Un horror-game ambientato alla fine del 1800, in un cupo Hotel colmo di misteri irrisolti e agghiaccianti segreti.

Di Pierre Coppi

Non è assolutamente un segreto che noi di PW83 adoriamo gli horror. A ben vedere, abbiamo giocato praticamente il 99% di tutto quello che è stato pubblicato dal primo Resident Evil (1996) in poi. Dai più famosi come Silent Hill, Fatal Frame, The Evil Within, Alone in the Dark, Eternal Darkness e Dead Space ai semi-oscuri (al tempo della pubblicazione) Amnesia, Slenderman, Clock Tower, Haunting Ground, SOMA, Outlast… nominatelo, e probabilmente saremo in grado di raccontarvi vita, morte e miracoli del suddetto titolo. Potremmo andare avanti per ore. E’ sempre quindi con grande eccitazione che andiamo ad iniziare una nuova avventura, specie se già sulla carta spuntano alcune delle nostre preferenze: periodo Vittoriano, ambientazione poco convenzionale e, come ultima cosa, qualche nuova meccanica di gioco.

Benvenuti allo Sker Hotel

Maid of Sker (la Dama di Sker) promette tutto questo. E’ ambientato nel Galles di fine ‘800, ambientazione raramente usata in una produzione videoludica, e riguardo alle meccaniche, beh, lo vedremo più avanti. La trama del gioco seguirà le vicende di Thomas Evans mentre si lancia sulle tracce della sua amata, rinchiusa nello Sker Hotel (“Grande Riapertura”, recitano i festoni affissi nell’atrio deserto). Da qui si dipanerà una trama tutta incentrata su sirene, navi e soprattutto melodie. Il canto infatti ricoprirà un ruolo portante per tutta l’avventura, così come, ampliando un po’ lo spettro, faranno i concetti di suono e rumore.

Meccaniche di gioco differenti dal solito, dicevamo in apertura. Effettivamente si, c’è qualcosa di nuovo in MoS. I nemici ,infatti, saranno ciechi ma reagiranno al minimo rumore causato dal giocatore, sia esso un colpo di tosse (esiste un tasto per coprirsi la bocca), un oggetto spostato senza accorgersene, un incauto calpestìo di vetri rotti, il suono di una campana o l’apertura di una serratura. Funziona specialmente all’inizio e specialmente finchè non si iniziano a capire le meccaniche di funzionamento dell’IA nemica. Dopodichè tutto inizia a scricchiolare terribilmente: quelli che inizialmente erano nemici inquietanti vengono visti semplicemente come seccature durante gli spostamenti tra il punto A ed il punto B. Peccato.

Anche l’ambientazione, passata l’eccitazione iniziale purtroppo perde quella che è la sua unicità. Per capirci, un Hotel è pur sempre un Hotel, sia esso ambientato in Galles o in chissà quale angolo sperduto. Una volta dentro, quello è. Sicuramente Wales Interactive ha riposto buona cura nel cercare di riempirlo con tanti dettagli, va detto, e sarà una gioia esplorare le stanze dell’Hotel in cerca di segreti. Il punto cruciale del gioco però è un’altro, ed è sicuramente il più grave di tutti. Maid of Sker (termine gallese pronunciato scare – spavento- in Inglese) creato per essere un horror, invece non spaventa. O almeno, potrebbe anche farlo a patto di non aver mai toccato un singolo horror-game nella propria carriera di gamer. A conti fatti, il momento più inquietante del titolo è stato quasi all’inizio, quando il titolo del gioco è apparso sullo schermo assieme ad un assordante suono non meglio definito. Complice anche il volume settato troppo alto delle nostre Turtle Beach Atlas, ci ha onestamente fatto sobbalzare.

Tutto da buttare quindi? Maid of Sker è un fallimento su tutti i fronti? No, no e ancora no. E’ vero, il gioco è scostante nel suo essere horror, le meccaniche di gioco e la IA nemica sono fallivi, eppure… eppure ha fascino, non c’è verso di trovare una descrizione migliore. Sarà la trama (che ci è onestamente piaciuta molto), sarà il periodo storico, sarà quello che volete ma , nonostante gli evidenti difetti e problemi, ce lo siamo gustati dall’inizio alla fine, complice sicuramente anche il fatto che il titolo non è eccessivamente lungo. Se avete già completato il vostro backlog, e state cercando un titolo poco impegnativo ma costruito con passione, provate a dargli uno sguardo. Chissà, forse anche voi verrete rapiti dal misterioso Sker Hotel.

-Testato su Xbox One S
-Testato con Turtle Beach Atlas

Posted by:Powerwave83

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