Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da PQube
-Testato su Xbox Series X
“Voglio andare dove mi va, e non fermarmi qua: Questo viaggio mi porterà, da tutti i Nexomon!”
PQube e Vewo Interactive portano sulle nostre console il sequel di uno dei migliori monster-catcher sul mercato!
E’ innegabile l’impatto che un certo gioco pubblicato da un colosso giapponese dal nome iniziante per N abbia avuto sul mondo dei videogiochi e del mercato in generale. Non solo la serie originale conta ad oggi una trentina di titoli, ma si é anche espansa a livello globale, sanguinando dentro altri media: Serie animate, film, carte collezionabili, abbigliamento, qualunque cosa possa venirvi in mente, potete star sicuri che prima o poi avrà avuto a che fare i pocket monsters. Ovvio che ad un certo punto, anche altri sviluppatori di videogiochi abbiano tentato la fortuna basandosi sullo stesso concetto o implementandolo come meccanica in altri giochi: Ecco arrivare quindi Dragon Warrior Monsters, Digimon, Yo-Kai Watch, Monster Sanctuary, Spectrobes, World of Final Fantasy (delizioso), Monster Hunter Stories, Dragon Quest Monsters, Ni No Kuni La Minaccia della Strega Cinerea, e tantissimi altri. Questo Nexomon rientra nella stessa categoria, ovviamente, ma più lo giocavamo, più ci convincevamo che bollarlo semplicemente come “clone” non gli avrebbe reso giustizia. In ultima analisi, abbiamo deciso di etichettarlo come “tributo”.

“Girovagando per il mondo, la mia sfera Nexotrap lancerò, Ed ogni Nexomon così catturerò!”
Prquel dell’originale Nexomon: Extinction, pubblicato a metà del 2020 per Nintendo Switch, Xbox One e PlayStation, Nexomon (senza suffissi o sottotitoli) ambienterà le sue vicende 300 anni prima degli avvenimenti di Extinction. Nello specifico, la storia vedrà il protagonista (di cui potrete decidere nome e apparenza) imbattersi nel Nexolord, il più grande domatore di Nexomon, proprio in casa sua. Il motivo della visita? I genitori del protagonista sono scienzati, attualmente al lavoro su un non meglio specificato progetto. Da qui, e dopo un veloce alterco con uno degli scagnozzi del Nexolord, inizierà la vostra avventura.

“Viva i Nexomon, Tosti e prorompenti, Tutti differenti, Gotta catch tame ‘em all!”
L’estetica del gioco è deliziosa. Abbiamo adorato la grafica e le animazioni 2D (molto dettagliate) in tutto il gioco. Nexomon ha animazioni super fluide che riescono a dar vita alle battaglie (contrariamente ai giochi verso cui si ispira, in cui erano statiche), i personaggi/ambienti sono vari e ben animati e le sequenze della storia sono tematiche. Non abbiamo assolutamente lamentele in questo reparto. Gli sviluppatori hanno sicuramente fatto molti sforzi per dare a Nexomon un aspetto unico e si vede.

“Tutti i Nexomon, Sono straordinari, Mitici avversari, Viva i Nexomon!”
Tuttavia, in che modo il gameplay di Nexomon è all’altezza della sua grafica di alta qualità? Ci sono 9 diverse regioni da esplorare e 8 Nexomon leggendari da sconfiggere. Ci sono anche i Supervisori (le versioni di Nexomon dei Capipalestra in QUEL gioco) e altri Domatori con cui combattere. Le battaglie stesse si svolgono in un’ampia varietà di luoghi, come alte macchie d’erba, grotte, vulcani e altre ambientazioni uniche. Il gameplay si rifà sempre allo stesso principio di sasso-carta-forbici, dove l’uso di determinati tipi di Nexomon contro altri tipi può massimizzare la loro efficacia. È importante notare che guadagnerete valuta di gioco per qualsiasi battaglia che vinciate, comprese le battaglie in cui combatterete contro Nexomon selvaggi. Potrete poi spendere questa valuta per acquistare oggetti nei negozi all’interno delle città, al cui interno troverete anche comodi Ospedali per far riposare i vostri Nexomon.

“Ogni Nexomon, È il più scopiettante, Furbo e accattivante, Viva i Nexomon!”
Operazione riuscita? In parte. Perchè se è vero che il titolo Vewo è innegabilmente ben fatto, è pur vero in egual misura che non è esente da difetti: Due, nello specifico. Il primo è riconducibile alle percentuali di cattura. Per capirci: I Nexomon sono ordinati in diverse rarità all’interno del gioco. Queste rarità sono, nell’ordine: comune, rara, super rara, mega rara, ultra rara e leggendaria. Per catturare i ‘Mon userete le “Nexotraps”…TANTE, TROPPE Nexotraps. Ci siamo ritrovati regolarmente a dover usare 15 o più Nexotraps per catturare qualsiasi Nexomon con una rarità di super raro o superiore, nonostante avessimo abbassato significativamente i suoi HP e gli avessimo inflitto lo status “Sleep” (così come altri effetti di stato, le abbiamo provate tutte). Questo richiedeva molto tempo e ci ha frustrava, invece di esaltarci, ogni volta che trovavamo un Nexomon raro. È stato strano sperimentare questo in un gioco in cui uno degli obiettivi principali del giocatore è quello di raccogliere il maggior numero possibile di creature diverse. E’ vero, nel gioco sono presenti le Nexotraps d’oro, con una percentuale di cattura del 100%, ma saranno estremamente rare. Il secondo difetto è una diretta conseguenza di tutto quello di cui abbiamo parlato: dovrete combattere ad nauseam, così da poter guadagnare più soldi, e fondamentalmente, poter comprare più Nexotraps. Peccato.

“Viva i Nexomon, Sempre più frizzanti, Magici e sgargianti, Gotta tame’em all!”
Tirando le somme, è vero che Nexomon riprende i dettami creati ormai più di vent’anni fa dal suo famosissimo predecessore, ma come abbiamo già scritto, bollarlo semplicemente come clone sarebbe derogativo. C’è tanta passione in questo Nexomon, rafforzata da altrettanti contenuti. Cercare di acchiappare tutti e 310 gli animaletti sarà una sfida a lungo termine, complice anche il difettuccio di cui abbiamo parlato poco sopra. Indipendentemente da questo però, chiunque voglia fare un tuffo nel passato dovrebbe procurarsene una copia. Se considerate l’irrisorio prezzo di acquisto, diventa quasi un acquisto obbligato per tutti gli appassionati di questo genere, fermo restando che su certe console (Xbox e PlayStation), non si vedrà MAI un capitolo di quella serie.
POWER RATING:
7.5/10
“Un divertente tributo ad un grande classico, realizzato con cura e caratterizzato da tanti contenuti. Ben fatto!”
PRO:
-Tecnicamente ben fatto
-Adorabili sfondi disegnati a mano
-Livello di sfida gratificante…
CONTRO:
-Troppo grinding
-Potrebbe annoiare prima del dovuto
