Di Pierre Coppi
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-Testato su Nintendo Switch
Il bel picchiaduro nato come pesce d’aprile (sul serio!) sbarca su Nintendo Switch, in una formula leggermente diversa dal Fighting EX Layer originale. Basterà?
La storia di ARIKA, lo sviluppatore dietro a questo Fighting EX Layer Another Dash (FEXLAD da ora) è indubbiamente affascinante e meritevole di essere raccontata. Akira Nishitani, il presidente della compagnia, é sicuramente un personaggio degno di nota, visto che durante la sua permanenza in CAPCOM (dal 1986 al 1995) fu co-creatore, tra le altre cose, di titoli leggendari quali Street Fighter 2, Street Fighter 2 Turbo e Final Fight. Una volta lasciata la casa dal logo gialloblu, fondò l’attuale ARIKA, che mantenne comunque i rapporti con CAPCOM, e per cui realizzò l’intera serie denominata Street Fighter EX. SFEX voleva essere la risposta di CAPCOM a Tekken e Virtua Fighter e proprio per questo, anche il loro titolo di ingresso nel mondo dei picchiaduro 3D. Per quanto validi e meritevoli di essere giocati (ad oggi hanno ancora svariati estimatori, noi inclusi), non furono proprio delle hit commerciali, e il progetto “EX” venne abbandonato da CAPCOM. Nel 1998 però, proprio prima della pubblicazione di Street Fighter EX3, ARIKA decise di sviluppare un suo fighting game e si appoggiò a Namco per la distribuzione nelle sale giochi nipponiche: Fighting Layer.

Fighting Layer, ad oggi mai apparso fuori dal Giappone, fu un buon titolo, ma venne presto schiacciato dalla competizione e dimenticato. E’ bene notare come il roster di personaggi disponibili fu interamente composto da facce nuove, escluse due vecchie conoscenze: Allen Snider e Blair Dame, precedentemente apparsi in Street Fighter EX. Fast-Forward al primo di Aprile 2017, dove ARIKA presenta un trailer per mostrare a tutti il livello di confidenza raggiunto utilizzando l’Unreal Engine. Inizialmente pensato dalla stessa ARIKA come uno scherzo (ergo la data di pubblicazione), la reazione dei fan è tale da far decidere al developer di trasformarlo in un gioco vero e proprio, con una conferma ufficiale arrivata poco dopo durante un panel a EVO 2017. Quel gioco, manco a dirlo, divenne Fighting EX Layer, successivamente pubblicato per PlayStation 4 nel 2018.

Ora, anno 2021, abbiamo per le mani Fighting EX Layer Another Dash per Nintendo Switch, versione 1.5 di quel FEXL visto ormai 3 anni fa. Abbiamo volutamente usato 1.5 invece di sequel, perchè onestamente facciamo fatica a giustificare Another Dash come nuovo titolo a sé stante: il materiale di base è concettualmente lo stesso, non ci sono nuovi personaggi, stage o altro, ma vengono modificate alcune meccaniche fondamentali di gioco, al punto da dare un diverso feeling all’intero gameplay. Iniziamo parlando proprio di queste modifiche, e tra le differenze riscontrabili passando da FEXL a FEXLAD. La prima cosa che salterà all’occhio di FEXL “vanilla” sarà l’intera rimozione del sistema Gougi (un sistema di potenziamenti attivabili tramite il compimento di determinate azioni durante un round). Successivamente bisognerà notare come siano state rimosse le funzioni di dash e backdash (lo “scatto” avanti e indietro, attivabile tramite un doppio imput verso l’avversario o allontanandosi), strumento utilissimo per accorciare o allungare le distanze dall’avversario. Ora, per ottenere un effetto simile, bisognerà ricorrere alla nuova funzione EX DASH, ed utilizzarla costerà al giocatore una parte di “barra” (quella dedicata alle SuperCombo). EX DASH non è l’unica novità. Per ovviare alla mancanza del Gougi, sono anche state introdotte le nuove meccaniche EX ARROW (un salto a ricerca) e EX ILLUSION (una sorta di parry/contrattacco). Funzionano, sicuramente, ma non capiamo il motivo di rimuovere completamente il Gougi a favore di queste nuove meccaniche quando entrambe potevano coesistere, selezionabili dall’utente. Anche perchè, parlando francamente, relegare una mossa così basilare come il dashing a un utilizzo così sporadico ci sembra un controsenso, per un gioco così basato sull’essere costantemente aggressivi e pro-attivi. FEXL infatti si basa su un sistema di combo crescente, ovvero: debole -> medio -> forte -> special -> EX -> Super, e come abbiamo già detto, l’essere in grado di avvicinarsi o allontanarsi velocemente dall’avversario può fare la differenza tra vincere e perdere uno scontro. Ora FEXLAD è sicuramente un gioco più ponderato, più strategico, ma… siamo sicuri che funzioni anche meglio?

Il cast di FEXLAD sarà lo stesso già visto su PlayStation 4, incluso il guest-character Terry Bogard direttamente King of Fighters. Troveremo quindi Kairi e Allen Snider, gli shoto del gioco (Ryu e Ken, per capirci), le belle Hokuto e Blair, lo spiritato Doctrine Dark, il grappler Darun, il cowboy Cracker Jack, il sempre meraviglioso eroe sentai SKULLOMANIA, il samurai fantasma Garuda, la scienziata Area, lo spadaccino Hayate e altri ancora fino ad arrivare ad un roster comprensivo di 18 personaggi. Non tantissimi, ma ognuno è dotato di personalità e carisma da vendere, da sempre uno dei punti di forza delle produzioni ARIKA. Non solo, anche a livello di gameplay puro si differenzieranno abbastanza da garantire una esperienza variegata. Tra l’altro, diversamente al primo Fighting Layer (quello arcade, ricordate?), qui i personaggi arriveranno direttamente dalla serie di Street Fighter EX. Misteri del copywriting, noi abbiamo rinunciato a capirci qualcosa anni ed anni fa.

Tecnicamente, il gioco rappresenta l’esempio perfetto per il famoso modo di dire legato alle due facce della stessa moneta. Da una parte, avremo una fluidità perfetta, con 60fps costanti, mentre dall’altra avremo purtroppo le limitazioni hardware di Nintendo Switch. Sia chiaro, nemmeno su PS4 FEXL ha mai fatto gridare al miracolo, ma sulla console ibrida di Nintendo i modelli poligonali e le textures hanno subito un downgrade piuttosto evidente. Nulla da dire riguardo al sonoro, solido sia nelle tracce audio che nei campionamenti delle voci dei lottatori.

Tirando le somme, noi di PW83 siamo convinti che nonostante tutto, Fighting EX Layer Another Dash sia un titolo da giocare, se come noi siete fan dei picchiaduro ad incontri. E’ vero, tecnicamente non verrà ricordato come il gioco che fece uso delle capacità grafiche di Switch, così come è vero che, essendo un titolo votato al multiplayer, l’offerta per giocatore singolo sia piuttosto scarna, ed ancora le modifiche apportate alla formula base del prodotto lasciano perplessi, ma è innegabile come FEXL, nella sua versione classica o in questa variante Another Dash, rimanga un prodotto confezionato con cura da uno studio composto da appassionati, per appassionati.
Un unico consiglio prima di chiudere? Sbarazzatevi dei joycons di serie ed investite in un buon pad/stick per godervi questo genere di giochi.
POWER RATING:
8.0/10
“(FEXL) Another Dash lascia i veterani dell’originale un po’ perplessi per le modifiche introdotte al gameplay, ma è innegabile come già di base rimanga un prodotto più che valido.”
PRO:
-60fps costanti
-Roster variegato ed interessante
-Sistema di combo solido e facile da capire per i neofiti
CONTRO:
-Tecnicamente un po’ sottotono
-Modifiche al gameplay base

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