Di Pierre Coppi

-Codice Review fornito da Techland
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC

Techland delizia i suoi fan con la versione di Dying Light (1) più ricca di tutti i tempi, giustamente battezzata come “Versione Definitiva”! Siete pronti a tornare ad Harran?

Dying Light, la serie creata da Techland e nata come naturale evoluzione dei concetti introdotti nel sempre divertente Dead Island, ha da poco pubblicato sul mercato il suo capitolo più recente, Dying Light 2 (Se volete leggere la recensione, CLICCATE QUI). Pensavate fosse finita? Beh, vi sbagliavate, perchè Techland ha anche pensato di dare nuova vita al capitolo originale, quel primo capitolo uscito ormai 7 anni fa in grado di fare innamorare i fan.

Cosa aspettarci da questa Definitive Edition, quindi? Come il nome suggerisce, questa sarà la versione definitiva, ovvero quella con il maggior numero di contenuti disponibile. E questi contenuti, lasciatecelo dire, sono decisamente impressionanti, perché, numeri alla mano, stiamo parlando di 7 anni di DLC, a pagamento e non, per un totale di ben 26 pacchetti extra. Tra questi, impossibile non menzionare The Following, la gigantesca espansione (ah, che gioia usare questo termine, nato quando il concetto di DLC nemmeno esisteva) che introduceva una nuova trama, ed addirittura la possibilità di guidare veicoli sulla vastissima mappa di gioco. Non sono da meno poi i vari pacchetti cosmetici in aggiunta a tutto ciò, a testimonianza che Techland, come sviluppatore, ancora si può definire tra quelli che veramente tengono alla propria player-base.

Ma cos’era, il primo Dying Light? Andiamo a vedere la trama che farà da sfondo alle nostre avventure. Nella fittizia città mediorientale di Harran, una misteriosa epidemia virale ha trasformato la maggior parte della popolazione in creature simili a zombi iper-aggressivi, costringendo il Ministero della Difesa di Harran a mettere in quarantena parti della città. Il Global Relief Effort (GRE) assiste i sopravvissuti ancora intrappolati in città lanciando regolarmente rifornimenti e dosi di quello che viene riconosciuto come anti-virus. I giocatori assumono il ruolo di Kyle Crane, un agente GRE sotto copertura inviato per infiltrarsi nella zona di quarantena per trovare Kadir “Rais” Suleiman, originariamente una figura politica ora diventata autonoma, in possesso di un file che potrebbe contenere un dato vitale sul virus in grado di, potenzialmente, portare a un cura. Quando Crane arriva in città, deve decidere tra il completare la sua missione o l’ aiutare i sopravvissuti.

Siamo dell’idea che ormai chiunque sappia come il titolo di Techland si svolga, ma per chiunque abbia vissuto in una caverna per gli ultimi anni, ecco una breve guida. Nato dall’evoluzione del concept introdotto con Dead Island, anche Dying Light sarà un titolo in cui ci muoveremo in prima persona in un open world, risolvendo missioni principali e secondarie, scovando segreti, fabbricando armi sempre più potenti, sbloccando abilità che nel tempo ci renderanno fondamentalmente una sorta di inarrestabile macchina di morte e, soprattutto, navigando il “parco giochi” virtuale di Harran mediante l’implementazione del parkour, moderna disciplina sportiva (beh, perlomeno all’epoca) che verte sul superamento a corpo libero di ostacoli in ambienti urbani. Se volete un esempio più terra-terra, provate ad immaginarvi il Mirror’s Edge di DICE/Electronic Arts, in un contesto decisamente più cupo, enormemente più violento e tematicamente contemporaneo.

Vogliamo parlare un po’ di questi DLC/Espansioni? Il primo fu Cuisine/Cargo, un DLC pubblicato nel 2015 in cui potevamo affrontare queste nuove zone di Quarantena. Sempre nel 2015 venne pubblicato anche The Bozak Horde, che aggiunse una nuova località chiamata Harran Stadium e una modalità orda, dove i giocatori venivano obbligati a completare una serie di obiettivi dal misterioso (e decisamente squilibrato) Bozak. Nel 2016 fu la volta di The Following, la più grande espansione mai pubblicata per il titolo, che aggiungeva una mappa di dimensioni assolutamente incredibili (ancora più grande di quella del gioco base), una nuova storia per il single player, e nuovi veicoli interamente modificabili. Per finire, nel luglio 2020, Techland ha rilasciato Dying Light: Hellraid, un pacchetto DLC ispirato al progetto non realizzato dello studio, Hellraid. In questo DLC, i giocatori combattono mostri demoniaci con armi medievali in un contesto dark-fantasy.

Tirando le somme, se ancora siete dubbiosi sul fatto di voler entrare nel mondo di Dying Light, questo è sicuramente il momento migliore. Dying Light 2 è sul mercato e l’abbiamo recensito positivamente, ed ora Techland ha pubblicato quella che, dopo 7 anni di contenuti, supporto, e miglioramenti, è la versione senza dubbio migliore del capitolo originale. E volete sapere un segreto? Per quanto abbiamo amato Dying Light 2, siamo ancora convinti che il primo capitolo sia il migliore, pur con i difetti che si porta dietro (in primis una trama piuttosto trita e prevedibile). C’è un qualcosa, un certo “je ne sais quoi” nel girovagare per le terrificanti strade di Harran che sfortunatamente non abbiamo ritrovato nel sequel. Forse Dying Light 2, ambientato così avanti nella timeline, non ci ha fatto immedesimare il punto giusto? Forse Harran é effettivamente una location più “comprensibile”? Forse l’eccessiva verticalità del gameplay di DL2 ci ha un po’ allontanato? Non possiamo saperlo, perchè a conti fatti entrambi i giochi meritano di essere visionati. Quello che sappiamo è che per noi, questa versione di Dying Light merita assolutamente di essere comprata, giocata, ed apprezzata: fidatevi, non ve ne pentirete, anche in virtù della mole assolutamente sconfinata di contenuti che questa Definitive Edition porta con sè.

POWER RATING:
9.0/10
“Il Dying Light originale torna nella sua versione più completa ed esaustiva, forte di una mole di contenuti assolutamente smisurata e di una delle migliori ambientazioni per un videogame dai tempi di Dead Island. Promosso con Lode!”


PRO:

+Una quantità di contenuti incredibile
+Ambientazione suggestiva ed interessante
+Atmosfera di gioco fantastica
+Abilità sbloccabili fantastiche
+The Following è qualcosa di maestoso, sia per estensione che per trama

CONTRO:
-Qualche saltuario bug, nonostante gli anni
-La trama del gioco base continua ad essere decisamente pretestuosa

Posted by:Powerwave83

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