-Codice Review fornito da ININ Games
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch
Inin Games ci propone due estensive raccolte antologiche per una delle serie più rivoluzionarie di tutti i tempi: Turrican!
Se non siete giocatori di primo pelo, già solamente la parola “Turrican” susciterà in voi fortissime emozioni, tale era la qualità e l’innovazione del titolo sviluppato da Manfred Trenz nel lontano 1990. Unendo una esplorazione dei livelli all’epoca ancora sconosciuta, una realizzazione tecnica senza pari per l’epoca ed una colonna sonora assolutamente magistrale composta da Chris Huelsbeck, il titolo dedicato all’eroe in armatura bio-meccanica fu in grado di riscuotere successi su successi, dando vita ad una stirpe di sequel e porting decisamente ampia. Ora, ININ Games ci ripropone ben 10 di questi titoli, divisi in due raccolte Antologiche, dando così l’opportunità ai fan di vecchia data di rivivere questi grandiosi classici, così come tentare di far conoscere queste meraviglie ad un target demografico decisamente più giovane. Benvenuti alla recensione di Turrican Anthology Vol. 1 e Vol. 2!

La trama che farà da premessa per le vostre avventure sarà la seguente: La colonia perduta di Alterra è un mondo completamente creato dall’uomo in una galassia vicina, abbandonata molto tempo fa. Alterra è composta da cinque habitat autonomi, bioingegnerizzati separatamente da una potente rete di generazione di ecosistemi nota come Multiple Organism Unit Link (M.O.R.G.U.L.). I primi coloni usarono MORGUL per rendere abitabile Alterra, ma un terremoto catastrofico interruppe tutte le funzioni dell’interfaccia del sistema e MORGUL si ribellò, trasformandosi in una IA assassina. I pochi coloni abbastanza fortunati da fuggire raccontarono una triste storia di un’intelligenza superiore impazzita. Per generazioni, l’umanità ha cercato un ritorno ad Alterra. Infine, la scienza genetica ha creato un salvatore: Turrican, un guerriero mutante, bioingegnerizzato per il compito di bonifica planetaria. Nel frattempo, MORGUL ha sistematicamente distorto le forme di vita Alterran per i suoi scopi brutali e distruttivi. Ogni sequel prenderà questo concetto e lo adatterà alla situazione, dove MORGUL si evolverà in “The Machine” e toccherà al giocatore eliminarlo definitivamente. E’ tutto molto anni ’90, e lo adoriamo per questo.

Iniziamo parlando del Vol. 1, al cui interno troveremo l’originale Turrican e Turrican 2 per Amiga, Super Turrican e Super Turrican Director’s Cut (SNES), e per finire Mega Turrican Score Attack per Megadrive. Se non conoscete la serie, è bene però fare un po’ di chiarezza. Fondamentalmente, potremo descrivere la serie come un ibrido fondamentalmente perfetto tra un run ‘n gun (vedi Contra, Metal Slug, Midnight Wanderers) e una sorta di Metroidvania in fase embrionale/prototipale, con livelli aperti assolutamente massivi e diversi percorsi approcciabili dal giocatore. Questo primo Volume tra i due offerti è quello più orientato verso le radici della saga, in cui si può vedere l’evoluzione del concetto di base dall’originale Turrican per Amiga a quello che rimane il nostro capitolo preferito, ovvero Super Turrican per Super Nintendo.

Vi sono poi due piccole “gemme” per intenditori, ovvero la Director’s Cut del suddetto Super Turrican e Mega Turrican Score Attack. Il primo, come suggerito dal titolo, sarà una versione espansa del capitolo originale, con l’aggiunta di un livello finora mai pubblicato in grado di rendere più sensato il progresso di gioco. L’altra gemma è invece Mega Turrican Score Attack, fondamentalmente una challenge per esperti dove dovrete completare il gigantesco livello disponibile nel minor tempo, guadagnando però più punti possibili. E’ una divertente aggiunta, in grado di appassionare i fan.

Passando al Vol. 2, i titoli qui raccolti saranno più orientati verso la seconda parte dell’arco di pubblicazione della serie, con Turrican 3 (Amiga), Mega Turrican e Mega Turrican Director’s Cut per SEGA Megadrive, il bizzarro Super Turrican 2 per Super Nintendo e per finire, così come nel Vol. 1, uno Score Attack, questa volta basato però su Super Turrican. E’ bene fare luce in special modo su Turrican 3: un gioco molto strano nato in una situazione ancor più bizzarra. In origine, Mega Turrican doveva essere il sequel principale di Turrican II, realizzato solo su console contro computer. Tuttavia, diverse peripezie tra sviluppo e pubblicazione hanno richiesto così tanto tempo che Super Turrican è stato realizzato più o meno nello stesso periodo e venne pubblicato prima di Mega, insieme a questo gioco, un backport di Mega su Amiga. Confusi? Anche noi.

Il resto dei titoli sono tutti estremamente validi (Mega Turrican è un capolavoro, sia chiaro), ma vogliamo spendere due parole su Super Turrican 2, probabilmente il gioco, nell’intera serie, che più si discosta dal concept originale. Laddove, come abbiamo già visto, gli altri titoli vertevano su quello che è il loro marchio di fabbrica, ovvero principalmente sull’esplorazione, ST2 abbandonava quello stesso concetto in favore di un gameplay estremamente più lineare, più vicino a Contra che non a Metroid, aggiungendo però sezioni dove il protagonista si ritrovava alla guida di svariati mezzi, come dune-buggies e navette. Aggiungeteci anche il totale stravolgimento del design in termini grafici ed ecco che ST2 spiccherà per la sua incongruenza, pur rimanendo una esperienza decisamente godibile.

Tirando le somme, difficile trovare dei difetti a queste due raccolte. Per quanto forse avrebbero potute essere condensate in una unica soluzione (anche a fronte del prezzo di acquisto, piuttosto alto), non possiamo che alzare le braccia ed arrenderci di fronte alla qualità intrinseca dei titoli proposti, tutti esempi assolutamente calzanti del perché Turrican sia tutt’ora considerato come un titolo assolutamente avant-garde e per certi versi rivoluzionario. Se poi ci aggiungete i vari lavori di miglioramento introdotti, come la scansione di ogni singolo manuale di gioco, diversi tipi di copertine disponibili, una nuova modalità mappa per facilitare l’esplorazione dei giganteschi livelli di gioco, e le ormai solite opzioni di personalizzazione come filtri per lo schermo e diversi tipi di visualizzazione (4:3, 16:9, ecc.), non possiamo che consigliarvi di correre a comprare queste collection, e godervi alcuni dei migliori giochi pubblicati negli anni ’90.
POWER RATING:
8.8/10
“Turrican riceve, finalmente, il rispetto che gli è dovuto con due raccolte antologiche assolutamente superbe, con una line-up fantastica. Unico neo? Avrebbero potuto condensare tutto in una unica soluzione, anche a fronte del prezzo d’acquisto.”
PRO:
+Riproduzioni assolutamente perfette
+I titoli proposti sono assolutamente leggendari
+La colonna sonora creata da Chris Huelsbeck è qualcosa di sublime
+Tanti contenuti, vi terrà impegnati a lungo
CONTRO:
-C’era davvero bisogno di dividere il tutto in due antologie?