Di Pierre Coppi

Square Enix e Crystal Dynamics ci trasportano nell’Universo MARVEL al comando dei supereroi più potenti della Terra! Scoprite tutti i retroscena nella nostra Review!

Marvel’s Avengers è un gioco che, sulla carta, ha un potenziale infinito. Gli Avengers hanno da sempre avuto un successo incredibile con l’intero universo cartaceo fumettistico, nonchè in tempi non sospetti anche l’intera cinematografia del Marvel Cinematic Universe (MCI). Inevitabile quindi che a un certo punto qualcuno si chiedesse: “Hey, perchè non farne un videogioco?”. Fast Forward fino ai giorni nostri, ed ecco che nelle nostre amate console si fanno strada due loghi leggendari: Quello rosso della casa fumettistica statunitense e la A maiuscola dei World’s Mightiest Heroes.

Quello che probabilmente nessuno si aspettava è come questo gioco venisse strutturato. Di giochi sui supereroi ne abbiamo visti parecchi e ne abbiamo giocati sicuramente ancora di più, dalle console a 8-bit della Renaissance videoludica degli anni ’80 ai mostri di potenza che soggiornano nei nostri salotti e nelle nostre game-room oggigiorno. Abbiamo visto platform-games, abbiamo visto picchiaduro a incontri (tra l’altro con alcuni dei capisaldi del genere proprio legati a Marvel, impossibile dimenticare gemme del calibro di X-Men: Children of The Atom, Marvel Superheroes, e i fantastici Marvel Vs Capcom. NdSpike) e abbiamo visto, specialmente nell’ultimo periodo, gli action-games. Tra i migliori esponenti vanno sicuramente citati la stupenda serie Arkham dedicata a Batman (Rocksteady) e, rimanendo sul tema Marvel, il bellissimo Spider-Man (Insomniac) di un paio di anni fa. L’ultima cosa che ci saremmo aspettati, onestamente, è un gioco strutturato come Live-Service. Punto di svolta, o fallimento annunciato? Nessuno dei due in realtà, ma andiamo per gradi.

Per quanto strutturato come Live-Service, anche Marvel’s Avengers ha una modalità campagna che ci permetterà di vivere le gesta dei nostri eroi preferiti, oltre che, a livello puramente meccanico, di iniziare a capire come funziona oggettivamente tutto il concept di gioco. Il tutto inizia con una giovane Kamala Khan, giovane appassionata di fumetti, che sbarca su un Heli-Carrier dello S.H.I.E.L.D. per essere riuscita ad arrivare alle finali di un concorso per fan-fiction. Qui iniziano i problemi. Questo particolare Heli-Carrier infatti, il Chimera, è alimentato con una fonte di potere alternativa, il Terrigen. Durante la manifestazione qualcosa va storto e, dopo una rocambolesca battaglia contro Task Master, gli Avengers vengono incolpati di aver causato ingenti danni alla città di San Francisco e aver infettato gli abitanti del posto con l’energia del Terrigen, trasformando i civili in Inumani e dotandoli di Superpoteri. Una delle vittime? Proprio la nostra giovane Kamala Khan.

Cinque anni dopo, gli Inumani sono braccati come bestie dalla A.I.M, capeggiata da George Tarleton e Monica Rappaccini, con la scusa di trovare una soluzione alla loro “condizione”. Gli Avengers si sono sciolti, sono scomparsi e sono visti come una minaccia, incolpati (ingiustamente?) di tutto quanto successo a San Francisco. Da qui parte il gioco vero e proprio, con una modalità campagna che, per quanto a tratti prevedibile e che gioca sul sicuro, è comunque in grado di regalare momenti decisamente gradevoli sia per i fan della saga che per i newcomers, con personaggi ben scritti, un buon numero di easter-eggs e rimandi al Marvel Universe, e in generale la capacità di mantenere vivo l’interesse del giocatore per l’intera avventura (cosa decisamente non banale, al giorno d’oggi). Dovessimo muovere una critica verso la modalità Campagna, ci lamenteremmo sicuramente della poca varietà dei nemici. A conti fatti, combatteremo solo ed esclusivamente contro i robot A.I.M. Considerato l’ormai sconfinato universo Marvel, un po’ di varietà in più non avrebbe guastato. Anche le boss fight, normalmente uno dei punti di forza di un titolo simile, a nostro parere sono “Sprecate”. A parte un paio di interazioni all’inizio e alla fine dell’avventura, non ci si scontrerà mai contro i tanto famosi Super Villain: Abominio e TaskMaster saranno gli unici (evitando spoiler) che incontrerete per tutta la durata della campagna. Peccato, sicuramente si sarebbe potuto osare molto di più. Menzione d’onore al superbo doppiaggio Inglese, che vanta un cast stellare: Jeff Schine (Carlos nel recente Resident Evil 3) nel ruolo di Captain America, Troy Baker (Joel in The Last of Us) e Nolan North (Nathan Drake in Uncharted), rispettivamente nei ruoli di Bruce Banner e di Tony Stark, e Laura Bailey (Abby in The Last of Us 2) nel ruolo di Black Widow. Superbo.

Il gameplay di Avengers è fondamentalmente una ibridazione tra action-rpg, beat ‘em up e con meccaniche da looter-shooter. Ogni personaggio, tra quelli al momento selezionabili (Captain America, Black Widow, Ms. Marvel, Hulk, Thor e Iron Man) avrà a disposizione alcune mosse base quali attacco debole, attacco forte, un tasto per la schivata e uno per la parata. Congiuntamente a queste, ognuno di loro avrà un set di mosse speciali, tra le quali una di supporto, una di attacco, e quella che può tranquillamente considerarsi come l’equivalente delle smart-bomb negli shoot ‘em up a scrolling verticale/orizzontale che tanto andavano di moda quando eravamo giovani: In Avengers, saranno mosse utili a ripulire lo schermo dai nemici più deboli, e infliggere seri danni alle minacce più resistenti. Ogni missione avrà un obiettivo finale, solitamente un mini-boss o (purtroppo) alcune variazioni sul tema della difesa a settori, dove ci si dovrà barcamenare tra i punti A, B, e (sorpresa) C per dar modo a Jarvis (la IA di Tony Stark) di effettuare qualche tipo di hacking. Nella modalità campagna, questo viene perlomeno stemperato da alcuni fasi spiccatamente spettacolari, ma una volta raggiunta la fase Endgame (abbiamo usato questo termine con cognizione di causa, visto il tema. NdSpike) la ripetitività di questo specifico tipo di missioni verrà presto a noia. Parlavamo anche di looter-shooter, poco sopra, e Avengers implementa queste meccaniche con una serie pressochè illimitata di potenziamenti che i nostri eroi raccoglieranno sul campo di battaglia, aumentando le loro caratteristiche (di pari passo con l’aumento del loro livello e delle statistiche base). Armature, bracciali, componenti elettroniche, ce ne sarà per tutti i gusti.

Per tutta la durata della campagna, i difetti più lampanti di Marvel’s Avengers saranno mitigati, o perlomeno non avranno il tempo fisico per manifestarsi completamente. Questo non vuol dire che il gioco sia privo di problemi, anzi. In più di una sfortunata occasione, ci siamo trovati davanti a glitch e bug di ogni tipo. Da texture caricate decisamente in ritardo a glitch assurdi come la faccia di Captain America che lentamente si scioglieva, passando per Hulk che parlava bloccato sul posto in una posa plastica simile a quella del salto di Super Mario, ne abbiamo passate di tutti i colori. Senza contare poi i vari glitch, come quello che ha bloccato Ms. Marvel in uno strano loop: lei era immobile e ripeteva “Ja” (…rvis), mentre tutto il resto del gioco funzionava senza problemi. Uno dei bug più bizzarri riguarda l’audio: in fase di installazione abbiamo deciso di installare il pack voci inglese. Nessun problema, se non quando a un bel momento, durante la fase di testing, il gioco non è tornato di punto in bianco alla versione italiana, nonostante fosse ancora (e sia ancora anche durante questa review) impostato sulla lingua inglese. E non è finita: nelle battute finali della modalità Campagna, il gioco saltava senza il minimo senso logico tra linee recitate in italiano e linee in inglese. Incredibile, ma non impossibile, ulteriore conferma che forse, anzi sicuramente, questo gioco avrebbe avuto bisogno di una ulteriore passata in forno, una ulteriore rifinitura nonostante fosse già stato rimandato di diversi mesi. Sicuramente tutti questi problemi verrano risolti, vista anche l’intenzione di Square Enix di supportare il titolo per diverso tempo a venire, ma allo stato attuale delle cose la situazione è decisamente sconcertante.

Tutto questo ci porta a tirare le conclusioni su un titolo che, allo stato attuale delle cose, soffre di una sorta di crisi di identità. Da una parte c’è la modalità Campagna, gradevole, non eccessivamente lunga, ben scritta. Da sempre Crystal Dynamics ha dimostrato di saperci fare, e la trilogia di Tomb Raider ne è la prova lampante. Dall’altra c’è quello che Square Enix vuole che questo gioco diventi, ovvero un servizio live-service destinato a durare per anni con microtransazioni, quest giornaliere, skin pack, e tutto quello che si può trovare in titoli come Destiny, Anthem, The Division e compagnia bella. Ora, concettualmente potrebbe anche funzionare, il problema è che a nostro modo di vedere è proprio il gameplay di Avengers a non prestarsi appieno a qualcosa di simile. Per quanto ben fatto ed appagante, dubitiamo che possa essere il fondamento di qualcosa di così a lungo termine.

Difficile, veramente difficile dare un voto a Marvel’s Avengers per ora. Mettiamola così. In questo momento, poco dopo il lancio sul mercato, possiamo paragonarlo a una origin-story riguardante il nostro supereroe preferito. Il potenziale c’è, ma dovrà applicarsi duramente per diventare più forte e ottenere il titolo di eroe che gli spetta.

Ci riserviamo di aggiornare la recensione mano a mano che gli update del titolo verranno pubblicati, sia come bug-fixing che come contenuti.

UPDATE: Poco prima di completare la recensione, un nuovo aggiornamento è stato reso disponibile per il download.

POWER RATING:
6.8/10
“Il potenziale c’è, ma (Marvel’s Avengers) dovrà applicarsi duramente per […] ottenere il titolo di eroe che gli spetta.”

PRO:
-Trama divertente e ben scritta, seppur con qualche cliché
-Personaggi ben caratterizzati e fedeli al materiale originale
-Quantità di contenuti
-Gameplay immediato, veloce e divertente…

CONTRO:
-…ma probabilmente non in grado di reggere il gioco per lungo tempo.
-Bug e Glitch a non finire
-Poca varietà nei nemici
-Boss fight “sprecate”

-Codice Review fornito dal Publisher.
-Testato su Ps4Pro

Posted by:Powerwave83

4 risposte a "MARVEL’S AVENGERS – PS4, XOne Review"

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