUM FILES è il nuovo capitolo della serie AI: Somnium Files di Spike Chunsoft ed è in realtà uno spin-off dei primi due titoli. Come “sequel intermedio” (mid-quel? NdR) tra le due storie, No Sleep for Kaname Date è un buon complemento per i fan della serie, ma non per chi non la conosce. I suoi elementi da visual novel sono rafforzati da nuove meccaniche di gioco che impediscono al gioco, e alla serie, di diventare noiosi.
Questo capitolo vede anche il ritorno del nostro protagonista originale, Kaname Date. Questa volta, la sua amica idol, Iris Sagan, viene rapita da un UFO ed è costretta a giocare a diverse escape room per sopravvivere, mentre Kaname lavora 24 ore su 24 per scoprire gli oscuri segreti dietro il rapimento di Iris.
Per mettere le cose in prospettiva, “No Sleep for Kaname Date” è l’equivalente di “Trails through Daybreak 2“, poiché la sua storia non sviluppa la trama generale della serie in modo significativo, ma si concentra su un conflitto molto più personale. Abbiamo sempre apprezzato The Somnium Files per l’inserimento di stravaganti teorie complottiste nei suoi misteri, solo per poi scoprire che la verità è in realtà molto più radicata nella realtà.

Sebbene ci siano piaciuti i personaggi che parlano di come le antiche civiltà abbiano ricevuto la tecnologia aliena, crediamo che No Sleep for Kaname Date abbia i colpi di scena più deboli dei tre finora. Sono un po’ più prevedibili questa volta e di conseguenza non colpiscono così duramente.
Per la sua stessa natura di spin-off, la storia potrebbe alienare alcuni fan, ma reintroduce personaggi come il protagonista del secondo gioco, Ryuki, per mostrare ai giocatori cosa faceva prima del suo precedente grande debutto. I nuovi personaggi Hina e Akemi sono aggiunte fantastiche, poiché la passione della prima per gli enigmi e le strane origini rettiliane della seconda rendono il cast, già di per sé bizzarro, ancora più enigmatico.
Questo rende No Sleep for Kaname Date un eccellente ponte tra i due giochi. Tenete presente, tuttavia, che il gioco si aspetta che sappiate chi sono questi personaggi e come si inseriscono nell’universo generale di Somnium Files, quindi è meglio iniziare dopo aver giocato agli altri due capitoli.

I giochi precedenti sono stati scritti dal geniale Kotaro Uchikoshi, che è stato anche director, tra gli altri, della serie Zero Escape. Tuttavia, questa volta, No Sleep for Kaname Date è diretto e scritto da Kazuya Yamada. Onestamente, è difficile dire che questo gioco sia stato scritto da qualcun altro. Yamada ha fatto un ottimo lavoro nell’emulare lo stile di scrittura di Uchikoshi. Iris è frizzante come sempre, e Date è un pervertito come nei giochi precedenti. Le personalità dei personaggi sono coerenti, il che impedisce a No Sleep for Kaname Date di risultare stridente.
Veniamo al gameplay. La meccanica di gioco principale ruota attorno agli Psync, grazie ai quali Date può entrare nella psiche di un’altra persona. Date dovrà risolvere dei “blocchi mentali” legati al mistero in questione. Qui, la sua compagna oculare, Aiba, naviga attraverso il mondo onirico interagendo con vari oggetti. Ad esempio, se si imbatte in uno script importante, potrebbe avere la possibilità di “prenderlo” o “leggerlo”. Solo una di queste è la risposta corretta che permetterà di superare i blocchi mentali. Questi enigmi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto ai giochi precedenti e finiscono spesso per trasformarsi in situazioni di scelta a caso o per eliminazione. Non c’è molta strategia, se non la speranza di trovare la risposta giusta.
Tuttavia, i nuovi enigmi delle escape room sono molto più entusiasmanti e compensano la scarsa efficacia dei Somnium. Queste escape room richiedono di mettere a dura prova il cervello. Ad esempio, nella prima escape room, bisogna osservare gli schemi sulle bandiere strappate per capire un codice speciale da inserire in un terminale, altrimenti la stanza rimarrà senza aria. Le escape room sono intense quando si è legati ad un timer, soprattutto rispetto ai Somnium. È difficile trovare un equilibrio quando si tratta di escape room, ma qui risultano opportunamente stimolanti. Abbiamo provato un’immensa soddisfazione nel risolverli, e non sono mai stati eccessivamente difficili. Se avete difficoltà durante questi segmenti, tuttavia, ci sono numerose impostazioni e opzioni di gioco per personalizzare l’esperienza e renderla più accessibile. Potete attivare suggerimenti infiniti e persino chiedere al gioco di rivelare la soluzione di un particolare enigma.

Tirando le somme, No Sleep for Kaname è un ottimo spin-off per i fan di AI: The Somnium Files. Sebbene i segmenti di Somnium non si siano evoluti molto dalla loro introduzione nel primo gioco, i nuovi puzzle game in stile escape room sono un’aggiunta gradita alla serie. Nonostante un nuovo sceneggiatore abbia preso il timone di questo capitolo (temporaneamente? NdR), la scrittura è coerente e i personaggi sono rimasti assolutamente affascinanti, esattamente come quando ci hanno fatto innamorare di loro la prima volta.
POWER RATING:
8.5/10
“Questo spin-off di AI: The Somnium Files si conferma un prodotto imperdibile per tutti i fan della serie. Divertente sia nella sua scrittura che nelle nuove sezioni in stile Escape Room, se amate le storie mistery/sci-fi non potete lasciarvelo sfuggire.”
PRO:
+Trama avvicente
+Diversi miglioramenti al gameplay dell’originale
+Colonna sonora e doppiaggio esemplari
+Personaggi estremamente caratterizzati
CONTRO:
-Alcuni enigmi un po’ ottusi (ma mai irrisolvibili)
-Le fasi Psynch iniziano a essere un po’ “stanche”





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